Sette note in nero

   

1977

 

         

                                     

Interpreti principali: Luigi Diberti, Gabriele Ferzetti, Gianni Garko, Fabrizio Jovine, Jennifer O'Neill, Vito Passeri, Evelyn Stewart [Ida Galli], Riccardo Parisio Perrotti, Marc Porel, Jenny Tamburi, Bruno Corazzari

Trama: Firenze, piazzale Michelangelo, Virginia, una bambina inglese in gita scolastica, ha una terribile premonizione della mamma che muore. Anni dopo, la bambina cresciuta è una donna sposata ad un nobile senese e vive proprio in Toscana. Architetto affermata, Virginia scopre, fra le proprietà del marito, un'antica villa quasi abbandonata e decide di ristrutturarla. Le visioni però non si sono attenuate, i poteri di chiaroveggenza di Virginia fanno scoprire, all'interno di una nicchia ricavata in un muro della villa, il cadavere di una ragazza. La polizia risale all'identità della ragazza, scomparsa molti anni prima, una ex amante di Francesco, marito di Virginia, che finisce così immediatamente in carcere. Virginia sente che la realtà è un'altra e riesce a far scagionare il marito, ma proprio quando tutto sembra finito la stessa inizia a delinearsi: la visione riguardava il futuro e non il passato, la vittima è lei. Solo un particolare riuscirà a salvarla.

Note: da una sceneggiatura capolavoro (firmata dallo stesso Fulci, insieme a Dardano Sacchetti e Roberto Gianviti), un film asciutto ed inquietante, dove l'orrore, pur presente, è lasciato solo intravedere, fino alla svolta finale. Da antologia la lettura temporale delle visioni che lasciano sconcertato lo spettatore quando capisce, dopo un clamoroso cambio di direzione, che i fatti interpretati come già vissuti sono in realtà ancora da realizzarsi. L'ultima grande opera thriller di Fulci, prima della decisa virata verso l'horror di imitazione.

 

 

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