Canzone breve (Roma, 18 febbraio 1996)
Dolci note io ascolto di una canzone, ricordo di te schiuso al primo timido accenno di un raggio di sole che appare man mano dietro una fitta coltre di nubi oscure. E guardo i tuoi occhi che risplendono, sensuali, della tua purezza, come due fari lucenti, posti sullo sfondo spumeggiante e tempestoso dei tuoi riccioli nerissimi, che si frangono come le onde dell'oceano sul tuo bel viso. Struggenti note odo di una canzone che già sta finendo, come la vita e le mie illusioni di sempre. Ma è stato bellissimo amarti Leida, anche se solo per un meraviglioso istante.
(Stefanocif)
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