Questo studio del Ministero dei Trasporti fa parte di una più ampia
indagine sui servizi di pubblico trasporto in concessione che riguardò
anche le ferrovie e le autolinee. Passato il ciclone della guer ra si
procede a un censimento globale della situazione tecnico-economica
dell'intero settore di quel lo che oggi definiamo Trasporto Pubblico
Locale. I risultati furono generalmente deludenti. |
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Il lettore interessato potrà trovare in questa pagina la relazione e
le tabelle allegate così come furono pubblicate dal periodico
"Trasporti Pubblici" nel numero di marzo 1950. |
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La distinzione fondamentale tra ferrovie e tranvie extraurbane
consisteva origina riamente nella occupazione di una parte di queste
ultime della sede stradale, men- tre per le ferrovie doveva essere
costruita una sede propria ad essere esclusiva- mente riservata.
Questa distinzione corrisponde a un lato al concetto intuitivo ed
acquisito dalla consuetudine, dall'altro alle primitive disposizioni
di legge: "Le tram vie debbono avere la loro sede su strade ordinarie
salvo i casi in cui sia riconosciuta opportuna in brevi tratti del
percorso qualche parziale deviazione" (art. 2 della leg- ge 27
dicembre 1896 n. 561, convertito nell'art. 269 del "Testo Unico delle
disposi- zioni di legge per le ferrovie concesse all'industria
privata, le tramvie a trazione meccanica e gli automobili" approvato
con regio decreto 9 maggio 1912 n. 1447. |
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Senonché in seguito, mentre da una parte con il Regolamento 17 giugno
1900 si è ammesso per le tramvie in regioni montuose, fino ad un terzo
di sviluppo in sede propria, dall'altra si è consentito per le
ferrovie secondarie (art. 2 della legge 30 giu gno 1906 n. 272, e art.
11 della legge 12 luglio 1908 n. 444, convertiti nell'art. 3 del testo
unico citato), l'uso pressoché illimitato delle strade pubbliche, con
l'obbligo della separazione della sede ferroviaria dal carreggio (al
quale obbligo però in casi eccezionali può derogarsi per tratti
saltuari corrispondenti al massimo ad un terzo della linea) e della
conservazione di una zona di strada per il carreggio ordinario non
inferiore a quattro metri. |
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Gli elementi che ora differenziano le tranvie extraurbane rispetto
alle ferrovie, da una parte, ed alle tramvie urbane dall'altra,
consistono anzitutto nelle modalità di concessione. |
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Mentre le tranvie urbane sono state sempre concesse dagli Enti
proprietari delle strade, e le ferrovie sempre dallo Stato, la
competenza della concessione di tranvie extraurbane invece è stata
attribuita ora ad una ed ora all'altra delle dette Autori- tà. |
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Fino al 1908, le tranvie extraurbane furono concesse direttamente
dagli Enti loca- li proprietari delle strade interessate (Province e
Comuni). Quando la tranvia si svol geva su strade di spettanza di Enti
diversi, questi provvedevano alla costituzione di un Consorzio, il
quale accordava la concessione della tranvia. La durata della con-
cessione accordata dagli Enti Locali variava da un minimo di anni 30
ad un massimo di anni 90. Al termine della concessione, il titolare di
solito restava proprietario sia del materiale mobile che degli
impianti fissi della tranvia. Restava però ordinaria- mente a carico
del concessionario l'onere derivante dai lavori per il recupero dello
armamento e per il ripristino della sede stradale. |
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Spesso gli Enti Locali si riservavano il diritto di acquistare dal
concessionario al ter mine della concessione gli impianti fissi e il
materiale mobile della tranvia (diritto di riscatto), al prezzo da
fissarsi alla scadenza della concessione stessa in base a peri zia di
stima. |
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Talvolta gli Enti Locali ccordavano al concessionario un piccolo
sussidio per l'im- pianto e per l'esercizio della tranvia extraurbana. |
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Infine, ai sensi della legge 27 dicembre 1896 n. 561, lo Stato
provvedeva con de- creto reale alla autorizzazione all'esercizio delle
tranvie a trazione meccanica, non ché all'approvazione dei tipi di
materiale mobile ed alla sorveglianza dell'esercizio, mentre le
tariffe dei trasporti erano fissate nell'atto di concessione dall'Ente
pro- prietario della strada, dal quale doveva pure essere approvato
ogni successivo au mento. |
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In seguito, poi, alle leggi 16 giugno 1907 n. 540 e 12 luglio 1908 n.
444, la conces- sione delle tranvie extraurbane divenne di spettanza
dello Stato, previo il necessa- rio consenso alla occupazione del
suolo stradale da parte degli Enti Locali proprieta ri delle strade
percorse dalle tranvie stesse. La sorveglianza nei riguardi della cos-
struzione e dell'esercizio delle tranvie extraurbane fu altresi
riservata allo Stato. |
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La concessione governativa delle tranvie extraurbane può avvenire con
o senza sovvenzioni da parte dello Stato. |
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Quando la concessione è effettuata senza sovvenzione governativa, lo
Stato la- scia ordinariamente al concessionario, al termine della
concessione, la proprietà de gli impianti fissi e del materiale
mobile, a meno che non intervengano speciali accor di in senso diverso
tra il concessionario e gli Enti Locali proprietari delle strade in-
teressate. |
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Quando invece la concessione è effettuata con sovvenzione governativa,
al ter- mine della concessione gli impianti fissi restano di proprietà
degli Enti proprietari delle strade. |
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La sovvenzione
governativa può variare entro i limiti seguenti. |
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In base all'art. 18 della legge 12 luglio 1908 n. 444, il Governo fu
autorizzato a concedere per la costruzione e l'esercizio di tranvie
extraurbane sovvenzioni an- nue fino a L. 1500 al chilometro per un
periodo non maggiore di anni 50. Tale sov- venzione poteva essere
elevata fino a L. 2000 a chilometro per le tranvie extraur- bane in
regioni montuose, oppure destinate a congiungere capoluoghi di
provincia o di circondario ad una prossima stazione ferroviaria. Al
termine della concessione tutte le opere costituenti la tranvia e le
sue dipendenze divengono proprietà o de- gli Enti ai quali appartiene
la strada, se la linea è impiantata in tutto od in parte su strade
provinciali o comunali, oppure del Comune o dei Comuni interessati
riuniti in Consorzio se la linea è impiantata in sede propria o su
strade nazionali. |
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In seguito, con decreto luogotenenziale 23 febbraio 1919 n. 303, il
limite massimo della sovvenzione governativa per la costruzione e
l'esercizio di tranvie extraur- bane fu elevato a L. 4500 a chilometro
per anni 35, e a L. 7500 a chilometro sempre per 35 anni per le
tranvie destinate a servizi pubblici di viaggiatori e merci e allac-
ciate ad una ferrovia, oppure che mettono capo a località dotate di
scalo maritti- mo, fluviale o lacuale, o che infine sono unite in rete
costituendo un sistema di tras porti locali con unico esercente. Per
le tranvie extraurbane a trazione elettrica i det ti limiti di
sovvenzione governativa furono rispettivamente elevati a L. 6500 e a
L. 9500 a chilometro per 35 anni. |
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Con lo stesso decreto luogotenenziale 23 febbraio 1919, n. 303 fu poi
consentita la sovvenzione governativa di L. 2500 a chilometro per una
durata non superiore a anni 50, per la elettrificazione di tranvie
extraurbane già esistenti con trazione a vapore. |
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Questa sovvenzione di elettrificazione fu poi aumentata con i regi
decreti 23 mag gio 1924 n. 998 e 3 aprile 1926 n. 757, a L. 8000 a
chilometro per 50 anni (termine ridotto a 35 anni col secondo dei
detti decreti), per le tranvie extraurbane di nuova costruzione, e a
L. 10.000 a chilometro per 50 anni (sempre poi ridotto a 35), per le
tranvie extraurbane già esistenti con la trazione a vapore. |
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Successivamente, il regio decreto 2 agosto 1929 n. 2150 ha abrogato,
all'art. 1, tutte le disposizioni in vigore per l'assegnazione della
sovvenzione governativa a tranvie extraurbane di nuova concessione. In
base a questo decreto non potrà quin di più provvedersi per il futuro
a concessioni di nuove tranvie extraurbane con sus- sidio dello Stato.
Invece delle tranvie extraurbane sussidiate potrà provvedersi al- la
concessione di ferrovie pubbliche di interesse locale aventi
caratteristiche econo miche di costruzione e di esercizio, con una
sovvenzione governativa non superiore a L. 35.000 a chilometro per 50
anni per la linea in sede propria e a L. 20.000 a chilo metro per 50
anni per linee aventi la massima parte del loro percorso su strada or
dinaria. Inoltre ai sensi dell'art. 30 del citato Regio decreto 2
agosto 1929 n. 2350 alle tranvie extraurbane già esistenti le cui
caratteristiche di costruzione e di eser- cizio non rispondano più ai
bisogni della regione servita, potrà essere accordata una una
sovvenzione governative di L. 12.000 a chilometro per anni 35 per la
ese- cuzione dei lavori e degli incrementi patrimoniali che saranno
ritenuti necessari. Ciò senza pregiudizio della applicabilità delle
norme di cui ai citati regi decreti 23 mag- gio 1924 n. 998 e 3 aprile
1926 n. 757, nei casi di trasformazione dei sistemi di tra- zione
(concessione della sovvenzione massima governativa di L. 10.000 a
chilome- tro per anni 35 per le elettrificazioni delle tranvie a
vapore). |
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Infine, alle
tranvie extraurbane sono pure applicabili, in quanto sia il caso, le dis-
posizioni di cui si è parlato a proposito delle Ferrovie concesse, per
fronteggiare le nuove condizioni del traffico, fra le quali disposizioni
ricordiamo il Regio decreto leg ge 14 ottobre 1932 n. 1496, che fra
l'altro, consente la continuazione, a certe con- dizioni, del pagamento
del sussidio governativo, anche per le quote afferenti allo esercizio di
tronchi ferro-tranviari sospesi e sostituiti da altri servizi di pubblico
trasporto. Richiamiamo anche qui il Regio decreto legge 29 luglio 1938 n.
1121, il cui art. 27 riguarda la costituzione di fondi per provvedere al
pagamento delle sov- venzioni ordinarie e dei sussidi integrativi di
esercizio anche per le tranvie extraur- bane. |
Per
fronteggiare la grave situazione derivante in questi ultimi anni dal forte
au- mento delle spese di esercizio, si provvede attualmente alla
corresponsione di sov- venzioni straordinarie di esercizio alle tranvie
extraurbane, in base alle condizioni più o meno deficitarie in cui si
effettua l'esercizio delle tranvie stesse. |
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DANNI DI GUERRA |
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I danni
arrecati dalla guerra agli impianti, alle opere, ai fabbricati ed al
materiale rotabile delle tranvie extraurbane si possono sintetizzare come
appresso: |
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Danneggiate e/o
distrutte: |
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opere d'arte di
luce non inferiore a m. 3: m. 11 |
binari ca Km 96 |
linee di
contatto o di alimentazione circa Km 59 |
sottostazione
elettriche di conversione n. 55 |
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Furono
danneggiati e/o distrutti: |
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Fabbricati di
stazione: danneggiati 42, distrutti 36 |
Fabbricati di
linea: danneggiati
23, distrutti 4 |
Unità di
trazione:
danneggiati 138, distrutte 55 |
Vetture:
danneggiate 118, distrutte 91 |
Carri merci:
danneggiati 125, distrutti 63 |
. |
Si calcola che
l'ammontare complessivo dei danni ammonti a circa tre miliardi di lire. I
danni subiti dalle singole linee sono qui di seguito sommariamente
esposti: |
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TRANVIE A SCARTAMENTO
ORDINARIO |
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- Tranvie Intercomunali di
Torino: lievi danni al materiale rotabile; |
- Tranvia Novi
Ligure-Basaluzzo Frugarolo: lievi danni al materiale rotabile; |
-
Tranvia Verbania-Intra-Omegna: danni gravi ad una automotrice
elettrica e ad una rimorchiata a due assi; |
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- Tranvia Stradella-S. Maria
della Versa: danni gravi a 4 vetture di rimorchio; |
-
Tranvia Milano-Gallarate e Cassano-Lonate: danni gravi a 22 carri
merci aperti a sponde basse ed a 4 carri chiusi; |
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- Tranvie Interurbane
Municipalizzate di Milano: danni gravi a 5 automotrici elettri- che, a 5
rimorchiate a due assi e a 14 rimorchiate a carrelli; |
- Tranvie Briantee: lievi
danni al materiale rotabile; |
-
Tranvie Interurbane di Brescia: danneggiate gravemente 2 automotrici
elettriche, 3 carri merci pianali, 5 carri merci a sponde alte, 4
carri merci chiusi; |
- Tranvia
Brescia-Carpenedolo: danneggiata gravemente una automotrice elettrica |
- Tranvie
Interprovinciali Cremonesi: danni gravi a 3 automotrici con motore a
scop pio e ad una vettura di rimorchio a due assi; |
- Tranvie
Interprovinciali Veronesi: danni gravi a 16 automotrici elettriche, a
29 vetture di rimorchio a due assi, ad un carro pianale e a 14 carri a
sponde alte; demo liti i ponti sull'Alpone e sul Vago: danneggiati m.
1600 di binario e m. 9000 di linea di contatto; |
-
Tranvie Vicentine: danni gravi a 3 locomotive a vapore, a 21
vetture di rimorchio a due assi, a 2 carri pianali, a 18 carri a
sponde basse, a 20 carri a sponde alte, a 20 carri chiusi e ad un
carro serbatoio: distrutti inoltre gli impianti centrali della
sta- zione di Vicenza; |
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Tranvie Padovabe della Società Veneta: danni gravi ad un
locomotore elettrico ad un carro a sponde alte e a 15 fabbricati; |
-
Tranvia Piacenza-San Rocco al Porto: gravi danni al materiale
rotabile e all'arma mento. L'esercizio è sospeso. |
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Tranvie Parmensi: lievi danni alle linee e danni gravi ad un
locomotore elettrico, a 2 automotrici elettriche, a 5 carri merci
a sponde basse, ad un carro merci a sponde alte e a 2 carri merci
chiusi; |
-
Tranvie Bologna-Pieve di Cento e Bologna-Malalbergo: danni gravi a
4 automotrici diesel, a 2 locomotive a vapore, a 5 rimorchiate a
due assi, a 5 rimorchiate a carrel- li, ad un carro a sponde
basse, a 20 carri a sponde alte e 5 carri chiusi, a 5 rimorchia te
a carrelli, ad un carro a sponde alte e 5 carri chiusi e ad un
carro serbatoio: danni gravi inoltre all'armamento ed alle opere
d'arte, specialmente sulla linea Bologna-Malalbergo: distrutti il
fabbricato viaggiatori e le officine di riparazione di Bologna;
l'esercizio è parzialmente sospeso su entrambe le linee; |
-
Tranvia Bologna-Casalecchio di Reno: gravissimi danni alla linea,
al materiale ro- tabile, all'armamento ed alla linea di contatto.
Esercizio riattivato nel 1946; |
- Tranvie
Interurbane di Firenze: danni al materiale rotabile; |
-
Tranvia Pisa-Pontedera e Novacchio-Calci: danni gravi a due
locomotive a vapore, ad una vettura di rimorchio a due assi, a due
carri merci a sponde basse, a 7 carri a sponde alte e ad un carro
chiuso. |
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Tranvie di Viareggio: dabbeggiate gravemente un automotrice
elettrica e 9 rimor- chiate a 2 assi: distrutti 5 ponti, tutti i
fabbricati per rimessa ed officina, m. 3800 di linea di contatto,
34 pali di ferro, 4 tralicci di ferro. Esercizio sospeso. |
-
Tranvia Ancona-Falconara: danneggiate gravemente 4 automotrici
elettriche e 6 vetture di rimorchio a carrelli; distrutti m. 250
di armamento: danneggiata la linea di contatto; distrutto un
gruppo convertitore con relativa apparecchiatura; |
- Tranvia
Terni-Ferentillo: danni gravi ad un locomotore elettrico, ad una
automotri ce, ad una vettura di rimorchio a due assi, ad un
pianale: danni gravi a 5 fabbricati, ad una sottostazione e a 2
chilometri di linea aerea; |
-
Tranvie dei Castelli Romani: danni gravi a
12 automotrici elettriche, a 5 vetture di rimorchio a due assi, a
3 vetture a carrelli e a 6 automezzi: distrutte o gravemente
danneggiate 5 sottostazioni di conversione, una stazione per
funicolare con relati- vo macchinario, alcuni fabbricati
viaggiatori, un deposito, 7 chilometri di armamen- to, 10.200
traverse di rovere, 50 pali di ferro, 200 pali di legno, 20.000
isolatori, 12 trasformatori, 2 mutatori a vapore di mercurio e
altri materiali: asportati 5 trasfor matori, 8 ampolle di vetro
per mutatori e 7 interruttori: mancanti o inservibili sva- riati
chilometri di binario e di linea di contatto. L'esercizio è stato
riattivato su tutte le linee tranne la Genzano-Velletri (per la
ricostruzione del viadotto di Ariccia), e la diramazione per
Lanuvio (soppressa); |
- Tranvie
Intercomunali di Napoli: danni molto gravi a 24 automotrici
elettriche e 40 vetture di rimorchio a due assi. |
-
Tranvie Pronvinciali di Napoli: danneggiate gravemente 24
automotrici elettriche e 40 vetture di rimorchio a due assi; |
-
Tranvia S. Severo-Torremaggiore: asportati m. 132 di binario, 68
pali di ferro con mensole: requisiti q.li 55 di cemento e 968
traverse di legno; |
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Tranvia Catanzaro Sala-Città-Pontegrande: gravi danni ad una
automotrice elettri ca, ad una automotrice per funicolare, ad un
piazzale di stazione, ad una sala moto ri, ad una autorimessa, ad
una sala forgia, ad una sala di carica accumulatori, ad un
fabbricato alloggi per il personale e ad una tettoia: asportate
tonn. 7 di rotaie, tonn. 1.350 di materiale minuto d'armamento,
144 traverse di legno, 12 pali di ferro con mensole, tonn. 111 di
filo di rame, tonn. 109 di filo di acciaio, 530 isolatori, 195 mor
setti di bronzo, 195 perni isolanti; |
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TRANVIE A
SCARTAMENTO RIDOTTO: |
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-
Tranvia Pinerolo-Perosa Argentina: gravemente danneggiati un
locomotore elet- trico ed una rimorchiata a due assi; |
-
Tranvie Interprovinciali Piemontesi: gravi danni ad una
rimorchiata a due assi, a 6 rimorchiate a carrelli, a 13 carri a
sponde alte e a 20 carri chiusi; |
-
Tranvia Savona-Porto Vado Ligure: gravemente danneggiate 5
automotrici elet- triche ed una rimorchiata a due assi; |
-
Tranvie Comensi: gravemente danneggiate 3 automotrici elettriche e
2 rimorchia te a carrelli; |
- Tranvia
Oltreisarco-Laives: danneggiate 3 automotrici elettriche e 2
rimorchiate a carrelli; |
-
Tranvia Trento-Malè: danni gravi a 4 automotrici elettriche, a 3
rimorchiate a due assi, a 2 carri pianali, a 2 carri a sponde
basse, ad un carro chiuso e a 2 carri serba- toio; |
-
Tranvia Padova-Torreglia: danni gravi a 2 automotrici elettriche,
a 10 rimorchiate a due assi, ad una sottostazione, a m. 650 di
binario, a m. 1900 di linea di contatto, a 4 fabbricati; |
-
Tranvie Alta Versilia: danni gravi a 3 locomotive a vapore, a 17
pianali, a 7 carri a sponde basse, ad un carro a sponde alte e a 3
carri chiusi; |
-
Tranvia Lucca-Pescia: danni gravi a 7 automotrici elettriche, ad 8
rimorchiate a due assi e ad un carro chiuso; |
-
Tranvia Civitanova Alta-Civitanova Porto: danneggiato gravemente
un carro a sponde basse. |
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Tranvia Offida Città-Offida Stazione: danni non lievi ad una
automotrice elettrica e a due carri chiusi, asportazione di 5 tonn.
di rotaie, di 300 traverse di legno, di m. 150 di filo di rame; |
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Tranvia Castellamare-Sorrento: asportazione di tonn. 7250 di
rotaie, di tonn. 1185 di materiale di armamento, di 170 traverse
di legno e 2 pali di ferro a traliccio, di 2 di ferro a poutrelles,
di tonn. 0,450 di filo di rame; |
-
Tranvia Pagani-Pompei: danni gravi a 2 automotrici elettriche e a
7 automezzi: danneggiate o asportate tonn. 12 di rotaie, 480
traverse di legno, 9 apparati tele- fonici, Km 60 di filo di
bronzo, 1600 isolatori, una officina riparazione con l'intero
macchinario, tonn. 576 di pali di ferro, tonn. 158 di mensole,
tonn. 100 di pali di ferro a traliccio, tonn. 62 di filo di rame,
4 trasformatori, 6 mutatori a vapori di mercurio e 3 interruttori; |
-
Tranvia Bari-Barletta: gravemente danneggiati 18 carri a sponde
basse, 10 carri a sponde alte, 2 carri chiusi e due carri
serbatoio: altri gravi danni a m. 1300 di bina- rio, ad un
magazzino merci, a un piano caricatore, ad un magazzino
approvigiona- menti, ad una rimessa locomotive, a 2 officine, ad
un padiglione rialzo, ad un depo- sito attrezzi, a 4 case
cantoniere, ad un rifornitore, a m. 3200 di linea telegrafica e
telefonica; |
-
Tranvie extraurbane di Messina: danni gravi a 7 automotrici
elettriche, a 10 rimor chiate a due assi, a 5 carri a sponde basse
e a carri a sponde alte; danneggiati an- che alcuni impianti
fissi; |
-
tranvie extraurbane di Cagliari: danni gravi a 14 automotrici
elettriche, a 3 rimor- chiate a due assi, a 3 rimorchiate a
carrelli e a 15 carri chiusi. |
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CONSISTENZA DELLA
RETE TRANVIARIA EXTRAURBANA |
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Nel 1947 vennero esercitate 151 linee o reti tranviarie
extraurbane, per una lun- ghezza totale propria di esercizio di Km
2067,570, cosi ripartiti: |
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n. 103 linee a
scartamento ordinario per Km 1389, 684; |
n. 48 linee a
scartamento ridotto per Km 677, 930 |
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In base
al tipo di scartamento le linee si ripartiscono come segue: |
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PROSPETTO N. 1 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE PER TIPO DI
SCARTAMENTO |
MISURA DELLO SCARTAMENTO |
CONSISTENZA RETE |
Numero linee |
Km |
m 1,100 |
14 |
203,212 |
m 1,000 |
23 |
304,382 |
m 0,950 |
10 |
105,582 |
m 0,750 |
1 |
64,754 |
TOTALE |
48 |
677,930 |
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La quasi totalità delle
tranvie extraurbane è a binario unico. |
Nel seguente prospetto 2 sono elencati i tratti a doppio binario
in esercizio nel 1947. |
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PROSPETTO N. 2 |
TRONCHI A DOPPIO BINARIO SULLE TRANVIE
EXTRAURBANE ITALIANE |
DENOMINAZIONE LINEE O RETI |
LUNGHEZZA DI COSTRUZIONE (Km) |
scart. ordinario |
scart. ridotto |
Milano-Abbiategrasso |
0,219 |
- |
Milano-Mombello |
2,139 |
- |
Milano-Giussano |
1,744 |
- |
Milano-Cinisello |
0,127 |
- |
Milano-Monza (parco) |
10,817 |
- |
Sesto S. Giovanni-Monza |
0,184 |
- |
Monza-Carate Brianza |
1,716 |
- |
Milano-Cassano d'Adda |
3,626 |
- |
Firenze-S. Fiorentino |
2.794 |
- |
Firenze-Ponte a Greve |
0,970 |
- |
Firenze-Bagno a Ripoli |
0,916 |
- |
Tranvie dei Castelli Romani |
6,248 |
- |
Napoli-Aversa |
3,184 |
- |
Napoli-Giugliano |
2,953 |
- |
Napoli-Torre del Greco |
3,829 |
- |
Napoli-S. Giorgio a Cremano |
0,489 |
- |
Cagliari-Poetto |
- |
6,400 |
TOTALE |
42,585 |
6,400 |
|
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In base
alle caratteristiche altimetriche la rete delle tranvie extraurbane può
ripartirsi come è indicato nel seguente prospetto 3. |
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PROSPETTO N. 3 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE PER VALORI DI
PENDENZA |
VALORI DELLA PENDENZA |
KM E PERCENTUALE DI LINEA |
scart. ordinario |
scart. ridotto |
Fino al 16 x 1000 |
201,250 (14,82%) |
5,125 (0,76%) |
tra il 16 e il 25 x 1000 |
335,453 (24,71%) |
101,130 (15,07) |
tra il 25 e il 35 x 1000 |
356,718 (26,27%) |
188,958 (28,17%) |
tra il 35 e il 70 x 1000 |
450,879 (33,20%) |
315,707 (47,06%) |
superiore al 70 x 1000 |
13,713 (1,00%) |
59,982 (8,94) |
TOTALE |
1.358,013 |
670,902 |
|
|
Una sola
tranvia extraurbana, la linea Stresa-Mottarone (Km 9,860, scartamento 1
metro), ha un tratto di Km 6,930 a cremagliera, con pendenza del 200 x
1000. |
In base al
tipo della sede tranviaria si ha la seguente ripartizione: |
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PROSPETTO N. 4 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE PER TIPO DI
SEDE ROTABILE |
SEDE |
LUNGHEZZA DI ESERCIZIO (Km) |
scart. ordinario |
scart. ridotto |
totale |
propria |
252,727 |
85,038 |
337,765 |
stradale separata |
265,700 |
71,829 |
337,529 |
stradale promiscua |
839,586 |
514,035 |
1.353,621 |
TOTALE |
1.358,013 |
670,902 |
2.028,915 |
|
|
In base al sistema di trazione la rete
delle tranvie extraurbane esercitate nel 1947 si ripartisce come
segue: |
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|
PROSPETTO N. 5 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE PER SISTEMA DI
TRAZIONE |
SISTEMA |
LUNGHEZZA DI ESERCIZIO (Km) |
scart. ordinario |
scart. ridotto |
totale |
A vapore |
197,369 |
124,202 |
321,571 |
a vapore e con automotrici |
68,608 |
146,392 |
215,000 |
solo automotrici |
84,283 |
- |
84,283 |
elettrico c.c(*). |
892,968 |
405,336 |
1.300.304 |
elettrico c.a.m. (+) |
139,412 |
- |
139,412 |
TOTALE |
1.382,640 |
677,930 |
2.060,570 |
(*) c.c.= corrente continua
- (+) c.a.m.= corrente alternata monofase |
|
|
Nel
seguente prospetto 6 sono indicate le linee tranviarie motorizzate,
cioè quelle sulle quali la originaria trazione a vapore (V) è stata
totalmente o parzialmente
sostituita con automotrici a scoppio (S) con motore diesel (D) o ad
accumulatori (A). |
|
Non sono comprese nel
prospetto le linee tranviarie a trazione elettrica sulle quali siano
impiegate anche automotrici non elettriche, venendo tali linee incluse
nel successivo prospetto 7 sulle linee elettrificate. |
|
|
PROSPETTO N. 6 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE MOTORIZZATE |
DENOMINAZIONE LINEE O RETI |
TRAZIONE |
LUNGH. ESERCIZIO |
scartamento ordinario |
Mori-Ovada |
V e D |
24,132 |
Monza-Bergamo |
V e A |
38,900 |
Cremona-Ostiano |
V e S (a) |
20,808 |
Mantova-Asola |
V e S (a) |
22.901 |
Cremona-Casalmaggiore |
V e S (a) |
40,574 |
Bologna-Pieve di Cento |
V e D |
29,708 |
Bologna-Malalbergo |
V e D |
33,032 |
Pisa-Pontedera |
V, D e A |
20,445 |
TOTALE SCARTAMENTO ORDINARIO |
. |
230,500 |
scartamento ridotto |
Torino-Saluzzo |
V e A |
52,883 |
Piloni-Carmagnola |
V e A |
7,658 |
Saluzzo-Cuneo |
V e A |
31,110 |
Castiglione-Venasca |
V e A |
7,500 |
Cuneo-Dronero |
V e A |
18,460 |
Moline-S. Daniele |
V e A |
28,871 |
TOTALE SCARTAMENTO RIDOTTO |
. |
146,392 |
(a) trazione a
metano |
|
|
PROSPETTO N. 7 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE ELETTRIFICATE |
DENOMINAZIONE LINEE O RETI |
IMPIANTO |
LUNGH. ESERCIZIO |
scartamento ordinario |
Rete della Società Traz. Elettr. Piemontese |
c. V. 1200 |
21,930 |
Torino-Rivoli |
c. V. 1200 |
11,631 |
Tranvie Intercomunali Torino |
c. V. 1200 |
106,320 |
Monchiero-Dogliani |
c. V. 600 |
5,305 |
Torino-Vercelli |
c. V. 2400 |
17,758 |
Verbania-Omegna |
m. V.2000 P21 |
20,806 |
Stradella-S. Maria della Versa |
c. V. 1200 |
10,890 |
Rete Soc.tà Trazione Elettrica Milanese |
c. V. 750 |
50,953 |
Meda-Cantù |
c. V. 1200 |
26,400 |
Rete Azienda Municipale di Milano |
c. V. 600 |
151,540 |
c. V. 1200 |
Tranvie Elettriche Bresciane |
c. V. 1200 |
97,143 |
Brescia-Carpenedolo |
c. V. 1200 |
25,000 |
Lana Postal-Lana di Sopra |
c. V. 750 |
4,300 |
Tranvie Veronesi |
c. V. 1350 |
59,348 |
Tranvie Vicentine |
c. V. 2700 |
51,687 |
Rete Società Veneta di Padova |
m. V.6000 P25 |
85,911 |
Tranvie Parmensi |
m. V.4000 P25 |
39,795 |
Bologna-Casalecchio di Reno |
c. V. 550 |
2,681 |
Rete Soc. Tranvie Urbane di Firenze |
c. V. 550 |
44,233 |
Terni-Ferentillo |
c. V. 600 |
15,470 |
Tranvie dei Castelli Romani |
c. V. 600 |
73,065 |
Rete Comunale di Napoli |
c. V. 550 |
38,787 |
Tranvie Provinciali di Napoli |
c. V. 600 |
56,300 |
S. Severo-Torre Maggiore |
c. V. 750 |
9,394 |
Catanzaro Sala-Ponte Grande |
c. V. 550 |
5,733 |
TOTALE SCARTAMENTO ORDINARIO |
. |
1.032,380 |
scartamento ridotto |
Pinerolo-Perosa Argentina |
c. V. 2200 |
17,972 |
Mondovì-San Michele |
c. V. 600 |
10,600 |
Rete delle Tranvie Biellesi |
c. V. 2400 |
30,700 |
c. V. 850 |
Ospedaletti-Taggia |
c. V. 600 |
10,769 |
Savona-P. Vado Ligure |
c. V. 600 |
8,390 |
Stresa-Mottarone |
c. V. 750 |
9,860 |
Rete Società Varesina I.T. |
c. V. 600 |
41,501 |
Bisuschio-Viggiù |
c. V. 600 |
2,550 |
Rete delle Tranvie Comensi |
c. V. 600 |
49,772 |
c. V. 1200 |
Bergamo-Albino |
c. V. 800 |
12,402 |
Tirano-Campocologno |
c. V. 800 |
2,545 |
Lana di Sopra-Merano |
c. V. 600 |
7,577 |
Oltreisarco-Laives |
c. V. 750 |
6,033 |
Trento-Malè |
c. V. 800 |
59,465 |
Rete S.A.E.R. (Milano) |
c. V. 550 |
18,450 |
Udine-Tarcento |
c. V. 750 |
18,949 |
Lucca-Pescia |
c. V. 850 |
19,656 |
Civitanova-Porto |
c. V. 600 |
5,463 |
Offida città-Offida Stazione |
c. V. 800 |
11,392 |
Castellamare-Sorrento |
c. V. 850 |
17,000 |
Pagani-Pompei |
c. V. 1200 |
10,400 |
Tranvie Messinesi |
c. V. 600 |
18,564 |
Tranvie di Cagliari |
c. V. 750 |
15,326 |
TOTALE SCARTAMENTO RIDOTTO |
. |
407,336 |
c.=continua
m.=monofase P=periodi v.=volt |
|
|
La
consistenza del materiale rotabile in servizio sulle tranvie
extraurbane esercitate nel 1947 risulta dal seguente prospetto n. 8: |
|
|
PROSPETTO N. 8 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE PER TIPO DI
ROTABILI UTILIZZATI |
SCART. ORDINARIO |
SCARTAMENTO RIDOTTO |
TOTALE |
1,100 |
1000 |
0,950 |
0,750 |
Locomotive a vapore |
49 |
21 |
8 |
1 |
9 |
88 |
Locomotori elettrici |
50 |
4 |
23 |
2 |
- |
79 |
Automotrici elettriche |
483 |
35 (a) |
128 |
56 |
- |
702 |
Locomotori e automotrici a motore termico |
20 |
- |
- |
- |
- |
20 |
Vetture viaggiatori a due assi |
546 |
108 |
93 |
39 |
29 |
815 |
Vetture viaggiatori a carrelli |
303 |
7 |
9 |
35 |
5 |
359 |
Carri merci chiusi |
353 |
89 |
95 |
6 |
23 |
566 |
Carri merci aperti |
752 |
421 |
224 |
51 |
87 |
1535 |
(a) dei quali 7
con trazione ad accumulatori |
|
|
Nei
suddetti quantitativi sono compresi sia i veicoli in servizio e di
riserva, sia quelli in riparazione e quelli inutilizzabili per danni
di guerra. Nel seguente prospetto 9 è indicata la ripartizione di
tutto il materiale rotabile di cui sopra in servizio, in riparazione
ed inutilizzabile al 31 dicembre 1947. |
|
|
PROSPETTO N. 9 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE - SITUAZIONE
MATERIALE ROTABILE |
TIPI DI ROTABILI |
serv. |
ripar. |
inutil. |
totale |
Locomotive a vapore |
scartamento ordinario |
42 |
5 |
9 |
49 |
scartamento ridotto |
33 |
4 |
2 |
39 |
Locomotori elettrici |
scartamento ordinario |
118 |
8 |
- |
126 |
scartamento ridotto |
29 |
- |
- |
29 |
Automotrici elettriche |
scartamento ordinario |
326 |
63 |
20 |
409 |
scartamento ridotto |
173 |
38 |
8 |
219 |
Locomotori e automotrici a motore termico |
scartamento ordinario |
16 |
3 |
1 |
20 |
scartamento ridotto |
- |
- |
- |
- |
Vetture viaggiatori a due assi |
scartamento ordinario |
480 |
43 |
23 |
546 |
scartamento ridotto |
222 |
34 |
13 |
269 |
Vetture viaggiatori a carrelli |
scartamento ordinario |
279 |
19 |
5 |
303 |
scartamento ridotto |
52 |
4 |
- |
56 |
Carri merci chiusi |
scartamento ordinario |
283 |
50 |
20 |
353 |
scartamento ridotto |
171 |
21 |
21 |
213 |
Carri merci aperti |
scartamento ordinario |
542 |
139 |
71 |
752 |
scartamento ridotto |
644 |
82 |
57 |
783 |
|
|
Nell'anno 1947
sulle tranvie extraurbane vennero consumati i seguenti quantitativi di
carbone, nafta e benzina, di metano ed energia elettrica per la
trazione: |
|
|
- Carbone tonn. 24.258 |
- Gasolio e Benzina tonn. 38 |
- Metano Mc 168.065 |
- Energia elettrica kWh 90.976.644 |
|
Il movimento
complessivo dei treni sulle tranvie extraurbane esercitate nel 1947 è
indicato nel seguente prospetto 10: |
|
|
PROSPETTO N. 10 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE PER MOVIMENTO
DEI TRENI |
TIPO DELLE LINEE |
Lungh. di esercizio (km) |
Treni-Km |
Totali |
Per Km di linea |
A scartamento ordinario |
1.382,640 |
33.576.487 |
25.710 |
A scartamento ridotto |
677,930 |
7.387.665 |
10.896 |
TOTALE |
2.060,570 |
42.983.552 |
20.836 |
|
|
L'entità del traffico è
rappresentata nel seguente prospetto 11: |
|
PROSPETTO N. 11 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE PER ENTITA' DI
TRAFFICO |
PARAMETRI DI VALUTAZIONE |
TIPO DELLE LINEE |
INTERA RETE |
scart. ord. |
scart. rid. |
Viaggiatori trasportati |
261.344.040 |
53.764.557 |
315.108.487 |
Viaggiatori per chilometro |
2.545.592.278 |
372.182.500 |
2.917.774.628 |
Tonnellate di merci trasportate |
1.382,640 |
33.576.487 |
25.710 |
Tonn. merci per chilometro |
677,930 |
7.387.665 |
10.896 |
|
|
I
prodotti dell'esercizio della rete tranviaria extraurbana per l'anno
1947 sono indicati nel seguente prospetto 12: |
|
PROSPETTO N. 12 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE PER PRODOTTO DI
ESERCIZIO |
TIPO DELLE LINEE |
INTERA RETE (lire) |
Rapporto percentuale |
scart. ord. (lire) |
scart. rid. (lire) |
Prodotti viaggiatori e bagagli |
3.946.532.720 |
849.959.715 |
4.796.492.435 |
92,69% |
Prodotti delle merci e varie |
299.549.848 |
78.433.354 |
377.983.202 |
7,31% |
Prodotti complessivi |
4.246.082.568 |
928.393.069 |
5.174.475.637 |
100% |
Prodotto medio per Km di linea |
3.070.197 |
1.361.266 |
2.510,662 |
- |
Prodotto medio per treno-Km |
119,42 |
125,68 |
120,49 |
- |
|
|
In
base all'entità dei prodotti chilometrici le linee tranviarie
extraurbane possono riassumersi come segue: |
|
|
PROSPETTO N. 13 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE PER ENTITA' DI
PRODOTTI ANNUI |
scartamento ordinario |
scartamento ridotto |
Numero linee |
Km complessivi |
Numero linee |
Km complessivi |
Superiori a lire 5.000.000 |
33 |
254,898 |
1 |
10,926 |
Fra lire 2.500.000 e lire 5.000.000 |
26 |
319,988 |
3 |
32,290 |
Fra lire 1.000.000 e lire 2.500.000 |
33 |
522,215 |
25 |
317,899 |
Compresi fra lire 500.000 e lire 1.000.000 |
11 |
285,589 |
10 |
299,730 |
Inferiori a lire 500.000 |
- |
- |
9 |
87,085 |
|
|
Nei seguenti prospetti 14 e
15 si da l'elenco delle linee tranviarie il cui prodotto chilometrico
per il 1947 è stato rispettivamente superiore ed inferiore a lire
1.000.000 per chilometro di linea esercitata. |
|
|
PROSPETTO N. 14 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE CON RICAVO
SUPERIORE A LIRE 1.000.000 PER KM DI LINEA ESERCITATA |
LINEE O RETI |
LIRE |
Linee a scartamento ordinario |
Napoli-Frattamaggiore e
diramazione Grumonevano-Casandrino |
9.501.130 |
Napoli-Aversa e diramazione Colonne di
Giugliano-Cappelluccia |
7.197.050 |
Torino-Rivoli |
7.113.153 |
Napoli-Caivano |
6.226.080 |
Rete dell'Azienda Municipale di Milano |
6.218.347 |
Rete dell'Azienda Municipale di Napoli |
5.624.608 |
Firenze-Galluzzo |
5.524.013 |
Firenze Sesto-Fiorentino |
4.885.366 |
Aversa-Albanova |
3.329.180 |
Terni-Ferentillo |
3.310.780 |
Catanzaro Sala-Pontegrande |
3.235.927 |
Torino-Settimo Torinese e diramazione
Barca-Bertoulla |
3.213.432 |
Firenze-Peretola |
3.085.138 |
Rete della Società Trazione e Imprese
Elettriche di Milano |
2.934.671 |
Vicenza-Recoaro e diramazione Montecchio S.
Vitale-Chiampo |
2.870.241 |
Rete della S.T.E.F.E.R. di
Roma |
2.693.503 |
Torino-Poirino |
2.568.591 |
Torino-Brusasca e diramazione
Castagneto-Po-Chivasso |
Torino-Orbassano |
2.313.432 |
Torino-Sanatorio |
Torino-Giaveno |
Padova-Piove di Sacco |
2.259.029 |
Padova-Venezia |
2.124.176 |
Monza-Cantù |
2.000.211 |
Monza-Bergamo |
1.935.942 |
Firenze-Ponte a Greve |
1.932.832 |
Firenze Vingone |
Novi Ligure-Ovada |
1.929.098 |
Lana Postal-Lana di Sopra |
1.789.182 |
Padova scalo-Bagnoli di sopra |
1.743.793 |
Rete della Società delle Tranvie Elettriche
Bresciane |
1.686.576 |
Milano-Magenta e Sedriano-Castano |
1.673.565 |
Rete della S.A.E.R. di Verona |
1.611.722 |
Firenze-Bagno a Ripoli |
1.477.246 |
Firenze-Grassina |
Firenze-Antella |
Pisa-Pontedera |
1.389.675 |
Galluzzo-Tavernuzze |
1.358.468 |
Rete della Società Trazione Elettrica
Piemontese |
1.268.694 |
S. Severo-Stazione-Torremaggiore |
1.247.586 |
Verbania-Omegna |
1.058.448 |
Vercelli-Trino |
1.035.133 |
Brescia-Carpenedolo |
1.002.771 |
Linee a scartamento ridotto |
Cagliari-Quartu S. Elena |
6.091.530 |
Varese-Vellone |
4.757.782 |
Cagliari-Poetto |
4.415.780 |
Savona-Vado Ligure |
4.381.800 |
Pagani-Pompei |
3.687.591 |
Lana di Sopra-Merano |
2.484.589 |
Bergamo-Albino |
2.431.653 |
Varese-Bizzozero |
2.364.192 |
Rete della Società Biella-Oropa |
2.264.221 |
Como-S. Martino-Erba |
2.254.807 |
Castellamare di Stabia-Sorrento |
2.190.624 |
Varese-Masnugo |
1.943.378 |
Como-Cantù |
1.868.504 |
Oltreisarco-Laives |
1.772.354 |
Pinerolo-Perosa Argentina |
1.747.691 |
Stresa-Mottarone |
1.493.664 |
Udine-Tarcento |
1.490.696 |
Varese-Bobbiate |
1.444.291 |
Varese-Azzate |
1.388.782 |
Bisuschio-Viggiù |
1.386.064 |
Mondovì-S. Michele |
1.352.633 |
Rete della Società delle Tranvie Siciliane |
1.348.474 |
Varese-Belforte |
1.208.775 |
Trento-Malè |
1.180.763 |
Erba-Lecco |
1.117.457 |
Udine-S. Daniele di Forlì |
1.075.192 |
Lucca-Pescia |
1.069.226 |
|
|
PROSPETTO N. 15 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE CON RICAVO
INFERIORE A LIRE 1.000.000 PER KM DI LINEA ESERCITATA |
LINEE O RETI |
LIRE |
Linee a scartamento ordinario |
Rete della Società Bologna-Cento e
Bologna-Malalbergo |
903.175 |
Stradella-S. Maria della Versa |
875.542 |
Monchiero-Dogliani |
799.127 |
Vicenza-Bassano del Grappa |
683.313 |
Vicenza-Montagnana |
625.526 |
Rete della Compagnia Nazionale dei Trasporti e
Comunicazioni di Parma |
625.230 |
Rete delle Tranvie Provinciali Cremonesi |
562.926 |
Linee a scartamento ridotto |
Civitanova Marche-Porta Civitanova |
972.781 |
Como-Appiano |
940.405 |
San Remo-Taggia |
853.103 |
Bari-Barletta |
819.904 |
Padova-Torreglia |
781.369 |
Rete della Società Anonima Tranvie Interne
Piemontesi |
777.282 |
Tirano-Campoleogne |
446.598 |
Cuneo-Demonte |
426.711 |
Rete della Società Anonima Tranvie della
Versilia |
402.472 |
Cittiglio-Bosco Valtravaglia |
342.857 |
Offida Città-Offida Stazione |
285.062 |
|
|
Fra le spese di esercizio si
comprendono: |
- le spese di direzione e
generali; |
- le spese per la
manutenzione delle linee; |
- le spese per il movimento
dei treni; |
- le spese per la trazione. |
Non
vengono invece considerati gli accantonamenti per fondi di rinno-
vamento del materiale metallico di armamento, del materiale rotabile,
nonché della linea aerea e del macchinario di sottostazione per le
linee a trazione elettrica, anche se prescritti negli atti di
concessione. |
Inoltre non si considerano tutti gli altri oneri delle Aziende per
finanzia menti vari e per il funzionamento sociale. |
Nel
seguente prospetto 16 sono riassunte le spese di esercizio dell'intera
rete delle tranvie extraurbane in esercizio nell'anno 1947: |
|
|
PROSPETTO N. 16 |
|
|
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE: SPESE DI
ESERCIZIO |
TIPOLOGIA DELLE LINEE |
SPESE DI ESERCIZIO (lire) |
spese complessive |
per Km di linea |
per treno Km |
A scartamento ordinario |
5.737.358.486 |
3.586.194 |
161,36 |
A scartamento ridotto |
1.197.232.246 |
1.755.454 |
163,07 |
Intera rete |
6.934.590.682 |
3.039.017 |
161,48 |
|
|
Dal confronto del prospetto 12 con il prospetto 16 si rileva che
il deficit complessivo di esercizio per l'anno 1945, nonché il
coefficiente medio di esercizio. |
|
|
PROSPETTO N. 17 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE: SPESE DI
ESERCIZIO |
VOCI |
LINEE (lire) |
scart. ord. |
scart. rid. |
intera rete |
Spese complessive di esercizio |
5.737.358.436 |
1.197.232.246 |
6.934.590.682 |
Prodotti complessivi |
4.246.082.568 |
928.393.069 |
5.174.475.637 |
Deficit di esercizio |
1.491.275.868 |
268.839.177 |
1.760.115.045 |
Coefficiente medio di esercizio |
1,35 |
1,28 |
1,34 |
|
|
Come
si è accennato il coefficiente di esercizio - rapporto fra spese e
prodotti dell'esercizio - non costituisce un elemento che da solo
definisca completamente l'andamento finanziario delle aziende;
tuttavia ne da un indicazione importante. |
Nei seguenti prospetti 18, 19, 20 e 21 sono elencate le linee o reti
tranviarie il cui coefficiente di esercizio è stato nel 1947
rispettivamente minore dell'unità (linee attive), o compreso fra 1 e
1,5, fra 1,5 e 2 o superiore (linee passive). |
|
|
PROSPETTO N. 18 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE CON ESERCIZIO
IN ATTIVO NEL 1947 |
LINEE O RETI |
DATI ECONOMICI (lire) |
spese |
ricavi |
coeff. |
linee a scartamento ordinario |
Padova-Piove di Sacco |
33.050.183 |
41.114.327 |
0,80 |
Vicenza-Recoaro e diramazione
Montecchio-Chiampo |
121.329.699 |
148.354.181 |
0,82 |
Milano-Magenta e diramazione Sedriano-Castano |
68.987.000 |
70.795.613 |
0,97 |
Rete della S.A.E.R. (Verona) |
93.094.780 |
95.652.505 |
0,97 |
Torino-Settimo e diramazione Barca-Bertoulla |
38.635.816 |
39.460.946 |
0,98 |
Novi Ligure-Ovada |
46.138.797 |
46.554.530 |
0,99 |
linee a scartamento ridotto |
Varese-Vallone |
30.321.955 |
33.780.517 |
0,90 |
Rete della Società Biella-Oropa |
68.401.875 |
69.312.201 |
0,98 |
|
|
PROSPETTO N. 19 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE CON
COEFFICIENTE DI ESERCIZIO COMPRESO TRA 1 E 1,5 |
LINEE O RETI |
DATI ECONOMICI (lire) |
spese |
ricavi |
coeff. |
linee a scartamento ordinario |
Torino-Orbassano; B. Sanatorio-Sanatorio;
Orbassano-Giaverno |
88.735.025 |
89.083.306 |
1,00 |
Padova Scalo-Bagnoli di Sopra |
47.594.923 |
47.603.816 |
1,00 |
Stradella-S. Maria della Versa |
9.684.513 |
9.534.632 |
1,01 |
Torino-Rivoli |
84.387.245 |
82.733.081 |
1,02 |
Monza-Bergamo |
78.530.000 |
77.273.131 |
1,02 |
Lana Postal-Lana di Sopra |
7.819.641 |
7.693.483 |
1,02 |
Monchiero-Dogliani |
4.361.970 |
4.239.370 |
1,03 |
Catanzaro Sala-Pontegrande |
19.174.795 |
18.551.570 |
1,03 |
Vercelli-Trino |
19.034.160 |
18.381.898 |
1,04 |
Pisa-Pontedera |
29.500.000 |
28.411.918 |
1,04 |
Rete della Società Trazione e Imprese
Elettriche di Milano |
160.371.306 |
152.077.992 |
1,05 |
Monza-Cantù |
58.460.207 |
52.805.588 |
1,11 |
Rete delle Tranvie Provinciali Cremonesi |
55.395.746 |
48.563.113 |
1,14 |
Rete della Società Trazione Elettrica
Piemontese Torino |
47.478.770 |
40.166.876 |
1,18 |
Brescia-Carpenedolo |
29.664.446 |
25.067.779 |
1,18 |
Rete della Società Anonima Tramways Provinciali
Napoli |
514.027.213 |
402.237.140 |
1,28 |
Firenze-Galluzzo |
34.155.127 |
26.183.825 |
1,30 |
Vicenza-Bassano del Grappa |
30.660.183 |
23.417.152 |
1,31 |
Rete della Società Tramvia Bologna-Malalbergo |
74.149.842 |
56.665.213 |
1,31 |
Rete della Compagnia Nazionale dei Trasporti e
Comunicazioni |
39.588.895 |
29.968.210 |
1,32 |
Rete dell'Azienda Tramviaria Municipale di
Milano |
1.465.611.000 |
1.071.837.885 |
1,37 |
Vicenza-Montagnana |
40.533.792 |
29.684.984 |
1,37 |
S. Severo St.-Torremaggiore |
16.038.353 |
11.719.824 |
1,37 |
Padova-Venezia |
139.059.879 |
100.923.880 |
1,38 |
Terni-Ferentillo |
77.782.220 |
56.183.930 |
1,38 |
Firenze-Ponte a Greve e Firenze-Vingone |
36.669.159 |
25.762.720 |
1,42 |
Firenze-Sesto Fiorentino |
61.705.059 |
43.035.192 |
1,43 |
Firenze-Peretola |
24.815.468 |
17.316.881 |
1,43 |
linee a scartamento ridotto |
Stresa-Mottarone |
14.746.069 |
14.730.782 |
1,00 |
Udine-S. Daniele del Friuli |
31.006.613 |
30.945.104 |
1,00 |
Udine-Tarcento |
28.215.228 |
28.247.195 |
1,00 |
Varese-Bizzozero |
8.430.662 |
8.274.671 |
1,02 |
Lana di Sopra-Merano |
19.211.943 |
18.823.231 |
1,02 |
Cagliari-Poetto |
29.528.151 |
28.260.993 |
1,04 |
Cittiglio-Bosco Val Traveglia |
4.967.540 |
4.697.138 |
1,06 |
Lucca-Pescia |
25.532.426 |
23.773.173 |
1,07 |
Bergamo-Albino |
33.572.053 |
30.157.362 |
1,11 |
Pinerolo-Perosa Argentina |
35.310.460 |
31.409.513 |
1,12 |
Bisuschio-Viggiù |
3.993.017 |
3.534.463 |
1,12 |
Pagani-Pompei |
44.727.202 |
38.350.948 |
1,17 |
Cagliari-Quartu S. Elena |
78.470.384 |
66.566.054 |
1,18 |
Mondovì-S. Michele |
17.239.762 |
14.337.914 |
1,20 |
Rete della Società Anonima Alta Versilia |
18.043.783 |
14.013.674 |
1,29 |
Rete della Società Trazione Elettrica Comense |
94.294.355 |
72.807.319 |
1,30 |
Trento-Malè |
92.146.164 |
70.214.082 |
1,31 |
Padova-Torreglia |
18.935.525 |
14.416.260 |
1,31 |
Savona-Vado Ligure |
49.005.114 |
36.763.302 |
1,33 |
Cuneo-Demonte |
15.378.864 |
11.149.113 |
1,38 |
Rete della Società Anonima Tramvie Interne
Piemontesi |
130.192.559 |
93.416.783 |
1,39 |
S. Remo-Taggia |
13.469.505 |
9.187.065 |
1,47 |
Civitanova-Porto Civitanova |
8.004.612 |
5.314.305 |
1,50 |
|
|
PROSPETTO N. 20 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE CON
COEFFICIENTE DI ESERCIZIO COMPRESO TRA 1 E 1,5, O TRA 1,5 E 2 ED OLTRE |
LINEE O RETI |
DATI ECONOMICI (lire) |
spese |
ricavi |
coeff. |
linee a scartamento ordinario |
Rete della STEFER - Roma |
691.000.295 |
445.448.893 |
1,55 |
Firenze-Bagno a Ripoli; Firenze-Grassina;
Firenze-Antella |
51.421.813 |
31.496.369 |
1,63 |
Galluzzo-Tavernuzze |
7.190.062 |
3.841.748 |
1,87 |
Verbano-Omegna |
43.036.988 |
22.022.074 |
1,95 |
Rete della Azienda Comunale di Napoli |
862.008.933 |
348.253.277 |
2,48 |
linee a scartamento ridotto |
Castellamare di Stabia-Sorrento |
60.671.807 |
37.240.615 |
1,63 |
Varese-Azzate |
15.827.532 |
9.665.920 |
1,64 |
Tirano-Campocologno |
1.874.882 |
1.136.593 |
1,65 |
Oltreisarco-Laives |
18.774.301 |
10.692.636 |
1,75 |
Varese-Bobbiate |
8.100.916 |
4.506.188 |
1,80 |
Bari-Barletta |
123.379.200 |
53.092.118 |
2,32 |
Offida città-Offida Stazione |
8.629.074 |
3.247.421 |
2,66 |
|
|
All'esercizio della rete tranviaria extraurbana vennero adibiti nel
1947 10.776 agenti, con una media di 4,72 agenti per chilometro di
linea. |
|
La
spesa relativa fu in complesso di L. 5.109.999.381, con una spesa
media di L. 474.642 per agente. |
|
La
spesa per il personale raggiunse in media il 74% della spesa
complessiva di esercizio. |
Il
numero degli agenti in servizio varia, per le singole linee, da un
minimo di 0,44 agenti per chilometro, ad un massimo di 17,98 agenti
per chilometro. |
|
Nel
seguente prospetto 21 sono elencante le tranvie extraurbane, con
l'indicazione per ciascuna linea o rete del numero di agenti in
servizio per chilometro di linea. |
|
|
PROSPETTO N. 21 |
TRANVIE EXTRAURBANE ITALIANE: AGENTI PER KM
DI LINEA |
LINEE O RETI |
Agenti per Km |
linee a scartamento ordinario |
Monchiero-Dogliani |
0,94 |
Rete Tramvie Provinciali Cremonesi |
0,95 |
Vercelli-Trino |
1,58 |
Rete della Società Trazione Elettrica
Piemontese |
1,61 |
Stradella-S. Maria della Versa |
1,74 |
Rete della Compagnia Trasporti e Comunicazioni
di Parma |
1,80 |
Brescia-Carpenedolo |
1,88 |
Verbania-Omegna |
1,92 |
Stazione S. Severo-Torremaggiore |
2,13 |
Rete della Società Tramvie Bologna-Pieve di
Cento-Malalbergo |
2,17 |
Pisa-Pontedera |
2,20 |
Rete della Società Tramvie Elettriche Bresciane
Novi Ligure-Ovada |
2,73 |
Monza-Cantù |
3,14 |
Torino-Orbassano; Torino-Sanatorio;
Torino-Giaveno |
3,43 |
Rete della Società Tramvie Vicentine |
5,55 |
Rete della S.A.E.R. di Verona |
3,56 |
Milano-Magenta e diramazione Sedriano-Castagno |
3,64 |
Torino-Brusasco diramazione Castagneto
Po-Chivasso |
3,84 |
Torino-Settimo e diramazione Barca-Bertoulla |
4,23 |
Monza-Bergamo |
4,28 |
Lana Postal-Lana di Sopra |
4,30 |
Torino-Poirino |
4,31 |
Rete della Società Anonima Trazione Eelettrica
- Milano |
5,24 |
Catanzaro-Sala Pontegrande |
6,10 |
Rete della S.T.E.F.E.R. di
Roma |
6,49 |
Rete dell'Azienda Tramviaria Municipale di
Firenze |
7,02 |
Rete della Società Veneta per la Costruzione ed
Esercizio Ferrovie Secondarie di Padova |
7,23 |
Terni-Ferentillo |
9,07 |
Rete dell'Azienda Tramviaria Municipale di
Milano |
11,06 |
Rete della Società Anonima Tramvie Provinciali
di Napoli |
11,63 |
Torino-Rivoli |
13,24 |
Rete dell'azienda Filo-Tramviaria di Napoli |
17,12 |
linee a scartamento ridotto |
Cittiglio-Bosco Val Travaglia |
0,44 |
Cuneo-Demonte |
0,88 |
Rete della Società Anonima Alta Versilia |
1,06 |
Offida città-Offida stazione |
1,23 |
Stresa-Mottarone |
1,72 |
Rete della Società Anonima Tramvie Interne
Piemontesi |
1,73 |
Padova-Torreglia |
1,73 |
Udine-S. Daniele di Forlì |
1,81 |
Pinerolo-Perosa Argentina |
1,89 |
Sanremo-Taggia |
1,95 |
Tirano-Campocologno |
1,96 |
Udine-Tarcento |
2,37 |
Lucca-Pescia |
2,38 |
Civitanova-Porto Civitanova |
2,56 |
Rete della Soc. Anonima Tramvie Siciliane
Messina |
2,65 |
Trento-Malè |
2,81 |
Rete della Soc. Trazione Elettrica Comense |
2,97 |
Mondovì-San Michele |
3,11 |
Bisuschio-Viggiù |
3,42 |
Rete della Società Anonima Biella-Oropa |
3,21 |
Varese-Bizzozero |
3,42 |
Varese-Belforte |
3,45 |
Varese-Masnago |
3,52 |
Bari-Barletta |
3,75 |
Varese-Bobbiate |
3,85 |
Bergamo-Albino |
4,61 |
Pagani-Pompei |
5,15 |
Lana di Sopra-Merano |
5,28 |
Oltreisarco-Laives |
5,90 |
Castellamare di Stabia-Sorrento |
6,03 |
Varese-Azzate |
6,90 |
Varese-Vellone |
7,04 |
Cagliari-Poetto |
8,34 |
Cagliari-Quartu S. Elena |
17,02 |
Savona-Vado Ligure |
17,98 |
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