Elezioni Regionali 2005
L'ennesima sconfitta della destra:
ribadisco quindi
Ma per non dare una impronta "personale" all'argomento,
ecco un riassunto di quanto scritto sui giornali:
Berlusconi sconfitto
Il presidente del consiglio
Silvio Berlusconi ha subito unatratto da "Libération", Francia
Elezioni - Governo battuto, maggioranza al bivio
Prime pagine dei quotidiani interamente dedicate al commento del risultato elettorale. Nonostante la calma ostentata inizialmente dalla CdL col passare delle ore e con il risolversi a favore del centro sinistra delle consultazioni anche in Piemonte, Lazio e Puglia (le regioni dove l’esito è stato incerto fino all’ultimo) la parola sconfitta ha iniziato ad affacciarsi sempre più spesso nei discorsi degli esponenti di governo. Ora la maggioranza dovrà riconsiderare attentamente la propria politica, mentre l’Unione guarda con grande fiducia alle politiche del 2005. La leadership del governo, che si è visto sconfitto anche in Emilia Romagna, Liguria, Abruzzo, Toscana, Marche, Umbria, Campania e Calabria, esce certamente ridimensionata dal voto, anche perché le affermazioni in Veneto e Lombardia appaiono strettamente legate alla personalità e all’opera dei governatori Galan e Formigoni più che ai risultati ottenuti dall’esecutivo guidato da Berlusconi. Nella peggiore delle ipotesi si può ipotizzare anche il ricorso ad elezioni anticipate, nonostante il diniego di premier e vice premier.
Fini: "Il governo è più debole, per vincere bisogna cambiare"
E' stato tutto il giorno chiuso in via della Scrofa. A verificare i dati elettorali, senza rilasciare dichiarazioni. Parla quando i numeri sono inequivocabili. Dice che "il governo è politicamente più debole, anche se ciò non vuol dire che si debba dimettere, ma la maggioranza deve serrare i ranghi e discutere le ragioni di questa sconfitta".
Prodi: Gli italiani ci chiedono di governare
Le dita in segno di vittoria. Un sorriso che non finisce più. Il faccione di Romano Prodi illuminato dai flash che bersagliano la finestra della sede ulivista di piazza Santi Apostoli. «Una vittoria così non mel’aspettavo proprio, è una bella, bellissima nottata... ». Alle dieci di sera, l’uomo dell’Ulivo assapora quello che ha atteso per mesi.
C’è già aria di elezioni anticipate
E’ stato un terremoto annunciato. La reazione emotiva all’agonia e morte del Papa ha svalutato l’importanza di queste elezioni regionali e smobilitato l’elettorato di centrodestra, già di suo poco motivato. Nella nuvola d’incenso sollevata dall’evento dominante si è smarrita la linea di demarcazione tra i blocchi elettorali. Non basta.
Inizia la resa dei conti
È arrivata l’ora della resa dei conti. Il centrodestra ha dissotterrato l’ascia di guerra davanti all’inequivocabile sconfitta. I numeri sono tali da consentire poche interpretazioni. Ne sono consapevoli tutti gli esponenti della Casa delle libertà che hanno trovato un po’ di fiato per cercare di trovare una onorevole giustificazione alla debacle.
Da L’Unità
La oposición derrota a Berlusconi en las elecciones regionales italianas
La oposición italiana de centroizquierda ha derrotado al Gobierno conservador del primer ministro, Silvio Berlusconi, al arrebatarle seis regiones en los comicios administrativos celebrados el domingo y el lunes. Con el escrutinio ya muy avanzado, el centroizquierda, que lidera Romano Prodi, mantiene las cinco regiones en las que ya tenía la mayoría…
Da El Mundo
Il centrosinistra a valanga
L'Unione ha conquistato quasi tutte le Regioni in cui si è votato. Gli elettori hanno così premiato il centrosinistra che ha conquistato 11 delle 13 regioni in palio. In Puglia, Lazio e Piemonte c'è stato un duello all'ultimo voto ma alla fine l'Unione ha avuto la meglio. Stando alle proiezioni effettuate dalla Nexus dopo la chiusura delle urne (lo spoglio delle schede si è concluso…
Alle prossime elezioni,
vediamo chi avrà ancora il coraggio di votarvi...
Ciao a tutti e buona riflessione
Ste