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Meteorologia

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Avvertenza

Vi raccomandiamo di leggere quest'articolo tenendo presente questi vogliono essere solo dei semplici consigli che derivano dall'esperienza personale e da libri da me letti nel corso degli anni. Pertanto si invita sempre ad andare in montagna con prudenza ed a consultare un esperto.

Si declina pertanto ogni responsabilità dovuta alla documentazione da noi proposta. 

 

 

 

La velocità del vento viene misurata in m/s o in km/h o raramente in kn,da tenere presente che la velocità del vento normalmente tende ad aumentare con la quota.Se si osservano dei venti deboli sul fondo valle è facile che in alta quota ci sia vento forte.

 

1m/s=3.6 km/h=1.94kn

1kn=0.51m/s=1.85km/h

 

Il vento può incidere molto sulla situazione del manto nevoso,infatti durante una nevicata il vento tende ad accumulare la neve sui versanti esposti,e dopo la nevicata può spostare molta neve dai versanti sopravento verso quelli sottovento con la formazione di accumoli, pericolosi per il riscio di valanghe.

Il vento ha un notevole impatto anche sul nostro corpo,infatti la sensazione che un indivduo ha di caldo o di freddo dipende da molti fattori,quali la temperatura e umidità dell'aria,la radiazione solare,l'umidità della pella e degli indumenti e,nel caso specifico , dalla velocità del vento.In condizioni di normalità il nostro corpo è ingrado di garantire una temperatura corporea costante,cioè si viene a formare un equilibrio tra la temperatura esterna " variabile " e quella interna " costante ".Normalmente la temperatura dovrebbe stare intorno ai 37 gradi, La cute normalmente rilascia più calore di quanto ne riesca ad assorbire dall'ambiente per riuscire a compensare la produzione interna di energia e mantenere così stabile la temperatura.Questo avviene con vari sistemi;irradiamento,conduzione,convezione e vaporazione.

Normalmente una perdita di 200 joule al secondo per metro quadrato di pelle viene percepità dal nostro corpo come una situazione piacevole,se la perdita di calore supera questa soglia si ha freddo altrimenti caldo.Quando si è in presenza di vento aumenta la senzazione di freddo ,percui la pelle cerca di limitare la dispersione di calore dall'interno,ma per quanto faccia,la temperatura della pelle rimane sempre maggiore rispetto a quella esterna e quindi continua a disperdere calore verso l'esterno,ora più il vento è forte e maggiore è questa dispersione,fino ad arrivare ad un punto in cui la temperatura dell'aria e della pelle sono uguali questo si verifica con venti a circa 60km/h. una volta raggiunto questo equilibrio anche se si ha un aumento del vento il nostro corpo continua a rimanere alla stessa temperatura.

Una componente importante del vento è la sua direzione,definita come la direzione da cui proviene.Vento da sud è dato da aria che si muove da sud verso nord.Comunemente un vento a 0° corrisponde ad un vento da nord,90° ad un vento da est,180° da sud,270° da ovest e 360° da nord. La direzione del vento ci dice da dove provengono le masse d'aria;dai quadranti settentrionali arriva aria fredda,da ovest aria mite da sud aria calda e umida e da est aria secca.

In montagna il vento è influenzato dalla morfologia del terreno. Le montagne isolate,le catene montuose e le valli hanno sul movimento dell'aria un forte effetto dinamico dato da fenomeni di accelerazione e decelerazione del vento,correnti ascendenti e discendenti,vortici turbolenti ed incanalamento forzato.

 
Classificazione secondo Munter (1992)
Grado Intensità Velocità Km/h Effetti riconoscibili
1 debole 0-18 Il fazzoletto si muove debolmente;si sente il vento sul viso;nessun accumolo di neve
2 moderata 18-36 Il fazzoletto è completamente teso dal vento;inizio degli accumoli di neve;il vento non infastidisce durante l'escursione
3 forte 36-60 Il vento si fa sentire (fremito del bosco,fischi agli angoli del rifugio,i bastoncini da sci e i cavi tesi cantano);accumoli di neve di grandi dimensioni;con freddo intenso il vento è doloroso;rischio di congelamenti locali a -10 gradi;necessario un buon abbigliamento antivento;nelle soste scegliere un posto riparato.
4 molto forte 60-90 Diventa difficile procedere contro vento (necessario piegarsi);accumoli di neve irregolari in ogni esposizione a causa della turbolenza;le vette e le creste fumano;il vento fischia,urla e scuote le costruzioni;generalmente soffia raffiche irregolari;spezza rami;escursioni possibili solo in settori riparati;sono possibili congelamenti a partire da -5 gradi.
5 fortissima >90 In montagna si raggiungono e si superano anche queste velocità in occasione di tempeste di favonio e di tempeste da ovest;lotta per conservare l'equilibrio;progressione in posizione eretta difficile;le raffiche possono gettarci a terra;totale redistribuzione della neve al suolo;l'escursione deve essere interrotta.

 

Da ricordare:

  • Ogni movimento dell'aria è causato da differenze termiche.

  • Il vento è una grandezza vettoriale

  • Bisogna distinguere il vento orizontale,caratterizzato da velocità e direzione,e il vento verticale,caratterizzato solo dalla velocità

  • Il vento verticale è responsabile della formazione e della dissoluzione delle nubi,delle precipitazioni estese e di quelle locali come i temporali

  • La velocità del vento viene misurata in metri al secondo o in nodi o in km/h,l'intervallo di misurazione deve essere per definizione di 10 minuti

  • La direzione del vento viene definita dalla direzione di provenienza e si esprime in gradi al secondo

  • La velocità del vento aumenta con la quota

  • L'intensità delle raffiche supera la velocità media del vento di circa 35-50%.Nei pressi dei temporali le raffiche possono raggiungere una velocità superiore al doppio di quella media

  • Durante una precipitazione nevosa il vento tende ad accumulare la neve sui versanti ad esso esposti,dopo la precipitazione può trasferirne una notevole parte dai versanti sopravento a quelli sottovento formando accumoli

  • Le cornici nevose accumulate dal vento sui crinali sono ottimi indicatori della direzione del vento durante l'ultima nevicata

  • Un osservatore che svolga le spalle al vento ,nell'emisfero boreale,ha la bassa pressione alla sua sinistra e l'alta pressione alla sua destra.L'applicazione non ha senso nelle valli ma solo su creste e cime

  • La sensazione di caldo o di freddo dipende dalla temperatura dell'aria,dalla radiazione solare,dall'umidità dell'aria,dall'umidità della pelle e degli indumenti e sopratutto dal vento.

  • Le montagne influenzano il movimento dell'aria dando origine a fenomeni di accelerazione e decelerazione del vento.

 

 

Nell'atmosfera, oltre alla radiazione emessa dal sole,troviamo quella provocata dalla terra,dalle nubi e da ogni altro corpo.Essa prende il nome di radiazione terrestre.

 

Capacità assorbimento e riflessione
 

onde corte radiazione solare

onde lunghe infrarosso
  assorbimento riflessione assorbimento riflessione
neve fresca 0.05-0.2 0.8-0.95 0.995 0.005
neve vecchia 0.2-0.6 0.4-0.8 0.995 0.005
sabbia 0.6-0.75 0.25-0.4 0.90 0.10
erba 0.75-0.85 0.15-0.25 0.98 0.02
terra 0.75-0.9 0.1-0.25 0.92 0.08
acqua 0.9-0.97 0.03-0.1 0.96 0.04

 

Ogni corpo emette energia sotto forma di radiazioni elettromagnetiche.Le case,gli alberi,le macchine,la neve e anche noi stessi emettiamo radiazioni;più caldo è il corpo e più sarà intensa la radiazione.Due corpi si scambiano energia sotto forma di calore irradiato,finchè le rispettive temperature sono identiche.Questo avviene anche senza il contatto diretto.

Il concetto di scambio di energia implica che se un corpo emette radiazione è anche capace di riceverla.Ciò che non si assorbe viene riflesso.La neve è un buon assorbitore.Infatti,una superficie nevosa riflette,cioè non assorbe,la maggior parte della radiazione a onde corte ,infatti noi la vediamo bianca.La neve fresca riflette 80-95% della radiazione solare,quella vecchia solo il 40-80%,a seconda di quanto è sporca.La radiazione a onde lunghe,emessa dalle nubi o da corpi vicini,viene invece completamente assorbita dalla neve.E' per questo motivo che la neve in prossimità di case,alberi...si sciogli più rapidamente.Visto che la neve assorbe la radiazione emessa dalle nubi,si conclude che si scalderà di più in una giornata nuvoloso che con il cielo sereno.Avete mai sciato su di una neve primaverile con una sottile crosta di ghiaccio?Vi siete mai accorti che questo accade solo nelle giornate di sereno?Si tratta del "Firnspiege",cioè il fenomeno per cui il sole scioglie la neve in prossimità della superficie,ma il raffredamento della superficie stessa a cielo sereno crea un sottile strato di ghiaccio che agisce come il vetro in una serra.Infatti,la crosta lascia passare la radiazione solare ma non quella ad onde corte ,così che la neve sottostante si scioglie e si formano delle piccole celle vuote.Gli effetti della radiazione sono tanti.Un primo effetto è che ogni corpo,se non riceve energia dall'esterno,perde energia a causa della radiazione che emette in tutte le direzioni e si raffredda lentamente.La superficie terreste si raffredda di notte quando manca la radiazione solare,gli alberi si raffreddano,le roccie,i prati,i sassi,ma anche le nubi e l'atmosfera.Senza la radiazione solare l'atmosfera si raffredderebbe mediamente di un grado al giorno.L'effetto contrario è che la terra ed i corpi su di essa ricevono energia dalla radiazione emessa dalle nubi e viceversa.Vi è infatti uno scambio di energia fra nubi e la terra,ma anche fra i corpi sulla terra,trasmessa con raggi all'infrarosso.Il risultato,raffreddamento o riscaldamento del corpo,dipende come sempre dal bilancio fra radiazione emessa e ricevuta.

Esempio,i finestrini di un'auto parcheggiata sotto un porticato non si appannano in una notte serena,mentre quelli di un'auto parcheggiata fuori,possono essere ricoperti di ruggiada.La temperatura intorno alle due vetture è la stessa ed entrambe emettono la stessa radiazione,ma la superficie della macchiana sotto il porticato è più calda.Questa infatti riceve la radiazione dal portico sovrastante.Lo stesso se si parcheggia vicino ad un muro,i finestrini dal lato del muro rimangono puliti,quelli opposti si ricoprono di ruggiada perchè più freddi.

 

Da ricordare:

 

  • il sole emette onde elettromagnetiche a tutte le frequenze e lunghezze possibili,cioè ad uno spettro continuo.

  • Ogni corpo emette energia sotto forma di radiazione elettromagnetica(raggi infrarossi):più caldo è il corpo,più intensa è la radiazione emessa

  • La terra è un buon assorbitore-emettitore di radiazione.

  • Le superfici nevose riflettono la maggior parte delle radiazioni solari.La radiazione emessa dalle nubi o da corpi vicini,viene invece completamente assorbita

  • Durante l'inverno,il riscaldamento del manto nevoso è maggiore in una giornata nuvolosa che in una serena

  • La superfice del nostro pianeta scambia energia con l'atmosfera

  • La radiazione solare attraversa l'atmosfera senza subire perdite,mentre la radiazione emessa dalla terra viene in gran parte assorbita " effetto serra "

  • L'atmosfera si scalda sopratutto tramite i flussi di calore provenienti dalla terra

  • La porosità della neve permette un flusso di vapore qcqueo e di calore dagli strati più caldi a quelli più freddi del manto nevoso

 

Bibliografia: Giovanni Kappenberger-Jochen Kerkmann "Il tempo in montagna" Editore Zanichelli 2001

IIZIO AGINA