Quest'avventura iniziò il 1° aprile 2001 quando misi in rete il mio sito dedicato a Stefano Accorsi, il mio attore preferito. 
Quello che avvenne successivamente ha quasi dell'incredibile perché in pochi mesi il sito raggiunse i vertici dei motori di ricerca più importanti, ma soprattutto realizzai il mio sogno di incontrare Stefano. 
La svolta perché ciò accadesse fu prima l'e-mail di Stefano che si congratulava del sito, ed in seguito un messaggio di Marco Ponti che, oltre a farmi i complimenti, mi invitava a Torino sul set del film "Santa Maradona", di cui è il regista, e di cui Stefano è l'attore protagonista. 
Come lasciarsi sfuggire un'occasione simile! 
Infatti il 7 giugno, dal primo binario ovest della stazione di Bologna Centrale, precisamente alle ore 6.16, partivo alla volta di Torino! 
Come nelle migliori avventure, anch'io avevo un compagno di viaggio, in questo caso una nuova amica, Ilaria, conosciuta proprio grazie al sito. 
Tra confidenze, attese e piccole paure arrivammo a Torino. 
La prima piacevole sorpresa fu che al binario di arrivo ci attendeva una simpatica ragazza, allieva di Marco Ponti (che insegna sceneggiatura cinematografica alla Scuola Holden di Torino), che ci accompagnò in auto sul set. 
L'appartamento in cui dovevano avvenire le riprese della giornata era molto piccolo e rimasi impressionata dal numero di persone che conteneva! 
Francesco, assistente alla regia, ci fece accomodare su due sgabelli posti dietro alla sedia del regista da dove potevamo vedere, attraverso il "combo", un piccolo monitor, le scene girate. 
Dopo pochi minuti conoscemmo l'artefice di questa nostra avventura, Marco Ponti, che ci presentò il nostro caro Stefano!!!...

... Per tutta la mattina assistemmo alle riprese del film, tra i vari "Ciak!" e "Azione!" di Marco. Solo adesso mi rendo conto di quanta minuziosa attenzione richieda girare anche solo poche scene!
Ed eccoci finalmente alla... pausa pranzo!
Ilaria ed io pranzammo al tavolo proprio con Stefano, Marco e Mandala Tayde, una dei protagonisti del film.
Miiiiiiiiiiiiiiiii che fortuna!!! (come direbbe Aldo di "Aldo, Giovanni e Giacomo")
Dopo il nostro "lauto pasto", mentre sorseggiava il suo caffè, Stefano ci dedicò un po' del suo tempo per rispondere alle domande della mia intervista, mentre "l'interrogatorio" a Marco avvenne più tardi, sul set, durante una pausa.
Il pomeriggio volò via veloce: tra le riprese, le foto, gli autografi, gli scambi di impressioni, gli scherzi e le risate, arrivarono ben presto le 19, ora in cui terminò la loro giornata di lavoro. 
Siccome il nostro treno era alle 20, non potevamo trattenerci ancora molto.
Dopo aver ringraziato e salutato tutti, in particolare Marco, Stefano ci "scortò" all'auto che ci avrebbe riaccompagnate in stazione e, a malincuore, dovemmo salutare anche lui!
Il viaggio di ritorno fu... corto! O almeno mi sembrò molto più corto dell'andata perché Ilaria ed io parlammo, parlammo e  ancora parlammo della giornata e delle impressioni avute. L'adrenalina che avevamo ci mise un po' per essere sostituita dalla stanchezza, visto che erano ormai le 23 ed eravamo in piedi dalle 5!
Comunque, dopo che la mia compagna di viaggio arrivò alla sua destinazione, alle 23.33, anch'io raggiunsi la mia amata città e dal primo binario ovest della stazione di Bologna Centrale, esattamente da dove era cominciata, terminò quest'avventura.
     Sara

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SITO NO PROFIT   Sara Spinelli ~ Bologna (Italy)