( v.n. Adriano Bellini )
Kirk Morris nasce a Venezia verso la fine degli anni trenta , il suo vero nome è Adriano Bellini, cresce tra i canali con
il sogno di diventare gondoliere, professione che svolgerà per alcuni anni prima di approdare a
Cinecittà. Il giovane Adriano giunge a Roma quando, in seguito all'ondata di
eroi mitologici che si riversano nelle sale cinematografiche con i peplum italiani (per i quali il pubblico di tutto il
mondo non è mai sazio), i produttori sono costretti a scritturare ogni
culturista presente al mondo, ed egli ha un fisico notevolmente sviluppato. Questi inizi cinematografici
sono comuni a tanti attori qui citati, da Richard Harrison a Gordon Mitchell, da Brad Harris a Alan Steel, senza dimenticare
forse il più grande di tutti, quel Steve Reeves morto purtroppo pochi anni fa. Adriano Bellini
arriva così a Roma nei primissimi anni '60, spaesato come ogni emigrante, con il suo dialetto
veneziano che a Roma nessuno capisce; Adriano viene subito ribattezzato Kirk Morris, per rendere il
"prodotto" più internazionale possibile e fa il suo esordio nel 1961 con il buffo
"Maciste contro Ercole nella valle dei guai" di Mario Mattoli, seguito da "Il trionfo
di Maciste", dignitoso film minore di Tanio Boccia (forse il più famoso dei registi minori
italiani, un vero Ed Wood nostrano, capace di realizzare pellicole con il nulla assoluto), prima di
girare uno dei migliori mitologici mai fatti, "Maciste all'inferno" di Riccardo Freda,
girato nello splendido scenario naturale delle grotte di Castellanza a ricreare un verosimile
inferno. Nel 1962 Kirk Morris è il protagonista dello strano esperimento di "Maciste contro i
tagliatori di teste" di Guido Malatesta, ripreso in esterni in Jugoslavia e destinato ai
mercati di mezzo mondo come film di Tarzan (e solo in Italia come mitologico). Fino al 1966 Kirk
Morris gira solo avventure mitologiche, prima di "2+5 Missione Hydra", di Piero Francisci,
uno dei pochi esempi di fantascienza mai realizzati in Italia. La carriera cinematografica di
Adriano Bellini, alias Kirk Morris, si interrompe agli inizi degli anni '70, dopo il buon film di
guerra "La lunga notte dei disertori", spettacolare opera di Mario Siciliano, nel quale
Kirk è un credibile caporale inglese, per dedicarsi alla meno impegnativa carriera di attore di
fotoromanzi, nei quali set evidentemente il dialetto veneziano è molto meno importante che su
quelli cinematografici. L'unico eroe mitologico con il ciuffo (!!) scompare così tra le pagine
di anonimi giornaletti...
1961
Maciste contro Ercole nella valle dei guai
1961 Il trionfo di Maciste
1962
Il guascone
1962
Maciste all’inferno
1962
Maciste contro i tagliatori di teste
1963
Ercole sfida Sansone
1963
Sansone contro i pirati
1964
Anthar l’invincibile
1964
Il conquistatore di Atlantide
1964
Il dominatore del deserto
1964
Maciste alla corte dello Zar
1964
La magnifica sfida
1964
I predoni della steppa
1964
La valle dell’eco tonante
1965
Il vendicatore dei Maya
1966
2+5 : missione Hydra
1967
Little Rita nel west
1968
Sapevano solo uccidere
1968
Sette baschi rossi
1970
La lunga notte dei disertori
