Interpreti
principali: Eva Bartok, Cameron Mitchell, Dante
Di Paolo, Thomas
Reiner, Franco Ressel, Luciano Pigozzi, Enzo Cerusico, Lea Kruger
Trama:
in un atelier di moda un sadico assassino mascherato e
vestito di nero
fa strage di modelle, usando le più efferate tecniche; naturalmente la polizia brancola nel
buio. Il ritrovamento della maschera e degli abiti neri accanto al corpo di
un'altra modella, uccisa
inscenando un suicidio, consegna alla giustizia un colpevole. Ma l'assassino (a)
non riuscirà a godere del frutto dei suoi crimini.
Note:
probabilmente il primo film slasher al mondo: un numero
incredibile di uccisioni, sangue a fiumi, assassini spinti dalla bramosia
di denaro e
potere (anche se la causa scatenante è un diario tenuto da una delle modelle), fotografia virata
di rosso (il sangue?). Bava ha tra le mani questo copione di Marcello Fondato, una
coproduzione tedesca con la Monachia
Film che vuole un'opera poliziesca alla Edgar Wallace, tanto in voga in
Germania, e si
diverte a farne un delirio di morte, spiazzando tutti. Ancora oggi le
copie che passano in televisione sono pesantemente tagliate; fra tutte,
il viso di una delle vittime che, letteralmente, frigge su una stufa (per questo Bava
dichiara divertito di non essere riuscito a mangiare carne per molto tempo). Un
cult movie, ispirazione per tanti e ben più celebrati registi.
AKA
Blood
and Black Lace (1964)
Fashion House of Death (1964)
Six Women for the Murderer (1964)