...la conoscenza proviene da differenti solchi tradizionali e non, raggiunge il cuore del Vortex (Vreex), converge, si confronta, condivide, polarizza, quindi diverge e riparte per altri canali di espressione in un gioco di vorticoso scambio e dinamismo. Il Pulsare di una cellula nella grande mente planetaria di Gaia.
Tu sia qui il benvenuto ora e sempre! Shaneuron vreex (31 May 1996 )
...the forces comes from different channels inside the Vortex's heart. ...neuron Vreex is this special place, where the input forces, in a big meeting, may converge, to exchange and sharing their energies and polarity, before flowing outside the Vortex. This is a pulsar process, who is visible in all natural and artificial phenomenal. The life, many times, get you inside neuron Vreex at different level: dreaming time, social relation, arts, literature, marriage, etc., there you meets other forces and then, after the sharing experience, you come outside little bit changed. This playing, take places ever, endlessy!
Mondo come Teatro, Sogno e Gioco
Il Mondo è tutto un luogo sacro…
È’ la terra che da vita all'uomo; gli da il nutrimento, il linguaggio e l'intelligenza, e quando muore, se lo riprende. (…)
La terra deve prima esistere come concetto mentale.
Poi la si deve cantare. Solo allora si può dire che esiste."Che cos'è dunque la verità?
Una serie di relazioni umane che, dopo un lungo uso,
sembrano ad un popolo, solide, canoniche e vincolanti.
Le verità sono illusioni di cui si è dimenticata la natura illusoria".
"Nel sonno e nel sogno riviviamo la fase primordiale dell'umanità.
Il sogno ci riporta negli strati remoti della civiltà
e ci fornisce il mezzo per capirli meglio"
(F. Nietzsche)Le Favole sono oggetti alla portata di tutti,
"siamo fatti della stessa essenza dei sogni,
e ora le nostre piccole esistenze sono immerse in un grande sonno."
(Platone)"Via della Legge" - "Orme degli Antenati" - "Vie dei Canti" o "Piste del Sogno"
Gli Aborigeni Australiani narrano il Mito di Nascita dell'Universo come L'Era del Sogno in cui gli Esseri Ancestrali emersero dall'indistinto, percorsero il territorio Australiano cantando il nome delle cose e con ciò, le fecero esistere; crearono così rocce, fiumi, boscaglie, stelle, sole, luna, animali, piante, uomini e sogni.
(…) Si credeva che ogni antenato totemico, nel suo viaggio per tutto il paese, avesse sparso sulle proprie orme una scia di parole e di note musicali, e che queste Piste del Sogno fossero rimaste sulla terra come 'vie' di comunicazione fra le tribù più lontane.
Ogni uomo ha il suo sogno, riconducibile al mitico fondatore, cioè all'Essere primordiale che lo cantò/fondò nel Tempo del Sogno. l'Australia ancora oggi, è percorsa dalle Vie dei Canti, memorizzate in speciali canti che si tramandano di generazione in generazione e costituiscono "merce di scambio" tra i vari clan, o singoli pellegrini. Conoscere un canto è possedere un pezzo della mappa dell'antico territorio... sull'esempio degli amici "aborigeni",
tutti possiamo contribuire a riscoprire queste Vie dei Canti per ritrovare il Sogno di una Umanità ri-armonizzata con Gaia, il Pianeta che vive e che pensa.
(Bruce Chatwin, sentieri invisibili degli aborigeni d'Australia)