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Nel
commentare questo servizio de "Il Messaggero" (edizione mattino del
13-9-1913), Umberto Mariotti Bianchi nota giustamente che si trattava di
"un atmosfera di entusiastico "volemose bene"... che per trovarla
al giorno d'oggi occorrerebbe la vittoria dell'Italia in una finale di
coppa del mondo di calcio disputata a Roma". Da un idea di cosa
davvero rappresentassero i trasporti pubblici in un presente storico dove
non si usciva mai dal confine del proprio paese o, se si viveva in città,
del proprio rione. |
Il tram arriva a Velletri in un periodo particolarmente esplosivo della
sua storia. Il Consiglio Comu nale, espressione locale del blocco
socialista che a Roma governava col sindaco Nathan e, nel contempo, delle
tendenze repubblicane della locale popolazione, era stato sciolto da poco
tempo con un atto di forza non del tutto pulito, senza altra motivazione
che le tradizioni di fiera opposizio ne dei veliterni: tensioni, scontri
diretti tra le opposte fazioni erano all'ordine del giorno, ma con la
inaugurazione della tranvia vediamo, addirittura, l'ex Sindaco Alfonsi
seduto accanto al Commissa- rio di Governo che lo ha sostituito, e vediamo
parlamentari delle opposte tendenze uniti verso l'uni co obiettivo di
migliorare la qualità della vita di Velletri e dei suoi abitanti. |
Quanto potrebbero meglio operare ai nostri giorni i servizi di trasporto
se fossero considerati, fatte salve le ovvie differenze storiche, allo
stesso modo? Al lettore l'ardua sentenza. |
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LA
TRAMVIA ROMA-VELLETRI SOLENNEMENTE INAUGURATA |
Il
treno inaugurale - Il banchetto |
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Il treno inaugurale è partito da Roma alle ore 9,30. |
Il viaggio si effettua sotto un cielo coperto e minaccioso. Un ora e tre
quarti all' incirca è il tempo impiegato dalla tranvia per corprire la
distanza da Roma. Sulla ferrovia, l'esercizio, oggi inaugurato, offre poi
altri vantaggi non trascurabili, e cioè un minor costo delle tariffe, la
maggior frequenza delle corse che si effettueranno ogni due ore, la
maggior comodità della stazione di arrivo situata proprio dentro Velletri,
mentre quella ferroviaria ne dista circa un chilometro. |
E non può dirsi poi trascurabile la ampiezza e lo splendore del paesaggio
che si go de lungo tutto il percorso. Questo raggiunge in alcuni punti un
massimo di oltre 350 metri sul livello del mare. |
Ad Albano i gitanti sono festosamente accolti al suono della banda
cittadina e dal- le acclamazioni della popolazione. |
A Genzano sin dal mattino una animazione insolita si notava nella bella
cittadina che si preparava a ricevere degnamente e portare il suo saluto
augurale alle auto- rità che qui di passaggio si sarebbero recate a
Velletri per la cerimonia di inaugura- zione. |
Alle 10,35 arriva il convoglio accolto festosamente dalla cittadinanza e
dal concer to comunale. |
Con squisita cortesia facevano gli onori di casa gli assessori Barbeliscia,
Fabrizi e Pasini. |
Fra le autorità intervenute ho notato: l'on. Battaglieri con il suo capo
di gabinetto comm. La Valle, gli onorevoli Valenzano e Veroni, i
consiglieri provinciali Valenzi e Ve sci, i rr. commissari Ricci di Labico
e Crespi di Sezze., il commendatore Montani, de- legato di prefettura, gli
ingegneri Alibrandi, Giusti, Frigerio, il comm. Spagnuolo, di- rettore
della tranvia, con l'ing. Urbinati, il cav. Vono, Caretto in
rappresentanza del sindaco di Roma, il duca Umberto Sforza, l'ing. Toma, i
sindaci di Castel Gandolfo, di Ariccia, di Albano che è sempre prima a
secondare le iniziative di Velletri e i corris- pondenti dei giornali. |
Dopo essersi trattenuti in cordiale colloquio gli ospiti graditi
proseguivano alle 11 per Velletri tra i saluti entusiasti della
popolazione. |
Merita una parola di lode il locale capostazione della tranvia sig. Lerz
che con l'av vedutezza che tanto lo distingue, ha abilmente diretto il
servizio tranviario. |
A Velletri fin dalle prime ore del mattino le vie presentavano una
straordinaria ani mazione. |
Il regio commissario, cav. Mazzara, ha pubblicato un patriottico e nobile
appello al la popolazione invitando i cittadini a recarsi incontro ai
rappresentanti del governo ed alle autorità. |
Verso le 8 il concerto comunale della vicina Cisterna ha percorso le
strade princi- pali del paese portando una simpatica nota di fratellanza e
di amore. |
Le vetture inaugurali sono arrivate alle 11,25, con un lieve ritardo,
dovuto al rice- vimento che il comune di Genzano ha, con gentile pensiero,
voluto offrire agli ospiti di passaggio. |
Il treno,
appena giunto, è stato salutato dagli applausi del popolo. |
Le autorità con alla testa il sottoprefetto Trincas e il regio commissario
Mazzara si erano recate incontro all'on. Battaglieri, sottosegretario di
Stato alle poste e tele grafi, ed agli altri rappresentanti. |
Notiamo subito tra la folla degli invitati gli on. deputati Veroni e
Valenzani, i consi glieri provinciali Montani, Valenzi, Boffi, Vesci,
Paris, Zegretti e Picarelli, il giudice Va no per la presidenza del
Tribunale, il vice pretore Colozza e il cav. Piccirilli procurato re del
registro, gli ufficiali del Presidio, alla testa dei quali è il maggiore
Ricca, il ca- pitano Ralfo dei Carabinieri, ed i capi di tutti gli uffici
governativi e degli istituti di credito. |
I Castelli romani ed i paesi del circondario erano largamente
rappresentati. Per Ci vita [Lanuvio n.d.a.] sono intervenuti
il sindaco Rossi e l'assessore Volpi, per Genza- no l'avv. Fabrizi, per
Ariccia il sindaco Mancini, per Albano il sindaco Sabatini. |
Il comune di Frascati era rappresentato dall'on. Valenzani e quelli di
Marino e Cas tello dai capi delle rispettive amministrazioni. Roma era
rappresentata dall'asses- sore Caretti. |
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Il primo orario della
tranvia per Velletri. |
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(dal libro di Ogliari-Sapi "Partiamo
Insieme") |
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I municipi del nostro circondario hanno quasi tutti inviati i loro
sindaci. Abbiamo cosi notato tra la folla che si assiepava intorno agli
ospiti in arrivo, e più tardi nelle sale del nostro palazzo civico, il
Sindaco di Cisterna cav. Prezzotti con il suo segreta rio cav. Cenci, il
signor Stella per Norma, Bernabei per Bassiano, il regio commissa- rio di
Sezze, il sindaco di Sermoneta, il cav. Monafini per Cori, Galanti per
Montefani- co, l'avv. Bufalini per Gavignano, il signor Cherubini sindaco
di Roccamassima. |
L'ufficio tecnico provinciale era rappresentato dall'ing. Alibrandi e dai
direttori di zona ingegneri Gori e Mazzoni. |
L'ing. Battaglieri era accompagnato dal commendator La Valle, suo capo di
Gabi- netto. |
V'erano pure il marchese Difede, capo di gabinetto del prefetto, e i
consiglieri di prefettura Conti e Montani, l'ing. Spagnuolo, direttore del
servizio tranviario dei Cas telli, e il cav. Luccardi vice segretario
generale della Deputazione Provinciale. |
Gli ospiti, gli invitati ed i rappresentanti si sono poi recati al Comune,
dove è stato loro offerto un vermouth d'onore, e dal comune sono poi
andati alla Cantina Speri- mentale e al regio Vivaio, dove l'onorevole
Battaglieri si è vivamente interessato alle esperienze del prof. Longo,
chiedendo inorno ad esse ampie e minute informa- zioni. |
Alle ore 13, nella sala Tersicore il regio commissario ha offerto ai
convenuti un sontuoso banchetto a nome del comune di Velletri. |
Alla tavola d'onore sedevano il sottosegretario on. Battaglieri, il cav.
Massara, gli onorevoli Veroni, deputato del collegio, e Valenzani, il
consigliere provinciale Vesci, che rappresentava il senatore Cencelli,
presidente della Deputazione, e l'assessore Caretti per il comune di Roma. |
Il banchetto si è svolto in un ambiente di viva e serena cordialità ed ha
riunito in un fraterno accordo uomini di opposti partiti e di idee
disparate. |
Basti il dirvi, per non parlare che di Velletri, che vi hanno partecipato
i rappresen- tanti del Blocco e vari consiglieri della disciolta
amministrazione. |
Al momento dei brindisi hanno successivamente parlato il cav. Massara per
salu- tare il rappresentante del governo e le rappresentanze convenute, l'on.
Veroni che ha messo in rilievo il significato altissimo della odierna
cerimonia e l'opera di quanti contribuirono a tradurre in atto
l'aspirazione della cittadinanza veliterna di essere congiunta con Roma e
ai Castelli. |
L'on. Veroni ha
concluso dando ai suoi elettori una notizia. Egli ha detto: |
"Ieri inauguravamo il telefono che univa in un sol fascio il nostri
Circondario e i Castelli a Roma: oggi si solennizza una nuova opera di
civilità: a giorni, come mi an- nunzia il ministro dei Lavori Pubblici,
saranno avviati gli studi definitivi per congiun- gere Velletri alla
direttissima Roma-Napoli". |
Un ovazione
accoglie le parole del giovane deputato. |
A nome della deputazione provinciale ed illustrando il programma che essa
va len tamente attuando, ha parlato il consigliere Vesci. |
Il comm. Paris, insistentemente acclamato, ha recato la voce e gli auguri
delle po- polazioni dei Castelli Romani. |
L'on. Valenzani
ha sciolto un entusiastico inno alla solidarietà di tutto il Lazio. |
Chiamato da un insistente, formidabile, applauso, durato per qualche
minuto, e dagli evviva a Roma, l'assessore Caretti ha nobilmente portato
l'adesione della Ca- pitale. |
Quando l'on. Battaglieri si è levato per prendere la parola è stato
vivamente ap- plaudito. |
Egli ha detto che l'adesione del governo non poteva nè doveva mancare a
una fes ta del progresso e della civiltà e che egli era lieto di esserne
l'interprete. Ha chiuso inneggiando alla crescente prosperità del popolo
italiano. |
Ultimo a prendere la parola, insistentemente invitato, è stato Alfonso
Alfonsi, ex sindaco di Velletri, che ha augurato ai futuri trionfi della
democrazia. |
Finito il banchetto - inappuntabilmente servito dai fratelli Persi - gli
ospiti, dopo una breve gita a S. Maria dell'Orto, sono tornati a Roma e
nei castelli accompagnati dalle autorità fino alla stazione tranviaria,
mentre per le vie della città suonavano le musiche. |
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