Sintesi del  Regolamento scolastico

 

PRINCIPI GENERALI
 

1.      La Scuola  Stanziale è luogo di educazione, cultura e formazione.

L’ alunno che liberamente sceglie di frequentarla si impegna a condividerne le regole, rispettarne i luoghi, osservare un comportamento corretto, assolvere con diligenza tutti gli impegni che derivano dallo svolgimento delle attività didattiche, consapevole che tutto ciò è mirato al miglioramento del proprio livello di istruzione, delle proprie competenze e capacità.

 

2.      I genitori si impegnano a:

·          trasmettere ai propri figli la convinzione che la scuola sia fondamentale per la maturazione, per l’apprendimento e per il loro futuro;

·          tenersi informati su obiettivi, metodi, attività, orari, livelli conseguiti nella maturazione personale e nell’apprendimento;

·          stabilire rapporti periodici con gli insegnanti e il personale della scuola  e con gli altri genitori;

·          limitare le assenze, le uscite anticipate e le entrate posticipate a solo validi motivi;

·          evitare di portare a scuola materiale vario dimenticato a casa dall’alunno;

·          leggere e firmare tempestivamente le comunicazioni della scuola;

·          partecipare alle riunioni e agli incontri previsti fornendo così un contributo costruttivo alla crescita culturale dei figli e all’organizzazione della scuola;

·          favorire la partecipazione dei propri figli alle attività programmate dalla scuola;

·          osservare il regolamento d’Istituto;

·          ritirare e sottoscrivere la scheda di valutazione, le comunicazioni dei docenti e del dirigente scolastico, il libretto delle giustifiche e dei ritardi;

·          lasciare un recapito telefonico per eventuali comunicazioni urgenti durante l’orario scolastico.

 

Art.1 - Accoglienza

1.      L’accesso alla scuola avviene attraverso i due cancelli rispettivamente posizionati sulla via Gramsci e su via Cappiello.

·        L’apertura giornaliera dei cancelli è fissata alle ore 07,45.

·        La chiusura e le successive modalità di apertura sono regolate da un quadro orario definito ad ogni inizio anno sulla base delle attività previste dal P.O.F.

·        Alla chiusura dei passi carrai l’ingresso sarà unicamente pedonale dal cancello di via Cappiello.

2.      L’accesso alla scuola è consentito ai soli alunni impegnati nelle attività didattiche, ai genitori o adulti accompagnatori, al personale della scuola, a  tutti coloro che hanno interesse ad avere contatti con il DS, i docenti, l’ufficio di segreteria.

3.      Nessun estraneo è autorizzato ad entrare negli spazi della scuola riservati alle attività didattiche.

4.      L’accesso dei veicoli negli spazi di pertinenza della scuola è consentito solo al personale della scuola e, temporaneamente, ai fornitori, operatori addetti alla manutenzione, autorità.

5.      La sosta di veicoli è consentita sino al limite della capienza delle zone appositamente destinate. Spazi speciali sono riservati ai disabili.

Art.2 - Attività didattiche

2.1 Inizio delle lezioni

1.  All’orario prefissato per l’inizio delle attività scolastiche, gli alunni, sotto la sorveglianza del personale ausiliario e dei collaboratori della presidenza, si recano ordinatamente ed educatamente nelle proprie aule. Qui sono accolti dall’insegnante della prima ora che procede all’appello e all’annotazione sul diario di classe degli assenti e dei ritardatari.

…omissis.

2.2 Ritardi

1.  Di norma i ritardi non sono consentiti.                                                         
Per motivi eccezionali si deroga da quanto detto, con giustificazione scritta del genitore apposta sul libretto. In tal caso l’alunno è autorizzato all’ingresso nella propria classe. In caso di ritardo immotivato, l’alunno è ammesso in classe solo su autorizzazione del DS o di un suo collaboratore ed è tenuto a giustificare il giorno successivo.

·        Ripetuti ritardi saranno segnalati al Dirigente scolastico che prenderà i provvedimenti del caso.

2.3 Assenze e giustificazioni

1.  Le assenze devono essere giustificate il giorno del rientro.

2.  Il controllo delle giustifiche è a cura dei docenti della prima ora.

3.  La mancata presentazione delle giustifiche deve essere annotata sul giornale di classe. Reiterate “dimenticanze” saranno comunicate al Dirigente scolastico per la convocazione dei genitori.

4.  La giustifica di assenze continuate per malattia, superiori ai 5 giorni, deve essere  accompagnata anche da un certificato medico.

5.  Assenze, anche non continuative, superiori ai 10 giorni comportano, da parte della Presidenza, l'attivazione dei Servizi Sociali  per il controllo dei motivi.

6.  Riscontri sulle assenze saranno effettuati quotidianamente mediante apposita griglia di rilevazione approntata dall’ufficio di segreteria.

2.4 Permessi d’uscita

1.  Di norma le uscite anticipate non sono consentite. Sono concessi tuttavia permessi d’uscita solo per esigenze di salute o comprovati motivi. In tal caso l’alunno deve essere prelevato da un genitore munito di valido documento.

·        La richiesta di uscita anticipata deve essere effettuata da un genitore presso l’ufficio di segreteria su apposito modulo, vistato per autorizzazione dal DS o da un suo collaboratore. L’istanza sarà custodita a cura dell’ufficio per riscontro e verifica.

·        L’uscita anticipata deve essere registrata sul diario di classe. In nessun caso i docenti possono far prelevare gli alunni senza l'autorizzazione scritta del Capo d'Istituto o di un suo delegato.

2.  In caso di visite guidate, attività extrascolastiche, manifestazioni, riduzioni dell’orario di lezione, gli alunni sprovvisti di autorizzazione rimarranno a scuola sino al termine delle attività scolastiche.

Non è ammesso il ricorso all’uso del telefono per la conferma di autorizzazioni o richiesta di uscite anticipate.

2.5 Cambio ora e sorveglianza degli alunni

…omissis.

2.6 Intervallo

1.  Dalle 11.00 alle 11.10 gli alunni possono fruire di un breve intervallo per la consumazione di una merenda.

2.  L’intervallo deve avvenire nell’ambito dell’aula impegnata, sotto la sorveglianza del docente presente. In tale periodo è vietato agli alunni recarsi ai servizi igienici, sostare all’ingresso dell’aula o uscire nei corridoi.

2.7 Gestione uscite

…omissis.

2.8 Trasferimenti

…omissis.

2.9 Fine delle lezioni

…omissis

                    

 Art.3 - Uso e conservazione dei beni

3.1 Ambienti scolastici

1.        …omissis.

2.        …omissis.

3.        …omissis.

4.        …omissis.

5.        I genitori, o chi ne fa legalmente le veci, sono responsabili e, quindi, tenuti al risarcimento degli eventuali danni provocati volontariamente dai loro figli ai luoghi, all’arredo e alle attrezzature della scuola.

3.2 Palestre e attrezzature sportive

…omissis

3.3 Beni personali

1.        La scuola non è responsabile degli oggetti vari dimenticati dalle persone che ne frequentano l’ambito.

Declina pertanto ogni responsabilità per eventuali smarrimenti o danni subiti.

2.        E' vietato portare a scuola ed usare telefoni cellulari, apparati radio, apparati di registrazione, macchine fotografiche o altro (walk-man, ecc.).

 

Art.4 - Visite guidate e viaggi di istruzione

1.                  Visite guidate, viaggi d’istruzione, attività sportive programmate sono parte integrante delle attività didattiche e come tali devono essere frequentate dagli alunni con il medesimo impegno.

2.                  Le visite d’istruzione della durata di mezza giornata, di una giornata o di durata superiore, organizzate dalla scuola, si effettuano di norma per gruppi di classi parallele e devono coinvolgere l’intera classe o necessariamente almeno i 2/3 di essa.

Gli insegnanti accompagnatori sono in rapporto di:

·         1 ogni 15 alunni  per viaggi d’istruzione.

·         1 ogni 10 alunni per visite guidate.

·         ove necessario è prevista la presenza dell’insegnante di sostegno.

3.                  La programmazione delle visite guidate deve ogni volta indicare data e ora di inizio, la presunta ora del rientro. In caso di rientro anticipato i docenti devono sorvegliare gli alunni fino all'orario inizialmente previsto per il ritorno.

4.                  Durante le uscite per viaggi e visite, gli alunni devono osservare un comportamento corretto e adeguato ai luoghi e agli ambienti frequentati, nel pieno rispetto delle regole del vivere civile.

 

Art.5 - Comunicazioni Scuola-famiglia

La scuola di norma comunica con la famiglia con le seguenti modalità:

·         Colloqui settimanali docenti-genitori, secondo l'orario di ricevimento comunicato agli alunni.

·         Incontri periodici scuola-famiglia, in orario pomeridiano secondo un prefissato calendario.

·         Comunicazioni della scuola e del docente sul diario dell’allievo.

·         Comunicazioni amministrative a mezzo lettera o fonogramma.

5.1 Libretto delle giustifiche 

1.  Per la giustificazione delle assenze e dei ritardi deve essere utilizzato esclusivamente l'apposito libretto “personale” rilasciato per l’anno in corso dall’ufficio di segreteria.

2.  I genitori degli alunni sono tenuti a ritirare personalmente il libretto per depositare la propria firma in in originale.

3.  Non è ammesso l’uso di libretti di giustifica di anni scolastici precedenti.

In caso di smarrimento od esaurimento del libretto, il duplicato è rilasciato previo pagamento di € 5,00 sul C/C intestato alla scuola.

 

Art.6 - Disciplina scolastica

1.      Tutti gli alunni devono trovarsi in classe sempre forniti di tutto l’occorrente necessario per le lezioni della giornata.

2.      Gli alunni devono sempre presentarsi a scuola con abbigliamento decoroso e consono all’ambiente.

3.      Il comportamento degli alunni deve sempre essere conforme alle norme della buona educazione e reciproco rispetto.

 6.1 Provvedimenti disciplinari

1.        Comportamenti scorretti e palesemente non conformi alle norme individuate nel presente regolamento possono essere oggetto di provvedimento disciplinare.
I provvedimenti disciplinari  adottati  da questa scuola sono i seguenti:

1.      Nota sul diario personale da parte dell’insegnante.

2.      Nota sul giornale di classe da parte dell’insegnante, con visto del Capo di Istituto o di chi ne fa le veci.

3.      Ammonizione da parte del Capo d’Istituto o suo collaboratore, con eventuale convocazione dei genitori.

4.      Richiamo formale da parte del Capo d’Istituto, con comunicazione scritta alla famiglia.

5.      Esclusione, deliberata dal Cdc, da attività quali viaggi d'istruzione, attività sportive spettacoli teatrali.

6.      Sospensione dalla frequenza scolastica; il provvedimento, commisurato alla gravità  della mancanza commessa o dal suo ripetersi, è disposto secondo le norme vigenti:

a)      dal DS per periodi fino a 5 giorni

b)      dal Consiglio di classe per periodi fino a 15 giorni

c)      dalla Giunta esecutiva in riunione straordinaria per periodi superiori a 15 giorni

·      Contro il provvedimento di sospensione è ammesso ricorso al Direttore scolastico Regionale da parte della famiglia, entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione.

2.        A fronte dell’inefficacia degli interventi sopra esposti, la scuola, può ricorrere ai servizi sociali.

6.2 Statuto degli studenti

In conformità con le normative vigenti nelle scuole di 2° grado, la scuola ingloba nel presente Regolamento lo "Statuto degli studenti" elaborato dal parlamentino scolastico.

 

Art.7 - Servizi di segreteria e presidenza

1.      Il DS ed il DSGA ricevono il pubblico secondo orari e modalità specificati ad ogni inizio anno scolastico con apposita circolare notificata al personale ai genitori e agli alunni.

Per le modalità generali del servizio amministrativo dell’ ufficio di segreteria si rimanda alla carta dei servizi.

7.1 Pubblicità degli atti e delle informazioni.

Per assicurare trasparenza ed efficace comunicazione delle informazioni, gli appositi albi previsti dalla carta dei servizi sono organizzati come segue:

a)             Albo sindacale,

…omissis

b)             Albo docenti,

…omissis

c)              Albo genitori,

istituito in apposito spazio sito all’ingresso dell’edificio pubblica: avvisi di vario tipo riguardanti l’attività amministrativa e scolastica in generale come: date di inizio, termine o sospensione delle attività didattiche, scadenze riguardanti iscrizioni e pratiche di attribuzione di buoni libro e sussidi, importi delle tasse scolastiche, modalità di versamento, graduatorie degli aventi diritto, convocazioni del Consiglio di istituto e relativi verbali, orari di ricevimento professori.

d)             Albo comunicazioni,

…omissis

e)              Bacheche alunni,

…omissis

7.2 Disciplina delle richieste inerenti le attività didattiche.

1.                  Fotocopie

…omissis

…omissis

2.                  Materiale di consumo

…omissis

3.                  Telefono

  1. Gli alunni possono utilizzare il telefono dell’ufficio di segreteria solo per sopraggiunti motivi di salute o per motivate necessità valutate di caso in caso dal docente.

Accompagnati dal collaboratore scolastico, gli alunni si recheranno nell’ufficio di segreteria ove l’addetto al servizio contatterà telefonicamente la famiglia del discente.

  1. In caso di necessità i genitori possono lasciare messaggi telefonici al personale della segreteria che provvederà a recapitarli in aula agli alunni destinatari.

…omissis

 

Art.8 - Reclami e suggerimenti

Si rimanda alla carta dei servizi.

 

 Art.9 - Organi collegiali

1.    Il Consiglio d’Istituto si riunisce statutariamente almeno tre volte all’anno secondo il calendario affisso all’albo della scuola.

2.   Tutte le componenti scolastiche possono richiedere al Presidente del C.I. la convocazione di riunioni straordinarie per la discussione di necessità rilevanti, secondo i tempi e i modi disciplinati dal D.L. 297/94 del T.U. scuola.

3.    I C.d.c. si riuniscono statutariamente 2 volte all’anno per le operazioni di scrutinio e almeno 4 volte all’anno con la partecipazione, negli ultimi 15 minuti, dei genitori eletti rappresentanti. Il calendario delle riunioni è affisso agli albi della scuola e comunicato alle famiglie.

Tutte le componenti del Consiglio di Classe possono richiedere al D.S. la convocazione di riunioni straordinarie per la discussione di necessità rilevanti, secondo i tempi e i modi disciplinati dal D.L. 297/94 del T.U. scuola.

 

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