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LA FUNICOLARE AD ACQUA DI ROCCA DI PAPA

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brano tratto da

"Partiamo Insieme" di Francesco Ogliari e Franco Sapi (vol. 17°, pag. 620 e seg.)

   Il 12 agosto 1907 la S.T.F.E.R. inaugura la funicolare che collega Valle Oscura a Roc ca di Papa. Si tratta di un impianto a contrappeso d'acqua che offre un notevole ris parmio di energia.

   Ogni vettura è munita sotto il pavimento di una cassa che si riempie d'acqua quan do la vettura è in alto e si vuota quando giunge in basso. Basta l'eccesso di peso della vettura discendente a tirare in alto la vettura montante. Per garantire la sicu- rezza di esercizio ogni vettura è dotata di freno automatico e di freno a mano.

   Il dislivello da superare è di 93 metri con uno sviluppo di 313 m e con una penden za massima del 38,5%. La linea è armata con rotaie da 27,8 Kg/m e con scartamen to di 1.200 mm.

   Il Messaggero del 13 agosto sotto il titolo "La funicolare per Rocca di Papa" scri- ve:

   "Ieri mattina, alla presenza del nuovo direttore tecnico della tramvia, sig. Spa- gnuolo, dell'ing. Mazzolani e di altri personaggi, venne inaugurata la funicolare che da Valle Oscura va all'abitato di Rocca di Papa.

   Dal punto di partenza del Paese, la funicolare è alta 300 metri circa.

   I lavori furono incominciati nel marzo del corrente anno e spesso interrotti per la inclemenza della stagione.

   Da aprile in poi, però i lavori potettero progredire sotto l'impresa di Paolo Lauren- zi, coadiuvati dagli Ingegneri Amato, Vitelli, Osvaldo, Narsete Brizi, e dall'assistente Lombi.

   Detti lavori furono iniziati e condotti a termine sotto la efficace direzione tecnica dell'ingegnere Gustavo Hellebuk, uno stimato professionista belga di molto valore, e fino a pochi giorni fa direttore tecnico della tramvia dei Castelli Romani.

   L'impianto della funicolare, la prima in funzione nel Lazio, è costato circa mezzo milione. E' a sistema economico ad acqua, ad un solo binario, con parallelo a man- dorla [il raddoppio intermedio n.d.a.] a metà della salita.

   Il meccanismo è dei più sicuri.

   La funicolare giunge alla spianata di piazza Regina Margherita, sulla fine cioè del viale Spaventa, di fronte ai villini Montani e Bay e a destra del villino Franzosini.

   Ieri Rocca di Papa era in festa e il concerto cittadino rallegrò la giornata ricordati- va suonando scelta musica."

   La "Vie d'Italia" pubblica. "A Valle Violata, tra Grottaferrata e Marino il tramvai sosta; le lucide rotaie, come spade ricurve, si volgono tortuose a solcar vigne e casta- gneti inché muoiono ai piè della funicolare di Valle Oscura: cinque minuti dopo si scende su una piazza lunga di terra verdeggiante di palmizi a Rocca di Papa. E ven- gono fatti voti che presto un altra funicolare turbi il declivio del Monte Cavo con lo squillare dei suoi campanelli."

   Il "Messaggero" pubblica: "In prossimità del Ponte Squarciarelli si stacca dal bina rio della linea Frascati-Genzano una derivazione per salire sull'abitato di Rocca di Papa. Questa linea è lunga circa 3250 metri e si svolge tutta in sede propria. Si sale con una pendenza quasi costante del 50 per mille ed in molti tratti si arriva al 54 per mille. Sono numerose le curve di grande raggio e sono frequenti le opere d'arte più o meno importanti. Con la tranvia a semplice aderenza si arriva fino all'altezza di 527 metri sul livello del mare.

   Arrivati a questo punto con una funicolare lunga, in inclinazione, 330 metri si arri- va fin sotto le prime case della piazza principale del paese, raggiungendo così la considerevole altezza di 627 metri sul livello del mare.

   Mediante la funicolare si supera il dislivello di 105 metri con una pendenza media del 38,5 per cento."

 
 

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