Interpreti
principali: Steve Forsyth, Laura Betti, Dagmar
Lassander, Femi
Benussi, Alan Collins (Luciano Pigozzi), Jesus Puente, Gerard Tichy
Trama:
un giovane stilista, John Harrington, proprietario di un
atelier di
moda, uccide le sue modelle, quando indossano abiti da sposa, perché rimasto traumatizzato da
piccolo per la prematura morte della madre. La polizia sospetta di lui quando
la moglie fa la stessa
tragica fine, ma non avendo prove è costretta a rilasciarlo. Una giovane poliziotta viene
incaricata di infiltrarsi nell'atelier per costringere il folle omicida
ad uscire allo scoperto,
ma costui se ne innamora.
Note: Un assassino impotente che sostituisce il sesso con il
delitto e la violenza: questo il plot del primo thriller con le famose riprese
in soggettiva dell'assassino (tanto care al cinema italiano), svelato sin
dall'inizio quasi a spiazzare lo spettatore, a deviare il suo interesse
su altre cose, forse su quel complesso di Edipo alla base della storia,
che per la prima volta non vede la bramosia ed il denaro come causa
scatenante della follia omicida, elemento questo caratterizzante di ogni
altro film di Bava.
AKA
Un'accetta
per la luna di miele (1969)
An axe for the honeymoon (1969)
Blood brides (1969)
Un hacha para la luna de miel (1970)
Hatchet for the honeymoon (1971)
The red mark of madness (1969)
The red sign of madness (1969)