WILLIAM BERGER
Innsbruck, Austria, 20/01/1928
02/10/1993
Wilhelm Berger, tirolese di Innsbuck, alto, bello e biondo, occhi di ghiaccio, arriva in Italia verso la fine degli anni '50, prende alloggio a Roma, viene notato per le sue caratteristiche fisiche da alcuni impresari e comincia a lavorare nel mondo dello spettacolo: così si può rapidamente riassumere l'esordio nel cinema italiano di uno dei divi più amati all'epoca e più in fretta dimenticati, dai fans e dagli addetti ai lavori. Le basi del mestiere le possiede, avendo studiato recitazione, tanto che in America ha già preso parte ad alcune rappresentazioni teatrali a Broadway, ma il cinema è un'altra cosa e negli anni '60 il cinema si chiama Cinecittà. Il primo film di William Berger (il cambio di nome gli viene suggerito per poterlo spacciare da attore americano!!) è addirittura "L'uomo dei cinque palloni" di Marco Ferreri (un surreale affresco consumistico, film dalla post-produzione molto travagliata, tanto che il pubblico italiano può vedere la versione completa solo nel 1979), dove recita fianco a fianco con Mastroianni e Tognazzi. Il successivo film "La lama nel corpo" di Elio Scardamaglia lo vede già protagonista nel cinema di genere, che non abbandonerà mai più, tanto da diventarne uno degli attori di punta, soprattutto nel western, dove si divide la palma di beniamino del pubblico con Tomas Milian, Giuliano Gemma e Klaus Kinski. Il suo primo western è "La grande notte di Ringo" di Mario Maffei, seguito a breve da "El Cisco" di Sergio Bergonzelli, interpretando ancora, solo per citare i più noti, "Faccia a faccia" di Salvatore Sollima, "Se incontri Sartana prega per la tua morte" di Gianfranco Parolini e, dello stesso regista, "Hey amico, c'é Sabata, hai chiuso", prima di incrociare lo sguardo di Mario Bava, nel thriller "Cinque bambole per la luna d'agosto". La carriera di Berger è ormai lanciata verso il firmamento dei divi, ma la notte del 4 agosto 1970, nel corso di una operazione antidroga condotta nel napoletano, zona dove l'attore vive con la moglie Carolyn Lobravico, anch'essa attrice, la polizia fa irruzione nella sua villa, dove sono ospiti dell'attore sette persone e scopre in casa mezzo grammo di hashish, del quale l'attore giurerà di non averne mai saputo la provenienza. Attori, capelli lunghi, modi ribelli, persone stravaganti, considerazioni che i giudici napoletani devono necessariamente aver fatto per incriminare i nove come persone socialmente riprovevoli, tanto che William e Carolyn vengono ricoverati coattivamente nel manicomio criminale di Pozzuoli, nonostante non ci siano prove certe della loro colpevolezza, meno che meno delle loro presunte "malattie mentali" e, soprattutto, nonostante l'epatite virale di cui soffre Carolyn. Nel manicomio criminale di Pozzuoli William perde Carolyn, lasciata soffrire tra terribili dolori addominali prima di tentare un disperato intervento chirurgico per quella che probabilmente è solo una peritonite acuta, il 14 ottobre 1970; quando i medici si rendono conto che non c'è più niente da fare, Carolyn viene addirittura fatta ricoverare nel reparto degli incurabili, tanto (sicuramente è stato il loro pensiero) è solo una drogata, per giunta pazza. Berger riesce a vederla ormai in agonia solo il 9 ottobre, accompagnato da uno schieramento di agenti ed ammanettato non può persino abbracciarla, in uno straziante addio. L'autopsia, richiesta a gran voce dai quotidiani meno impegnati politicamente, potrebbe chiarire le cause della morte della giovane Carolyn, ma non viene disposta dall'autorità giudiziaria. William Berger viene trasferito nel carcere di Salerno, da dove sarà scarcerato solo nel marzo del 1971, perché non ha voluto seguire il "consiglio" di accusare la moglie morta del reato ascrittogli. In questo periodo buio, distributori senza scrupoli né sentimenti ritirano fuori dai magazzini "La lama nel corpo", film dove Berger interpreta un dottore sospettato di omicidio, con un nuovo, crudele lancio pubblicitario: "Berger, colpevole o innocente?". L'indagine invocata, anche a seguito dello sdegno provocato nel mondo dalla terribile vicenda giudiziaria, da esponenti del governo, non porterà a nulla di concreto, anzi complicherà notevolmente la vita all'attore, tanto che sui vari set frequentati la presenza delle forze dell'ordine, ogni volta per nuovi controlli e con incartamenti vari, diventa una costante. Berger non smette di amare l'Italia ed il cinema italiano, ormai la vicenda giudiziaria gli ha paradossalmente dato una notorietà mondiale, i registi di mezzo mondo lo cercano, ma lui resta a lavorare qui, incominciando una nuova carriera con il bellissimo thriller "Mio caro assassino" di Tonino Valerii. La stagione del western volge ormai al tramonto, ma la splendida figura di Berger, già avanti con gli anni, risalta ancora più nitida in film come "Gli fumavano le colt...lo chiamavano Camposanto" di Giuliano Carmineo, "Keoma" di Enzo Castellari o "California" di Michele Lupo. Nel 1973 ha la fortuna ed il merito di lavorare con il mitico Jess Franco, che lo chiama per l'horror "Los ojos sinistros del doctor Orloff" (il regista spagnolo lo vorrà ancora nel 1977 per "Confessioni proibite di una monaca di adolescente", dove interpreta mirabilmente un prete devoto a Satana), l'anno seguente è nel grande cast internazionale di "Uomini duri" di Duccio Tessari, con Lino Ventura, Fred Williamson e Isaac Hayes, qualche lavoro per la televisione tedesca, decine di partecipazioni a film minori e dimenticabili, prima del ritorno all'amatissimo western, in "Tex Willer e il signore degli abissi" di Duccio Tessari (dove interpreta il grande vecchio per eccellenza, quel Kit Carson che tutti gli amanti dei fumetti conoscono bene) ed in "Django 2" di Nello Rossati. Il 2 ottobre del 1993, in silenzio come ha vissuto negli ultimi anni, William Berger lascia questa terra, forse per riunirsi con Carolyn, l'unico amore della sua vita oltre al cinema, in quelle verdi dimore di Manitù di cui ha tanto sentito parlare in quel selvaggio e (non tanto) lontano west....
1965 L'uomo dei cinque palloncini
1966 La lama nel corpo
1966 El Cisco
1967 The day the fish came out
1967 La grande notte di Ringo
1967 Faccia a faccia
1968 Kol mamzer melech
1968 Il suo nome gridava vendetta
1968 I gangsters dalla faccia pulita
1968 Se incontri Sartana prega per la tua morte
1968 Oggi a me...domani a te
1969 Una lunga fila di croci
1970 Cinque bambole per la luna d'agosto
1970 Ombre roventi
1970 Sartana nella valle degli avvoltoi
1970 Ehi amico...c'é Sabata, hai chiuso!
1971 Mio caro assassino
1971 Gli fumavano le Colt...lo chiamavano Camposanto
1971 La colomba non deve volare
1972 La vita in gioco
1972 Io monaca...per tre carogne e sette peccatrici
1972 Una colt in mano al diavolo
1973 Superfly TNT
1973 Los ojos sinistros del doctor Orloff
1973 Mano rapida
1973 Il figlio di Zorro
1973 ...e il terzo giorno arrivò il corvo
1974 Uomini duri
1974 Un capitan de quince anos
1974 Terminal
1974 Fast hand is still my hand
1975 La banda de Jaider
1975 Parapsycho
1976 La noche de los asesinos
1976 Telefoni bianchi
1976 Keoma
1976 Gli amici di Nick Hezard
1976 Il nido delle salamandre
1976 L'Agnese va a morire
1977 California
1977 Slaughterday
1977 Porco mondo
1977 Mogliamante
1977 Liebesbriefe einer portugiesischen nonne
1977 L'alba dei falsi dei
1977 California addio
1978 Comincerà tutto un mattino: io uomo tu donna
1978 Circuito chiuso
1979 Die totemschmecker
1979 Il treno per Istanbul (TV)
1980 Il giorno del cobra
1980 Holocaust - I ricordi, i deliri, la vendetta
1980 Situation
1980 Ripacsok
1981 La vela incantata
1982 Ironmaster - La guerra del fuoco
1982 Diamond connection
1982 The winds of war (TV serie)
1983 Hanna K
1983 La ragazza di Trieste
1983 Il momento dell'avventura
1983 Hercules
1984 Zielscheiben
1984 Springtime in Vienna
1984 Shark - Rosso nell'oceano
1984 Un caso di incoscienza (TV)
1984 Cristoforo Colombo (TV)
1985 Juego sucio en Casablanca
1985 Le avventure dell'incredibile Ercole
1985 Tex Willer e il signore degli abissi
1985 Interno berlinese
1986 The fifth missile (TV)
1986 Tarot
1986 Fratello dallo spazio
1986 Hell hunters
1986 Les amazones du temple d'or
1987 Il giorno prima (TV)
1987 Der todt des Empedokles
1987 Luci lontane
1987 Django 2 il grande ritorno
1987 Appuntamento a Trieste (TV serie)
1988 Top Line
1988 Ragno gelido
1988 Il nido del ragno
1988 Blu elettrico
1988 Bachi da seta
1989 Oceano (TV)
1989 Maya
1989 War & remembrance (TV serie)
1990 I'm dangerous tonight (TV)
1990 Lex minister
1990 La donna del re
1990 Docteur M
1991 Buck ai confini del cielo
1993 Das Babylon komplott
1993 18000 giorni fa
1994 Berlin '39
1996 Le baron (TV serie)
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