La Gazzetta della Stanza

Periodico della squadra U.I.S.P.  La Stanza     anno III  Numero 10                                         02 Luglio 2002

 

  UBBARONE OLE'

La lotteria dei rigori dice Ubbarone dopo una finale tirata. Bravi i tulipani.  

Vezzosi, Pagliai, Carriero, Mango, Fiumalbi, Pancanti, Romei e Biancalani sono i trionfatori della 4a edizione del torneo. Assenti nella foto (scattata duee settimana prima) Fornaciari (al suo posto Morandi) Romei e Biancalani.

 

   HA VINTO IL CALCIO CHAMPAGNE

Per il secondo anno consecutivo la finale si decide ai rigori e sul tappeto del Pozzale si affrontavano ieri sera due squadre che avrebbero meritato entrambe il trofeo. Alla fine l' ha spuntata Ubbarone che tutto sommato è stata la squadra più divertente del torneo, basti pensare alle trentatre reti fatte e alle ventidue subite, contro il 21-15 fatto registrare da Gennarino. La gara è di quelle vere, tutte e due le squadre si temono e le occasioni scarseggiano, Ubbarone appare più in palla ma gli orange hanno disposto due marcature rigide su Beppe e Panca i quali non hanno molti sbocchi per presentarsi nei pressi di Gatto Morandi. La fase di studio dura tutto il primo tempo e si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa si osa di più e i blues salgono in cattedra, alla fine si conteranno sei parate decisive del Gatto contro una sola di Fornaciari, e l'1a0 arriva su calcio di punizione. Quando pensavano di avere in mano il match i baroncini subiscono a pochissimi minuti dalla fine il più stupido dei gol, Mazzei, d'astuzia finta di calciare in porta una punizione da favorevole posizione e serve Mazza che in libertà al centro area fa partire un tiro sporco e debole che va a trafiggere il sorpreso Forna. Si va ai supplementari e quindi ai rigori. Comincia la lotteria e i protagonisti diventano i fratelli Fiumalbi che si trovano davanti i due rigori decisivi, all'errore del maggiore corrisponde l'efficacia del più piccolo e per Ubbarone è festa grande.

 Partiti con due sconfitte consecutive i blues hanno sfoderato un crescendo di prestazioni esaltante dove tutto il gruppo e quindi tutti gli uomini della rosa sono stati impiegati con grande sagacia da mister Mango, un vero mago del calcetto, e di partita in partita è salita anche la consapevolezza di essere un sestetto di tutto rispetto. Massimo Fornaciari si è dimostrato ancora una volta un grande portiere trasmettendo alla squadra quella sicurezza necessaria per affrontare ogni partita, Fiumino Enrico il solito e indomito combattente che ha deposto le armi solo dopo l'ultimo minuto dell'ultima partita e a lui va il merito del rigore decisivo che è valso il titolo; Stefano Biancalani un sette polmoni instancabile e sempre pronto a coprire ogni ruolo, di grande duttilità; Antonio Vezzosi, una sicurezza in difesa, uomo di classe e di esperienza che tutti hanno invidiato; Massimo Pagliai, uno che non ci sta a perdere e pronto a sacrificarsi anche in ruoli non suoi, il migliore in campo durante la finale; Sandro Romei, uno che fa gruppo e anche gol, uno dei pochi che ha preso il torneo con lo spirito giusto; Alberto Pancanti, ha vinto tutto e vuole continuare a vincere, per lui parlano i 16 gol e alcuni anche di pregevole fattura; Beppe Carriero, con certi compagni di squadra tutti sono buoni; infine Ciccio Mango, il giocatore allenatore per definizione, uno che di calcetto sa qualcosa ma soprattutto grande uomo di spogliatoio.  

GENNARINO, NULLA DA RIMPROVERARSI

Arrivare in finale e perdere ai rigori brucia ma non arrivarci ustiona. Gli orange hanno meritato quanto i baroncini e solo dei tiri dal dischetto hanno sistemato loro sul secondo gradino del podio. La squadra di Mazzei non può rimproverarsi nulla perchè ha disputato un ottimo torneo mantenendo sempre quell'equilibrio necessario per mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Oltre al solito Mazzei, ancora una volta grande regista dentro e fuori dal campo, gli orange hanno fatto vedere un grande Alessandro Fiumalbi che oltre a stabilire il record di segnature consecutive ha esaltato la platea con delle belle giocate, il solito Giacinti, il migliore dei suoi in finale e due grandi combattenti come Fusi e Carli sempre al servizio della squadra con grande sacrificio. Ferruccio Adorni si è distinto per qualche marcatura delle sue e quando era in vena i suoi avversari non passavano. Sotto tono Mazza, autore di un torneo scialbo e molto al di sotto del suo standard. Infine il Gattone che al quarto tentativo si è finalmente aggiudicato il trofeo del miglior portiere ed è tutto meritato perché Massimo si è dimostrato ancora una volta un grande tra i pali. 

    COLPO DI CODA PER GIANNINO

Era dalla prima giornata del torneo che Giannino non vinceva, da allora sette sconfitte consecutive e tutte da dimenticare non solo per il gioco non gioco ma anche per alcune scelte tecniche che prescindevano dallo spirito vero del torneo. Sottolineato questo, il terzo posto a questo punto rappresenta un grande traguardo per una squadra che ha subito la bellezza di 39 gol in 9 partite stabilendo un record negativo per quanto riguarda la manifestazione pozzalese. Di fronte Immacolata che ieri sera ha fornito una prestazione specchio di tutto il torneo disputato; squadra dagli alti e bassi piena di individualità che purtroppo non sono state messe al servizio del gruppo favorendo così gli avversari che quasi sempre hanno approfittato di queste lacune per avere la meglio su di loro. Buono è risultato l'innesto di Fiaschi il quale ha limitato i danni specie nella parte iniziale del torneo rendendosi protagonista di parate eccellenti a conferma di quanto di buono si era letto di lui sulla stampa nazionale.  

PANCANTI PIGLIA TUTTO   

Non si è accontentato di vincere il torneo con i suoi compagni, Alberto Pancanti, ribattezzato Bebeto in questo torneo, si è aggiudicato la classifica marcatori con 16 realizzazioni e i suoi compagni lo hanno eletto miglior giocatore del torneo. Questa è la seconda volta che l'asso santacrocese si toglie questa doppia soddisfazione. Quando la classe non è acqua...... 

GIOVANNI CONCEDE IL BIS

Non è facile rivincere la classifica cannonieri o quella quale miglior giocatore e non è altrettanto facile rivincere quella dedicata al fair-play. Ebbene, Giovanni Locci è riuscito in questa impresa. Elencare le qualità di Giovanni quando calca i campi di gioco sarebbe ripetitivo e questo vale sia tecnicamente che umanamente. Volgiamo lui i migliori rallegramenti perchè è riuscito in una cosa non facile. Bravo Gio'.

TOP 6

CLASSIFICA FINALE

MORANDI

GIACINTI

DONADIO

PANCANTI

MAZZA ballottaggio

VEZZOSI ballottaggio

CARRIERO ballottaggio

TOZZI ballottaggio

 

51° MINUTO   

Mazzei. = La finiamo con questa pantomima. 

Arbitro = Quale, mi scusi?

Mazzei 2 = L'esultanza di Beppe mi sembra fuori luogo. 

Vezzosi = Facciamo il trenino. Perdiamo tempo.

Ciccio = Sono orgoglioso di voi. 

Vezzosi 2 = Il Ciccio è proprio convinto!

Carriero = Fare gol al Gatto è come farne due.

Finali

3° e 4° GIANNINO - IMMACOLATA 3-2

Donadio, Locci G, Baldacci, Baldacci, Dabraio

 

 

1° e 2° UBBARONE -GENNARINO 4-3 d.c.r

Carriero, Mazza