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13° TORNEO LA STANZA

 

 

 

5 luglio 2011

E CHE GLI FANNO A LORO?????????? di ex redattore

Giovanni 2 minuti, Ferruccio 120 secondi!
Nella seconda gara, invece quella disputatasi alle 22,00, spettacolo e colpi di scena. I verdi praterici dovevano ribaltare il 3 a 1 patito all’andata e quindi imporsi con 2 reti di scarto contro una squadra aurelica che riproponeva sin dall’inizio Mimmo Dabraio, detto Mimmo. La gara, sin dalle prime battute è avvincente e divertente, le giocate sono di quelle da applausi e il  pubblico sugli spalti gradisce. I blues comunque amministrano e a 180 secondi dalla fine ormai credono di avere la finalissima in cassaforte e mandano anzitempo Aurèlio a fare la doccia, i tifosi verdi ormai rassegnati lasciano lentamente lo stadio ma nel momento  in cui Aurelio sta per darsi lo shampoo, ecco che Dabraio Junior trova il colpo qualificazione. La squadra di capitan Giacinti era in vantaggio di un solo gol che non sarebbe bastato per la conquista della finale ma il guizzo inaspettato di Marco ha spiazzato tutti e in finale ci vanno i verdi. Complimenti!

SOTTOLINEATURE
Il vero numero uno del torneo quest’anno è facile individuarlo, Tommy deh Razzauti, dopo la nebbia ha parato anche l’umidità relativa.

 

 

28 giugno 2011

SEMI……FINALE di ex redattore

“Sai, poi certe partite ti esaltano….” Questo è il testo dell’essemmesse che ho ricevuto oggi da Maurizio Massa dopo che gli avevo inviato un messaggio con scritto:” E meno male che ieri eri stanco”. Si, perché prima della semifinale disputata dai casaccati contro i cugini scasaccati, Maurizio si è presentato al campo dicendo che non era in forma e che accusava stanchezza post week-end. Morale della favola, l’asso di Buccino è stato il migliore in campo, così come ha fatto comunque in altre gare quest’anno al CTE. Passaggi di prima, triangolazioni, assist e gol, e che gol. Un Maurizio così, forse esaltato anche dalla presenza del Prof e del nipote (pentagonale per Francesco Massa), è tanto che non si vedeva. Complimenti! I rosa infatti hanno un piede in finale, grazie alla vittoria per 6 a 3 ottenuta contro gli scasaccati che devono prendersela con la dea bendata (si contano almeno 30 conclusioni per tempo nello specchio porticinale) ma anche con un Tommy superlativo, capace di parar grandine e nebbia. Meritato il successo dei rosa ma il passivo risulta un po’ troppo pesante per una squadra, i bianchi scasaccati, che per dodici minuti del secondo tempo non hanno mai fatto attraversare la metà campo ai propri avversari. Pali, traverse e le parate di Tommy hanno fatto la differenza ma anche il turn over, giustamente e rigorosamente rispettato dalla squadra di Mazzei, ha dato una mano a chi, di turn over non ne vuole sapere. Comunque, volete così? E va beh! Sta di fatto che i bianchi per accedere alla finale devono imporsi la prossima settimana con 4 gol di scarto e l’impresa, attualmente, pare impossibile ma Pancanti e il dinamico ci hanno abituato anche a imprese più difficili.
Nella gara delle 21 invece sono i blues, privi di Mimmo (e qui, aprirei una parentesi) (chiudiamola,va!) a imporsi per 3 reti a 1 contro i verdi di Giorgio partiti con il piede pigiato sull’acceleratore ma un doppio Fiumino e un single Michel ribaltano la situazione e avvicinano la loro squadra alla finale. Tutta da giocare la semifinale di ritorno perché i verdi di Parrini venderanno cara la pelle, e sarà una partita spettacolare. Due parole infine su Aurèlio, secondo il mio modesto parere quest’anno l’astigiano non è per niente aurelico, cosa ne pensate voi lettori? Perché non apriamo un dibattito e tiriamo le conclusioni in fase aperitivale in quel dell’Aurèlio medesimo?

SOTTOLINEATURE
Mimmo è l’uomo in più? Per chi?

 

 

21 giugno 2011

COPIA E INCOLLA di ex redattore

E che dire? Copia e incolla, basta! I blancos, così come li chiama il Prof. , si sono fatti infinocchiare 4 volte dallo stesso giochino dai blues, questa volta il bravissimo Simone si rende protagonista anche in negativo, il ragazzo non capisce che con alcuni staici ci si deve comportare in una certa maniera e paga dazio. In tutte e 4 le segnature aureliche c’è la stessa matrice, portatore di palla che avanza, solo, sulla linea mediana verticalizzando verso la porta, Simone che teme che nessun statico possa contrastare lo stesso portatore e quindi si sgancia dalla marcatura di Mimmo Dabraio che puntualmente viene servito e puntualmente infila l’estremo avversario. In sintesi questo è stato il tema della prima gara tra Scasaccati e Aurelici. I primi, grazie ad una condotta di gara esemplare si trovano in vantaggio per tre reti a zero, in porta presentano un Nando superlativo mentre devono fare a meno di Antonio e Massimo Visuccio Pagliai. I blues devono fare a meno, invece, di capitan Aurelio e altri che al momento ignoriamo. Sembra fatta per Mazzei & C. ma sul 3 a 0 i blues reagiscono in maniera cattiva e raggiungono il pareggio, complice anche una semipolemica interna ai blancos. Gli stessi blancos trovano il gol del 4 a 3 con un’azione spettacolare., forse la più bella vista negli ultimi tredici anni di torneo, Beppe, Panca e Mazzei confezionano qualcosa di sublime, arrivano in area avversaria con tre passaggi antologici e il capitano conclude infilando il portiere avversario sul suo palo, APPLAUSI. Ma il blues non ci stanno e trovano, come già descritto, il gol del pareggio. Comunque entrambe le squadre raggiungono le semifinali e possono arrivare tra le prime quattro del torneo.
Il copia e incolla si ripete nella gara successiva, quella in programma alle ore 22. I rosa di Franceschino Massa e Porf Novia entrano in campo quasi sfavati e quasi sfavati ne beccano due dai grintosi verdi di capitan Giacinti.
Il Prof gioca 90 minuti ma non basta alla causa rosa, Parrini prima e Giorgio dopo puniscono la squadra casacchica che in semifinale troverà i cugini scasaccati. Perché copia e incolla? Perché, perché la formazione tipo dei rosa è sempre quella…dobbiamo aggiungere qualcosa? No, meglio di no!

SOTTOLINEATURE
Se Aldo, invece di pensare a fischiarsi le punizioni, pensasse a giocare, sarebbe più produttivo per la propria squadra.

 

 

14 giugno 2011

PRESENZE = ASSENZE di ex redattore

Esserci o non esserci!
Professore. Presente!
Dabraio junior. Assente!
Cappelli. Assente!
Aurèlio. Infortunato!
Ferruccio. C’è, ma non c’è, guardate ma non guardate..
Ed ecco che ad occhi chiusi ti puoi andare a giocare alla Snai quello che
vuoi.: risultato finale, over, gol, etcetera, etcetera. In sintesi, facile per i rosa casaccati avere il Prof e facilissimo per i bianchi scasaccati non avere Cappelli e non trovarsi di fronte Marco Dabraio e Parrini Simone. Nella gara di apertura comunque c’è più equilibrio, infatti fino a 5 minuti dalla fine il risultato vedeva le due squadre sul 3 a 3. Poi il Prof si è sganciato dalle retrovie e ha interrotto la parità. Finisce 5 a 3 per la capolista che turnoverizza con Maurizio, Ferro, Fiumone, Giovanni e Cecco a supporto dei punti fissi Prof e Francschino. I blues che lamentano ancora l’infortunio di Aurelio, costretto a giocare al 30%, devono fare a meno anche di Tozzi e fanno quello che possono non dando mai l’impressione di poter aver ragione dei diretti avversari. La gara si inasprisce nella ripresa quando a fischiare (si fa per dire) c’è il Pistolero, il suo pessimo arbitraggio innervosisce i giocatori in campo e gli errori a catena che si susseguono guastano anche lo spettacolo. Nel primo tempo invece la gara era scorsa liscia e nessuno si è accorto dell’arbitro.
Alle 22 scendono in campo i bianchi e i verdi e come detto le assenze fanno la differenza. Onestamente i verdi escono penalizzati, fare a meno di Marco e Simone e con il Pistolero non è assolutamente facile, i reparti non risultano bene assortiti e di conseguenza il compito di Panca & company risulta decisamente più agevole rispetto alla gara di andata. Giorgio si divide fra difesa e attacco ma il grande sacrificio porta al giochino della coperta corta. Bene Ale Fornaciari così come il Pandoro, isolato e senza partener per la finalizzione, mentre il Pistolero invece di praterizzare in verticale, praterizzava in orizzontale. Finisce 4 a 0 con Tommy, preso in prestito dai Casaccati, che per farsi notare deve inventarsi un infortunio alla Gatto mentre il suo corrispettivo si fa notare con qualche sortita in avanti pur di scuotere i suoi compagni. Si può dire partita senza storia, con i bianchi al 3° risultato utile consecutivo e che ora mirano alla vittoria del campionato. Ha arbitrato Cecconi di Firenze, voto 7.

SOTTOLINEATURE:
Se i blu si fossero chiamati Dabraici avrebbero ottenuto di più.

 

 

7 giugno 2011

SEMPRE PIU' IN CATTEDRA di ex redattore

Una cosa è certa, i rosa casaccati hanno dovuto sudare ben 2 fruit per strappare un pareggio nel derbi con i cugini scasaccati. Si le due fruit, quelle di Francesco Massa e del Professor Novia, che alla faccia del turn over hanno giocato l’intera gara. Lusingante per i cugini che si sentono sempre più temuti e quindi vedono aumentare anche la propria autostima. Tre punti nelle ultime due gare testimoniano la crescita dei bianchi statodinamico e l’ adattamento degli statici a schemi un po’ più dinamici del normale. Ieri i bianchi hanno condotto una gara esemplare, hanno mantenuto il ritmo alto e hanno impiegato tutti gli uomini della rosa con un sano ed intelligentissimo turnover, mettendo sistematicamente in apprensione il reparto difensivo roseo. Reparto difensivo che ha visto nel Prof il suo perno principale ed insostituibile, anzi insostituito, per essere più corretti. Un reparto difensivo che a tratti, nella seconda parte della gara, ha difeso addirittura con tre uomini pur di contenere le dinamiche offensive dei blanco. Insomma, la cattedra è Sua, non si tocca, così come non si tocca il suo allievo preferito, quel Francesco Massa che tanto si è mosso per tutto il rettangolo e che tanto ha sbagliato sotto porta perché non sempre lucido. Gli altri invece le maglie forse non dovranno neanche lavarle. Maurizio addirittura l’ha lasciata a casa, tanto non serviva, Ferro l’ha portata perché gli era rimasta addosso dalla scorsa settimana e Giovanni l’ha indossata per presentarsi in sala stampa in divisa ufficiale. Volete così?
E Aurèlio? Cosa ti combina Aurèlio? Niente, l’Aurelio tanto atteso a questa tredicesima edizione è assente, non morde, non aurelizza, non commenta, è passivo nelle sue sconfitte. Ieri addirittura i blues dovevano fare a meno di Mimmo e chiaramente un Dabraio in meno da una parte e un Dabraio in più dall’ altra fanno 2 Dabrios. Risultato Verdi 5 blu 0. Sono quei risultati che nel calcio a 5 non si commentano perché evidenziano una manifesta superiorità solitamente dovuta a qualche defezione ma se pensiamo che il Pistolero giocava con i verdi, come la mettiamo? Aurèlio, dacci una risposta!

SOTTOLINEATURE:
Ma il Pistolero è sul mercato?

 

 

31 maggio 2011

AURELICI O AURELIANI? di ex redattore


Domanda Scekspiriana? No! Domanda Stanzinica! ieri abbiamo assistito a due gare decisamente diverse, la prima tra i rosa casaccati e i verdi Praterici dove i valori tecnici degli uomini in campo era da Champions. E tra i rosa mancava i Prof, ma niente problemi , questa tredicesima edizione ci sta regalando un Maurizio Massa formato Messi, numeri, lacchezzi, corsa e il solito spirito trascinatore. Accanto a lui suo zio, pardon, suo nipote Francesco con ancora le polveri inumdite ma con 3/4 di torneo ancora a disposizione per fare la dfferenza. Dall'altra parte invece, un Pandoro scintillante, il solito Giorgio tutta concretezza e Dabraio Junior, trottola imprevedibile. Poi ci sarebbe il Pistolero ma ha dato il meglio dopo,quando ha arbitrato per 16minuti la gara successiva. A proposito di gara successiva, qui tutt'altra storia con una squadra, gli Scasaccati, quasi interamente statica e i blues aurelici. Gara molto tattica, i valori in campo non erano quelli della precedente partita ma le due squadre hanno giocato sul tatticismo e ha prevalso la formula scasaccata a tratti attendista ma sempre pungente. Forse i blues hanno pagato lo stato precario di forma del capitano Aurèlio, relegato forse per troppo tempo in panchina e quindi non in grado innazitutto di incidere sugli schemi ma soprattutto di commentare gli stessi in corso d'opera. Quindi più che aurelici son parsi aureliani, evidenziando lacune tattiche e spirituali nocive all'economia del gioco. Siamo comunque solo al giro di boa, le squadre si sono incontrate tutte tra loro e non mancheranno gli aggiustamenti in corsa, sarà sicuramente un torneo che riserverà ancora tante belle emozioni.

SOTTOLINEATURE:
Questa settimana da sottolineare il "quasi", nell'editoriale di cui sopra, riferito alla rappresentanza di statici all'interno degli Scasaccati.

 

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