Interpreti
principali: Barry Sullivan, Norma Bengell,
Angel Aranda, Evi Marandi, Ivan Rassimov, Fernando Morales
Trama: intere astronavi spaziali spariscono nel nulla. Si scopre
che un pianeta,
Aura, é in grado di attrarle, usando una misteriosa forza. Anche le
successive spedizioni sul pianeta svaniscono senza lasciare traccia,
finché un gruppo di eroici astronauti, scoperti dei mostruosi esseri senza
forma,costretti ad incarnarsi continuamente in corpi umani per poter
sopravvivere, ingaggiano una feroce battaglia, al termine della quale i mostri sono
sconfitti. Solo in tre restano vivi e possono riprendere finalmente la loro
destinazione, ma uno si accorge che gli altri due sono in realtà stati posseduti e si
sacrifica, distruggendo il deviatore di meteore, indispensabile per la navigazione.
Note: coproduzione italo - spagnola, sceneggiata, tra gli altri,
dal critico
Calisto Cosulich e dallo scrittore Alberto Bevilacqua, una geniale miscela di fantascienza e
orrore, come vista in pochi altri film. Grandiosa manipolazione della novella di Renato
Pestriniero, "Una
notte di ventuno ore", con il memorabile finale della Argos che atterra sul pianeta più vicino, la
Terra, perché ormai senza controllo, solo per scoprire che i protagonisti
del film, pur in sembianze umane,
altro non sono che alieni. Come di consueto, la versione per il mercato americano è
leggermente differente: anziché vedere l'astronave che si avvicina minacciosa alla
Terra (in maniera visibilmente
ostile), la stessa si approssima lentamente, in modo pacifico. La
ricostruzione del pianeta di Bava è stranamente simile a quella del primo Alien di Ridley
Scott, girato però una quindicina di anni dopo....