2001/2002 

Tutto il campionato minuto per minuto
1 GIORNATA

2 GIORNATA
Bar Ariston 4
La Stanza     0 
Marcatori: 

 

 

 

 

 

 

 

3 GIORNATA
San Pancrazio 2
La Stanza 1
Marcatori:  Dabraio

 

 



 

 

4 GIORNATA
La Stanza  0
Bar Nuovo 1                       Marcatore: Ninci

 

 

 

 

 

 

 

5 GIORNATA
Brusciana 0
La Stanza 1
Marcatori:  Pagliai

 

 

 

 

 

 

 

 

6 GIORNATA
La Stanza 0
Il Castagno 2
Marcatori:  

 

 

 

 

 

 

 

 

7 GIORNATA
C.d.p Limite 4
La Stanza 1
Marcatori: Meozzi, Pagliai, Nidiaci Stefanelli, Meozzi 

 

 

 

 

 

 

 

8 GIORNATA
La Stanza 2
M.C.L. Ambrogiana 3
Marcatori: Dabraio, Pagliai 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9 GIORNATA
Monterappolese01 1
La Stanza 1
Marcatori: Stabile, Biancalani 

 

 

 

 

 

 

 

 

10 GIORNATA
La Stanza 1
S. Maria   4
Marcatori: Tozzi, Dabraio, Francalanci, Butera, Ruini 

 

 

 

 

 

 

 

 

11 GIORNATA
Valdorme 2
La Stanza 0
Marcatore: Salvadori 2 

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

 

 

12 GIORNATA
La Stanza 3
Noi d'Avane 3
Marcatori: Pancanti, Locci G., Dabraio 

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

 

13 GIORNATA
Olimpia        2
La Stanza     0
Marcatori: 

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

 

 

15 GIORNATA
La Stanza      2
Bar Ariston  5
Marcatori: Dabraio, Carriero

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

 

 

16 GIORNATA
La Stanza      1
San Pancrazio 3
Marcatori: Andreucci 2,  Bini, Carriero

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

17 GIORNATA
La Stanza      1
Bar Nuovo    3
Marcatore: Antonini

 

 

 

18 GIORNATA
La Stanza      0
Brusciana     2
Marcatore: 

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

19 GIORNATA
Il Castagno   5
La Stanza     0
Marcatore: 

PAGELLE

 

 

 

 

 

20 GIORNATA
La Stanza     1
C.d.p. Limite 0
Marcatore: Pagliai

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21 GIORNATA
Ambrogiana  2
La Stanza      1
Marcatore: Pagliai

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

22 GIORNATA
La Stanza  0
Monterappèolese 2
Marcatori: Stabile, Corsinovi 

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

23 GIORNATA
S. Maria  2
La Stanza 2
Marcatori: Ruini, Butera, Dabraio, Pancanti

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

 

24 GIORNATA
La Stanza 1
Valdorme 3
Marcatori: Fanuele 2, Bellucci, aut. Ciofi

PAGELLE

 

 

 

 

 

25 GIORNATA
Noi d'Avane 0
La Stanza    0
Marcatori: 

PAGELLE

 

 

 

 

 

 

26 GIORNATA
La Stanza    0
Olimpia       1
Marcatori: 

PAGELLE

15/16 Settembre 2001  Riposo

 

 

23 Settembre 2001  Vinci, arbitro Arfaioli

ANCORA UNA FALSA PARTENZA

Un film già visto. A Vinci gli uomini di Tofani hanno giocato due partite, una nel primo tempo e l'altra nel secondo. E' sembrato di vedere scene dallo scorso torneo, quando durante la stessa gara si assisteva a impressionanti cali di ritmo e di concentrazione. Questo è accaduto anche a Vinci dove la squadra nel primo tempo ha tenuto testa ai più prestigiosi avversari dando anche l'impressione di poter passare da un momento all'altro. Le assenze non hanno pesato più di tanto e il mister dopo aver chiuso la prima frazione a reti inviolate ha creduto di poter portare a casa un risultato positivo. Nella ripresa invece tutto è cambiato, la squadra è parsa contratta e appesantita. Il calo è stato vistoso e pesante, tanto da permettere agli avversari di avere gioco facile in tutti i settori del campo. A questo aggiungiamo la giornata no del portiere e la frittata è presto servita. A fine gara un Tofani imbestialito si è congedato dicendo che non può accettare simili umiliazioni.     

 

                                                                         

29 Settembre 2001  San Pancrazio, arbitro Casarotto

NON BASTA IL RIENTRO DI DEAX

Bisognerebbe esordire con la frase della settimana scorsa ma è bene non ripetersi. Rientra Leo e mister Tofani va in panchina con gli indumenti del lavoro. Primo tempo da incorniciare, con la squadra che risponde bene alle direttive tecniche. Passa in svantaggio ma la forza di reazione è brillante, così Dabraio ristabilisce l'equilibrio. Nel secondo tempo cambia la musica e come successo in passato la squadra si allunga e con il calare del ritmo vengono meno i sincronismi, specie nella zona nevralgica del campo, cioè al centro, dove non si riesce a imbastire più una trama di gioco. Il mister è costretto a sfilarsi la tuta e quindi a scendere sul terreno di gioco per sostituire Ferro, vittima di un infortunio. La girandola delle sostituzioni continua ma non porta beneficio alcuno e i nostri avversari che reggono il campo con più saggezza passano e portano a casa la seconda vittoria della stagione. Sui piedi di Mimmo l'unica palla gol della ripresa ma purtroppo sfruttata male.  

 

 

07 Ottobre 2001 Monterappoli, arbitro Fiaschi

PIU' INDIETRO CHE AVANTI

I progressi intravisti nelle prime due uscite sembrano essere improvvisamente svaniti nel nulla. In una domenica più estiva che autunnale, la squadra appare sin dalle prime battute priva di spirito e di grinta per affrontare un avversario tutto sommato alla portata. Per lunghi tratti i gialloblù  hanno tenuto gli uomini di Tofani in una sorta di riccio difensivo dove una volta Giorgio, una volta Enrico e una volta Giovanni hanno rattoppato con qualche pezza d'emergenza. Il centrocampo pressoché inesistente ha dato modo agli ospiti di muoversi con disinvoltura per tutta la durata della gara. I vari Pandolfini, Magistà e Deax si sono sentiti solo quando c'è stato da protestare o da reclamare la palla a qualche compagno. Nonostante tutto, l'equilibrio si è rotto solo a due minuti dalla fine quando ormai i ragazzi in casacca neroazzurra pregustavano già il primo punto stagionale ma l'unica incertezza di Morandi, peraltro autore di almeno due miracoli, ha dato al Bar Nuovo la vittoria che è onestamente legittima. 

 

 

13 Ottobre 2001 Fontanella, arbitro Baronti

MASSIMO PAGLIAI CI REGALA I PRIMI PUNTI

Arriva su rigore la prima vittoria stagionale. A mettere la firma sul successo nerazzurro è stato il migliore in campo, Massimo Pagliai, che in un centrocampo tutto da decifrare è stato l'unico a tentare di costruire qualcosa di positivo. La gara, ancora una volta sotto un sole cocente è stata diretta in maniera scandalosa da Baronti, che, non è nuovo a direzioni ridicole come quella di sabato. La Stanza che schierava tra i pali Morandi, graziato dal giudice sportivo, per tutto il primo tempo guarda quel poco che gli avversari tentano di rabberciare e solo grazie ad un intervento strepitoso del solito Gatto si va al riposo a reti inviolate. Da segnalare che nell'unica occasione costruita da Pancanti & C. si sfiora il gol con un perentorio sinistro di Deax che finisce tra le mani del portiere avversario. La ripresa restituisce alla platea lo stesso spettacolo e quindi ci pensa il direttore di gara a regalarci un rigore per un presunto fallo del portiere su Pancanti, dopo che lo stesso si era fatto parare un tiro da distanza ravvicinata. Dal dischetto Pagliai realizza alla Signori. Continua lo show dell'arbitro che per par condicio regala un penalty anche ai nostri avversari. La fortuna vuole che il rigorista del Brusciana sprechi l'occasione tirando fuori. A questo punto comincia la girandola delle sostituzioni e dopo tre minuti di recupero arriva la sospirata vittoria che mancava dall'ultima giornata dello scorso campionato quando a dirigere la gara c'era sempre lui, Baronti. Che sia diventato il nostro porta fortuna?

 

 

21 Ottobre 2001 Pagnana, arbitro Modaffari

SCONFITTI CON DIGNITA'

Avevamo di fronte la seconda della classe e sicuramente la squadra più forte del girone. Da Pagnana la squadra esce sconfitta ma ne esce a testa alta per aver affrontato gli avversari alla pari senza nessun timore riverenziale. Solo allo scadere dei due tempi è maturata la sconfitta e addirittura dopo il 2-0 l'arbitro ha fischiato la fine dell'incontro. Ancora rimaneggiati, con Fiume influenzato, Zavaglini alle prese con un piccolo fastidio muscolare, Mazzei ancora convalescente e Preti non disponibile, la squadra ha tenuto bene il campo e solo una disattenzione di Antonio Vezzosi ha fatto si che gli ospiti siglassero il primo gol che poi è valso praticamente la vittoria. La squadra ha mostrato progressi dal punto di vista atletico e a tratti anche da quello tattico. Non era certo quella di domenica la partita che serviva per proiettarsi più in su nella classifica ma sicuramente Tofani ha potuto trarre delle interessanti indicazioni per il futuro. La classifica non subisce grosse variazioni per quanto ci riguarda mentre in testa continuano a volare Valdorme e Olimpia tallonate ad una sola lunghezza dal Castagno. 

  

 

 

27 Ottobre 2001 Capraia, arbitro Corti

IRRICONOSCIBILI

Questa squadra un'identità non l' ha mai avuta ma se ne fosse alla ricerca, dovremmo dire che l'orizzonte è per ora molto distante. In alto mare sotto tutti i punti di vista. Il mister propone i fratelli Locci sulle fasce con Adorni centrale e Giacinti libero, a centrocampo Preti a destra, Deax a sinistra, Pagliai centrale e Pandolfini e Pancanti entrambi a supporto dell'unica punta, Mimmo. Questa doveva essere la disposizione ma in effetti in campo ognuno ha fatto di testa sua. Per lunghi tratti la fascia destra offriva un corridoio sul quale mancava il solo tappeto rosso per far accomodare gli avversari mentre quella sinistra era sempre intasata da nerazzurri e da avversari. E proprio da quella fascia nascevano i maggiori pericoli per la difesa guidata da un Giorgio in giornata poco felice. Il primo spunto della partita è della Stanza che con Mimmo ben servito da Pancanti non riesce a concludere perdendo l'attimo decisivo. Dopo solo Limite, padrone assoluto del centrocampo e micidiale nei tiri da fuori. Solo il Gatto ha impedito ai limitesi di non rendere più pesante il passivo. L'unico gol nostro arriva su rigore per un fallo che ha visto solo il direttore di gara ma la gioia del momentaneo pareggio è durata solo 60 secondi, quando Nidiaci si beve quattro avversari come birilli e trafigge da fuori area Morandi con un tiro rasoterra che si insacca a fil di palo. Il resto non si dice e ci penserà mister Tofani a trovare la medicina, ammesso che ci sia.

 

 

 04 Novembre 2001 Villanova, arbitro Raspollini

BEFFATI NEL FINALE

Si concretizza negli ultimi 120 secondi l'ennesima sconfitta della Stanza. Quando ormai mister Tofani pregustava già il sapore della seconda vittoria stagionale, calava impietoso il sipario su tutta la squadra. Sono stati sufficienti due minuti ai nostri avversari per ribaltare un risultato che li vedeva soccombere per 1 a 2 e udire il triplice fischio di Raspollini che li accompagnava verso una doccia calda. Incredulità e rabbia aleggiavano pesantemente nello spogliatoio, e alla repentina fuga di Tofani dallo stadio di Villanova, seguiva, sovrano, il silenzio. E pensare che la squadra fino a quel momento aveva giocato una gara dignitosa, senza dare mai segni di squilibrio preoccupante. Ancora una volta rimaneggiati, mancavano Panca, Pandoro, Ferro, Sifanno, Preti e il solito Mazzei, i nerazzurri si schierano con un 5-4-1 dove Mimmo è l'unica punta, Zavaglini (ottima la sua prova), Pagliai, Magistà e Deax (prestazione incolore) in mediana e difesa con Vezzosi libero, G. Locci e Fiume centrali e Giorgio e Stefanino rispettivamente sulle fasce di destra e sinistra. Passati in svantaggio su dubbia azione viziata da fuorigioco, i ragazzi capitanati da Giovanni Locci reagiscono con grinta e Mimmo prima e Pagliai dopo, portano a compimento il meritato sorpasso. I maggiori pericoli per la difesa arrivano dal gioco aereo dei montelupini che piazzano in area due colpitori eccellenti dal fisico imponente ma la retroguardia nerazzurra seppur con fatica riesce a rimediare. Il resto è storia e purtroppo è storia che si ripete. Ma che ci vuole a questa squadra?

 

 

    

11 Novembre 2001 Monterappoli, arbitro Caprì

SINISA BIANCALANIVIC

La partita era di quelle ad alto rischio. Non tanto per le condizioni pessime del terreno di gioco o per la pericolosità degli avversari ma quanto al fatto che a dirigerla vi era Caprì, il peggiore arbitro di cui possa disporre la Lega. Da questo personaggio ci si poteva aspettare di tutto: gol fantasma, rigori a centrocampo, ammonizioni agli assenti, recuperi da 2/3 ore etc. etc. Invece tutto sommato è andata bene e di suo ci ha messo solo una ammonizione a Pagliai perché un avversario così suggeriva. Ma veniamo alla cronaca: la partita è finita 1 a 1 e la si è giocata su un terreno impraticabile dopo le piogge della settimana precedente. A regalarci il gol del meritato pareggio, dopo che i padroni di casa si erano portati in vantaggio grazie ad un bellissimo tiro di Stabile che anticipava nettamente Adorni, è stato Stefanino Biancalani che grazie ad un tiro direttamente da calcio d'angolo ha trafitto il portiere avversario facendo infilare il pallone nell' angolino alto alla sua sinistra. Erano anni che Stefanino provava il tiro ad effetto e dopo un centinaio di tentativi ha coronato il suo sogno. La squadra ha faticato nel primo tempo e ha subìto gli avversari per quasi tutta la frazione. Nella ripresa c'è stato il tanto atteso risveglio e i ragazzi di Tofani si sono impadroniti del centrocampo avversario. Dopo il pareggio di Stefanino il mister ha fatto entrare Pandolfini sistemandolo nella parte alta del centrocampo in modo da trattenere palla per frenare gli attacchi avversari. La mossa è risultata azzeccata ma la cosa più sana Tofani l' ha fatta nel momento in cui ha deciso di tenere in panchina Deax. 

 

 

17 Novembre 2001 Monterappoli, arbitro Caciagli

LA SOLITA STANZA

La lancetta dell'orologio aveva appena terminato il suo primo giro quando Marco Tozzi infilava la sua ex porta. Si riparte, e come spesso accade, bisogna inseguire. La squadra reagisce bene e dopo 10 minuti Dabrao servito  magistralmente da Deax infila il portiere avversario con un bel diagonale. Qui finisce la partita della Stanza che, come nelle ultime uscite, si schiera con una sola punta, Mimmo appunto. Pancanti va in panchina e fa il suo esordio dall'inizio Sifanno, che risulterà di gran lunga il migliore in campo. Gli ospiti dopo il pareggio subìto si proiettano nella metà campo nerazzurra e facendo valere la loro supremazia numerica nella zona mediana, si sistemano costantemente nei pressi dell'area avversaria. Allo scadere del primo tempo arriva il sorpasso su azione di fallo laterale, grossa dormita di tutta la difesa che permette a Francalanci di trovarsi sul piatto d'argento una palla da sospingere in fondo al sacco. Finisce il primo tempo e comincia l'ira di Tofani, che non riesce a digerire ingenuità come quelle che hanno permesso agli avversari di riportarsi in vantaggio. Il mister è un fiume in piena e ne ha per tutti ma le sue indicazioni risulteranno vane. Si riparte con Pancanti che rileva Preti ma anche i primi minuti della ripresa sono fatali per la porta difesa dal Gatto che deve raccogliere dopo 5 minuti per la terza volta la sfera dal fondo della rete. L'ingresso di Pancanti dà sicuramente più dinamicità alla manovra e forse se il santacrocese fosse entrato prima qualcosa di meglio la squadra avrebbe potuto fare. Nel finale il quarto gol ospite e un rigore negato all'ottimo Sifanno.

 

 

24 Novembre 2001 Villanova, arbitro Arfaioli

DANNEGGIATI DALL'ARBITRO

La classifica diceva Valdorme 14, La Stanza 3, ma chi è accorso allo stadio per vedere la partita si è chiesto se non vi fosse un errore di stampa sul bollettino ufficiale. A fare la gara è stata la squadra di Tofani, che disposta in campo in maniera perfetta ha costretto i padroni di casa sempre nella propria metà campo mettendo in luce un ottimo Pagliai ed un goliardico Giacinti. Questo fino a quando il direttore di gara ha preso un abbaglio ed ha mandato anzitempo Sifanno negli spogliatoi per un fallo di reazione ai danni di Freschi che si era reso protagonista di una plateale manata proprio nei confronti dello stesso Sifanno ma che l'arbitro dice di non aver visto. Correva il 27' del primo tempo e Tofani si vede costretto a questo punto a sostituire Deax per Locci F. e quindi il baricentro della squadra si abbassa rendendo più facile il compito del Valdorme che prende coraggio e si tuffa nella metà campo nerazzurra. La Stanza regge fino ad un quarto d'ora dalla fine quando su uno svarione di Zavaglini i padroni di casa vanno in gol con una azione da manuale. La firma sul sigillo biancorosso è di Salvadori che poi completerà con una doppietta. Forse è la migliore prestazione stagionale della formazione allenata da Tofani che ha gestito la gara come aveva chiesto il mister e anche in inferiorità numerica si è vista la grinta e la determinazione giusta. In evidenza anche Tommy, autore di 2 parate spettacolari e Vezzosi autentico baluardo difensivo. Si è rivisto negli ultimi minuti anche capitan Mazzei che comincia a riprendere confidenza con il campo.

 

 

 

02 Dicembre 2001 Monterappoli, arbitro Cacciatore

SEGNALI DI RIPRESA

Il pareggio di domenica mattina ci può stare anche stretto, visto come la squadra si è comportata, specie nel primo tempo. La Stanza ha affrontato con personalità e grinta il Noi d'Avane evidenziando sicuramente segnali di crescita in tutti i reparti. I primi venti minuti sono stati esemplari e non a caso è maturato anche il primo dei sei gol che hanno aperto le danze. Si è vista più disciplina tattica e forza di imporsi come del resto era già avvenuto nell'ultimo impegno contro il Valdorme. Purtroppo c'é ancora da affinare la mentalità. La squadra soffre di paura di vincere e questo alla distanza emerge; ne è testimonianza il fatto che negli ultimi minuti di gara riusciamo a prendere sempre gol. Per fortuna questa volta non siamo riusciti a buttare via un'altra partita. Dopo il vantaggio siglato da un ottimo e redivivo Pancanti, i ragazzi di Tofani hanno subìto un po' il ritorno degli avversari e a cavallo tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo si sono fatti rimontare e raggiungere. Su mischia, come accaduto per la prima realizzazione, arriva il gol del pareggio che porta la firma di G. Locci proiettatosi per l'ennesima volta in area di rigore. A coronare una gara da applausi è arrivato il gol di Dabraio che sugella così una prestazione che lo ha visto sacrificarsi per l'intera gara. Nel finale, come al solito, il gol avversario, grazie anche ad un disgraziato rinvio di Gatto Morandi che ha calibrato un assist perfetto per il centravanti avanese che ha depositato in rete con tanti ringraziamenti. Positiva  la gara del debuttante Vignozzi e maiuscola la prestazione di Pancanti.  

 

 

 

09 Dicembre 2001 Castelnuovo, arbitro Salucci

ONORE AI VINCITORI

L'Olimpia occupa il secondo posto in classifica e si vede, La Stanza stagna agli antipodi e non si direbbe. Mimmo squalificato, Vezzosi in nazionale e con Pagliai e Fiume in panchina per punizione, mister Tofani propone  nel gelido impianto di Castelnuovo un 5-3-2, con Stefanino a sinistra, Enrichetto a destra, Locci F. e Ferro centrali e Giorgio libero. A centrocampo il rientrante Mazzei in mezzo con ai lati Aurelio e Panca. Di punta Deax e Pandoro. Il portiere è Tommy. I padroni di casa si trovano a meraviglia e il divario tecnico tra le due squadre è subito evidente. L'Olimpia mantiene costantemente il possesso di palla affacciandosi nei pressi dell'area stanzina a corrente alternata. Gli uomini di Tofani comunque non porgono il fianco e si difendono con ordine senza mai però impensierire la retroguardia castellana. Al 20' arriva il primo gol su azione conseguente da calcio d'angolo, un tiro di controbalzo da fuori area che va ad insaccarsi sotto la traversa dell'incolpevole Tommy. Si va al riposo e alla ripresa il canovaccio non cambia. La squadra di casa amministra con disinvoltura e coglie la seconda segnatura quasi allo scadere sempre su calcio d'angolo e questa volta è una incornata a trafiggere l'ex portiere di Cecina e Rosignano. Contro questi avversari non si poteva pretendere di meglio e il fatto di non aver subito una goleada può essere consolante. Da segnalare che nell'arco della partita non è stato effettuato alcun tiro verso la porta avversaria. Buona la prestazione di Panca e Giacinti e molle la gara del presidente Locci che in diverse occasioni è parso fuori condizione. 

 

 

 05 Gennaio 2002 Fontanella, arbitro Lensi

E' SEMPRE NATALE

Non se lo aspettava neanche il Bar Ariston di continuare a ricevere regali anche alla Befana, ma Babbo Natale ha stupito tutti e a Fontanella si è presentato travestito da Gatto Morandi facendo dono ai ragazzi di Spicchio di almeno un paio di gol. Prima che entrasse in scena il vecchio con la barba bianca la Stanza aveva sicuramente disputato una buona partita tenendo in apprensione gli avversari per tutto il primo tempo durante il quale riesce a passare in vantaggio grazie a Dabraio, lesto ad infilare in rete un pallone che Pancanti aveva indirizzato nello specchio della porta con un pallonetto sul portiere che si era reso protagonista di un rinvio sballato. Sui piedi di Enrico Fiumalbi  arriva anche la palla del due a zero ma lo stopper empolese sbuccia clamorosamente. A questo punto entra in scena Giovanni Locci, che per non sentirsi inferiore ai vari Deax e Dabraio che hanno spopolato nel sondaggio degli assistman, ha fornito al centravanti ospite l'assist del secolo chiudendo così il primo tempo in parità. In panchina non c'è Tofani, e si sente ma lo sostituisce degnamente Antonio vezzosi che nell'intervallo cambia il solo Giacinti, che allo scadere della prima frazione di gioco si stira, con Sifanno. Il libero diventa Mazzei e la squadra inevitabilmente si allunga. I primi dieci minuti della ripresa bastano al Bar Ariston per mettere ko la Stanza grazie a due clamorose indecisioni di Morandi che in giornata decisamente negativa regala letteralmente due gol agli ospiti. Arriveranno anche il quarto e il quinto gol intervallati dal secondo della Stanza. Il passivo è sicuramente pesante visto come la squadra ha giocato il primo tempo ma nel momento in cui si subisce un gol chissà perché salta tutto e inevitabilmente si subisce anche se di fronte non si ha una squadra superiore.

 

 

13 Gennaio 2002 Monterappoli, arbitro Arzilli

TIRIAMOLI FUORI !

Continua imperterrita la striscia negativa di risultati. Il male di questa squadra non va ricercato negli schemi o nella preparazione o chissà dove, tutto é da decifrare nella mentalità e in ciò che passa nella testa di tutti quando si scende in campo. Abbiamo paura anche delle poche cose che potremmo fare e inevitabilmente concediamo a chiunque la possibilità di fare contro di noi cose che non si sognerebbero di fare con altri. La gara di domenica ha palesato tutti i nostri limiti psicologici. Di fronte avevamo una squadra modesta alla quale abbiamo permesso di arrivare in area tre volte nel primo tempo e che in tutte e tre le occasioni é andata al bersaglio. Mister Tofani finisce le partite sempre con un filo di voce e i richiami continui che fa agli undici in campo risultano essere sempre vani. Come detto il problema non é tecnico e non é tattico, bisognerebbe avere più rispetto per noi stessi e tirare fuori i cosiddetti e con un pizzico di orgoglio in più riusciremmo a nascondere anche le lacune tecniche che ormai ci trasciniamo da anni ottenendo magari qualche risultato più dignitoso. La gara inizia alle 10.30 e finisce alle 10.36, quando il San Pancrazio infila per la prima volta l'incolpevole Tommy, il resto della partita si può copiare da una delle tante cronache che hanno preceduto la presente.

 

 

19 Gennaio 2002 Fontanella, arbitro Arzilli

GOL DI DEAX

Non è commentabile quanto accaduto.

 

 

26 Gennaio 2002 Monterappoli, arbitro Bertini

SI SALVA SOLO IL PRESIDENTE

L'unico a non mollare mai e a credere fino in fondo a qualcosa che forse non c'è più. Il presidente, al secolo Francesco Locci, ha rispolverato una prestazione d'altri tempi e solo soletto ha tenuto testa ai modestissimi avversari del Brusciana. Non è bastata la gara del redivivo Francesco però ad evitare l'ennesima sconfitta che fa sprofondare la squadra all'ultimo posto e senza più speranze di recupero. I ragazzi di Tofani, privi di Pandoro, Vezzosi e dello squalificato Ferro si sono presentati con Mainardi libero, Zavaglini e Sifanno laterali e i fratelli Locci centrali difensivi. Il centrocampo nelle mani del solo Pagliai e l'attacco affidato al solito Panca incappato in giornata no, altri completavano l'undici di partenza. Dopo 10 minuti un infortunio mette ko Mainardi e il libero diventa Pagliai che si esibisce in una grande prova ma lascia sguarnita la zona mediana del campo dove gli ospiti vanno a nozze. Detto del presidente, il resto della squadra osserva e attende la fine. Dabraio non si è mai visto e Pancanti non può sempre accollarsi l'intero peso della squadra. Prossimo impegno Il Casatgno.

 

 

02 Febbraio 2002 Gambassi T., arbitro Zingoni

BORSE NUOVE VITA VECCHIA

Al comunale di Gambassi La Stanza si presenta con le borse appena acquistate. Il colore è verde, verde speranza, come la speranza che ha la squadra di uscire dal tunnel di sconfitte e umiliazioni che di settimana in settimana si fanno sempre più pesanti. Speranze e illusioni si vanificano dopo 7 minuti, allorquando una maldestra uscita di pugno di Tommy provoca il rigore che apre le porte alla goleada del Castagno. Altri cinque minuti e si va sullo 0-2 grazie ad un retropassaggio di Morandi, riproposto ancora come terzino, che finisce direttamente sui piedi del centravanti che solo soletto trafigge  il numero uno stanzino. Il primo tempo finisce 4 a zero e nel frattempo hanno fatto il loro ingresso Mazzei al posto di uno stordito Morandi e Tare che rileva Antonini apparso inconcludente come sempre. La ripresa si riapre con un pizzico di grinta in più ma la musica è sempre la solita: carattere, orgoglio, voglia di rivincita sono caratteristiche che questa squadra ha dimenticato e sarà dura conquistare qualche altro punto se prima non si tira fuori un po' di rabbia.

 

 

10 Febbraio 2002 Villanova, arbitro Stefani

UNDICI LEONI

Erano anni che non si vedeva una squadra così grintosa e arrabbiata come quella che ha affrontato il Limite domenica mattina al Villanova stadium. Caricati da un mister mai così motivato, gli undici scesi in campo hanno giocato con una concentrazione e una voglia di riscatto che non hanno lasciato scampo ai malcapitati avversari. Poteva esserci chiunque davanti che la squadra di Tofani avrebbe avuto la meglio ugualmente. Forse stuzzicati dal comportamento idiota degli avversari ( hanno cominciato ad offendere dal primo all'ultimo minuto senza che nessuno intervenisse per calmare le alterate menti), i nerazzurri hanno sfoderato una prestazione da applausi e gli insulti sono scivolati lentamente col trascorrere del tempo. Il gol vittoria, ancora una volta di Massimo Pagliai che sta attraversando un ottimo periodo di forma. E' difficile anche stabilire il migliore in campo dopo una gara che ha visto il collettivo combattere in maniera unita come non mai;  in ogni modo qualche citazione è doverosa, a cominciare da Gattone Morandi che si è reso protagonista di due interventi da autentico campione, poi il capitano, Mazzei, non ha sbagliato un intervento e puntualissimo su tutti i palloni ha dato il la a tutte le azioni dei suoi compagni; e così si potrebbero citare tutti gli uomini scesi in campo che hanno dato il massimo meritando ampiamente il successo. Cosa dire degli avversari, poverini, non è colpa loro, bisogna avere pietà. Infine il direttore di gara, il sig. Stefani che alla sua terza o quarta partita è andato completamente nel pallone e mai è riuscito a governare una gara che a tratti stava anche per degenerare. Anche in questo caso non ci sentiamo di colpevolizzare l'arbitro ma chi l' ha mandato allo sbaraglio. E menomale che fuori ad osservare c'era il commissario della lega....   

 

 

 

16 Febbraio 2002 Fibbiana, arbitro Baronti

RITORNO SULLA TERRA

Al campo sportivo di Fibbiana si consuma l’ennesima delusione per il G.S. La Stanza, che, dopo gli entusiasmi per la meritata e “godereccia” vittoria sulla CDP Limite, ritorna subito agli standars abituali. La formazione è giocoforza inedita, viste le numerose assenze soprattutto a centrocampo, dove si rivede dopo molto tempo Marco Mainardi schierato come centrale. Prima dell’inizio della partita, scambio floreale e gemellaggio fra le due squadre. Dopo un promettente inizio (occasione sprecata da Mimmo) il match prende subito una brutta piega e dopo una decina di minuti arriva il primo goal avversario. La reazione è quasi inesistente ed il portiere avversario non viene mai impegnato. Si fa notare solo Francesco Locci che riesce a battere il record mondiale per numero di controfalli fischiati contro (comunque lui non c’era e, se c’era, si è sbagliato l’arbitro). Nella ripresa si vede un lieve miglioramento, ma la seconda rete subita spegne gli entusiasmi. Nel finale un paio di sussulti: prima il goal di Pagliai da trenta metri, poi, proprio nel recupero, la palla del possibile pareggio spedita fuori da pochi metri ancora da Pagliai.

 

 

24 Febbraio 2002 Pagnana, arbitro Vigni

QUESTIONE DI TESTA

Eppure di fronte avevamo una squadra che tecnicamente era  inferiore a noi. Non ci siamo con la testa, si entra in campo con uno spirito di rassegnazione unico e si attende da un momento all'altro di subire il primo gol. Ormai le tattiche e gli uomini non costituiscono più valide attenuanti e neanche la forza degli avversari è così determinante da giustificare delle prestazioni senza anima. Con questo spirito non è possibile continuare a giocare al calcio, specialmente la domenica mattina alle 9. L'ennesima sconfitta fotografa esattamente la stagione che fortunatamente sta giungendo all'epilogo e che ci vede già matematicamente retrocessi in quello che l'anno prossimo verrà chiamato campionato di A3. Due gol subiti per altrettante disattenzioni da oratorio, il primo arriva grazie ad una punizione che Tommy devia sul palo e che vede due avversari pronti a ribattere in rete e il secondo in contropiede dopo un disimpegno difensivo errato. Durante la prima frazione di gioco il solo Pancanti si rende protagonista di alcune giocate interessanti ma nessuno sa rendersi utile per sfruttare la vena del santacorocese che piano piano si spegne con tutta la squadra. Nel secondo tempo regaliamo i primi venti minuti agli avversari e nel finale qualche piccolo segnale di risveglio quando ormai è troppo tardi. Per vincere o per perdere con dignità bisogna tirare fuori il carattere, la grinta l'orgoglio e le palle.

 

02 Marzo 2002 Pagnana, arbitro Marzuoli

CHE PANCANTI!

Nel segno di Albertino Pancanti, che torna al gol dopo 11 domeniche di digiuno e firma una prestazione come ai bei tempi. Non ci fosse stato lui sabato, staremmo qui a commentare un altro risultato e sicuramente non un pareggio. Si, un pareggio quello che la squadra ha ottenuto contro il S. Maria, squadra imbottita di ex ma anche di tranquillanti, visto il ritmo decisamente blando che ha mantenuto per tutta la partita. Ma nonostante la scarsa qualità degli avversari, La Stanza per non smentirsi ha giocato (si fa per dire), un primo tempo pessimo subendo due gol ingenui e facendo riscaldare le corde vocali di un imbestialito Tofani che nella settimana di Sanremo si è esibito durante l'intervallo in una serie di acuti degni del più grande Tony Dallara. Al "Via Lucchese" di Pagnana si comincia a giocare solo nel secondo tempo quando Pancanti che già nella prima frazione di gioco aveva fatto vedere che era in giornata, mette in apprensione da solo la squadra avversaria e con due numeri da campione pareggia la partita: prima fornendo a Dabraio il pallone del pareggio, pallone che caparbiamente si guadagna al limite dell'area e che con grande classe scodella al centro dove il tozzo Mimmo deve solo depositare in rete, e infine il gol del pareggio quando stava scadendo l'ultimo dei due minuti di recupero. Saranno state le urla di mister Tofani, urla peraltro un po' esagerate, o chissà che cosa ma nella ripresa si è vista un'altra squadra e questo fa riflettere  sul fatto che se anche in passato avessimo creduto un pochino di più nei nostri mezzi, forse avremmo ottenuto risultati migliori.  

 

 

09 Marzo 2002 Villanova, arbitro Burgassi

ASPETTANDO LA FINE

Come all'andata il Valdorme ha faticato per aver ragione di una Stanza decimata dalle assenze ma ben disposta in campo. Il ritmo è altissimo e gli ospiti partono in quarta per archiviare al più presto una pratica che sulla carta non è assolutamente proibitiva. La Stanza tiene testa con buona disinvoltura e risponde con ordine alle offensive avversarie. Solo una disattenzione di Tommy, peraltro l'unica, permette ai rossoblu di andare al riposo sul 1-0. Pagliai squalificato, Sifanno e Mainardi convalescenti, Vezzosi e Magistà assenti per lavoro, Giacinti a Tirrenia e Tare a Tirana, lasciano la squadra in 14, dove  Carriero e Catalano vanno in panchina a fare compagnia a Giovanni Locci che sostituisce mister Tofani alle prese con un fastidioso raffreddore. La ripresa si riapre nel segno del Valdorme e si chiude dopo soli 10 minuti, quando uno svarione di Fiume prima e una dormita generale di tutta la difesa poi, su azione di calcio d'angolo, portano il risultato sul 3-0. Entra Carriero ed è subito 3-1 ma non cambia più nulla.  

 

 

17 Marzo 2002 Pagnana, arbitro Lombardi

ICS

Il Noi d'Avane è l'unica squadra che non ci ha battuto e considerato l'andamento del torneo che ormai sta chiudendo i battenti, questo dato può essere messo tra le cose positive del bilancio stagionale. La penultima di campionato ha portato in casa l'ottavo punto dopo una partita che ci ha visti brillare per l'impegno e per la determinazione ma non ci ha quasi mai visti dalle parti del portiere avversario. Ai punti forse i nostri rivali avrebbero meritato qualcosa di più visto che il possesso di  palla pende dalla loro, specie nel secondo tempo, ma la squadra di capitan Mazzei può recriminare , a ragione, su un fallo netto da rigore non fischiato ai danni di Mimmo proprio ad inizio ripresa. Un pareggio tutto sommato giusto dove è doveroso citare almeno due interpreti: Stefano Biancalani, autore di una gara impeccabile e Francesco Mazzei, anche lui instancabile in mezzo al campo. Guarda caso sono due tra i meno giovani...

 

 

23 Marzo 2002 Monterappoli, arbitro Almonti

CHIUDIAMO CON DIGNITA'

Si consuma a Montrappoli l’ultimo atto della stagione 2001/2002. Le premesse sono da brividi: mancano infatti, per vari motivi, Morandi, Giacinti, Adorni, Zavaglini, Sifanno,  Biancalani, Mazzei, Magistà, Pandolfini, Mainardi, Carriero e Dabraio, oltre a mister Tofani. E si riescono pertanto a raccogliere solo dieci giocatori in tutto. Da registrare il debutto stagionale come titolare di Bruno “Garrincha” Catalano e la seconda volta per Coli. Se a tutto ciò si aggiunge che si affrontava la prima in classifica in cerca della vittoria che le avrebbe garantito la matematica certezza della promozione ed infine il gran caldo, abbinato peraltro ad un fastidiosissimo vento che sollevava un gran polverone, il quadro appariva poco meno che terrificante. Il primo goal subito dopo dieci minuti non faceva altro che confermare la sensazione che ci si stesse avviando ad assistere ad una disfatta. Invece dal goal subito la squadra ha trovato energia per reagire e controbattere e non solo è riuscita a contenere bene gli attacchi avversari, ma addirittura ha più volte indirizzato tiri nella porta avversaria. Una bella dose di grinta e qualche aggiustamento tattico hanno consentito ai nostri di reagire alle avversità e di disputare un buonissimo primo tempo. La ripresa, complice anche la normale stanchezza di alcuni dei nostri non abituati a disputare l’intera partita, è stata un po’ più sofferta, ma solo nel finale i castellani hanno avuto le occasioni per aumentare il bottino: la strenua resistenza della difesa, qualche buona parata di Tommaso ed un pizzico di buona sorte hanno però fatto si che il risultato restasse fermo sull’uno a zero.