Lunedì
21 Ottobre 2002, 15:32
Gabriele
Muccino conquista la Francia
"Che
emozione trovarmi qui in questo cinema, sugli Champs-Elysees, con i manifesti
del mio film dappertutto e un sacco di gente intorno...", la trepidazione
è quella di Gabriele Muccino, ospite parigino per il lancio francese
di Juste un baiser (ovvero il suo "L´ultimo bacio") che la Gaumont-Buena
Vista porterà dal 6 novembre in ben 180 sale.
"L'accoglienza
è stata molto buona - ha continuato Muccino - la sala ha applaudito
e reagito bene durante il film, cosa rara per questo genere di proiezioni
dove ci sono soprattutto persone del settore, in genere fredde con i nuovi
film".
Oltre
alla solita kermesse di giornalisti e addetti del settore c'era anche una
folta schiera di amici tra cui Valeria Bruni-Tedeschi e l'attore Vincent
Perez.
A
sostenere il "timido" Muccino c'erano inoltre la star del film, Stefano
Accorsi e l'esordiente più in voga
del momento, ovvero Martina Stella.
(notizia
tratta da Yahoo! Italia)
Mercoledì
6 Novembre 2002, 20:59
La
Francia snobba Muccino
PARIGI
- E' misurata e diffidente la critica francese nei confronti del "fenomeno
Muccino". L'Ultimo bacio è proiettato da oggi in 180 sale francesi
- un primato per una pellicola italiana - ma non è stato seguito
con la stessa esaltazione che lo ha accompagnato in Italia, anche se il
tema della crisi dei trentenni è stato oggetto di diversi dibattiti.
Leggendo
i primi commenti non si individua nessun discorso sulla rinascita del cinema
italiano. ''Muccino, sintomo del rinnovamento del cinema italiano? Mica
così sicuro'', scrive Premiere, per il quale ''l'effervescenza
attorno a Stefano Accorsi''
si spiega con ''un'Italia che rumina amaramente il declino del suo cinema
e ha bisogno di miti''. Più generoso il commento
dell'altro mensile di cinema, Studio, che lo definisce ''film fenomeno
per il giovane cinema italiano'', che incontrerà successo ''semplicemente
perché è un gran bel film, in cui le preoccupazioni dei trentenni
sono trattate senza forzature, con interpreti eccellenti''.
Il
mensile sottolinea che il prossimo film di Muccino, Ricordati di me, metterà
meno tempo a uscire in Francia: dopo aver comprato per la Francia Juste
un baiser (questo il titolo francese di Ultimo bacio), la Gaumont Buena
Vista International ha deciso di co-produrlo. ''Forse un segno della rinascita
del cinema italiano'', scrive 'Studio'. ''Gli italiani
hanno visto in Muccino l'erede dell'Ettore Scola degli anni '70: stessa
giustezza psicologica, stesso senso del dramma'', ammette il settimanale
'Le Point', prima di lanciare la stoccata: ''Per uguagliare il suo maestro,
manca a questo cineasta di 33 anni una certa finezza, e il gusto per le
sfumature''. Le Figaro invece preferisce pubblicare le
interviste a Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogiorno. Lapidario Aden, il
supplemento spettacoli di Le Monde. ''Si gesticola, si urla,
si piange, si cade nelle braccia dell'altro, come nella peggiore
caricatura di un cattivo film italiano''.
(notizia
tratta da Yahoo! Italia)
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