Tutta colpa di Fidel
In uscita in Francia il 30 agosto 24/01/2006
- 12:47 (AGE) ROMA - Stefano Accorsi ha da poco finito di girare a Parigi 'Tutta colpa di Fidel', un film diretto dalla trentacinquenne Julie Costa Gavras, figlia del noto regista, in cui interpreta il padre di una bambina che a otto anni viene travolta dalla passione rivoluzionaria dei genitori. Il film, che segna l' esordio nella regia di Julie, racconta attraverso lo sguardo ironico e infantile di una bambina il periodo a cavallo tra il 1970 e il '71. Un periodo che si rivela cruciale per la trasformazione della famiglia della piccola, originariamente molto conservatrice e tradizionalista. Il padre infatti, un avvocato interpretato appunto da Accorsi, e' costretto ad una improvvisa presa di coscienza politica quando suo cognato viene ucciso dal regime franchista. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Domitilla Calamai, pubblicato nel '98 da Baldini&Castoldi (La Tartaruga), che sara' ri-editato per l' occasione. Anche il romanzo raccontava dal punto di vista di una bambina, e dunque senza la retorica ideologica di quegli anni, un periodo di grande cambiamento nella vita e nella famiglia della piccola, ma era ambientato a Roma e copriva un periodo di tempo più vasto, quello tra il '68 e il '72. Ottavia è interpretata da Nina Kerv, mentre a Julie Depardieu è affidato il ruolo della moglie di Accorsi. "Mi piace l'idea di un personaggio che s'impegna per la causa di Allende - ha dichiarato Stefano Accorsi al settimanale "L'Espresso" - e lascia che la passione politica travolga anche i suoi figli, senza curarsi delle conseguenze. È interessante il contesto familiare in cui questa passione matura: da una parte la famiglia di lui, reazionaria, franchista, e dall'altra le istanze libertarie portate dal vento del Sessantotto". |
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