Periodico del A.S. La Stanza    Anno IX    numero 1                                                             24 Aprile 2007            

 IMMACOLATA DA BATTERE   

Indubbiamente la squadra da battere é Immacolata. In ogni ruolo é competa. Tra i pali la novità di quest'anno, é rappresentata da Saverio, un'autentica saracinesca e non solo. Chi l'ha visto giocare é pronto a scommettere che sia l'uomo in più. In mezzo alla difesa, e non solo, troviamo lo Zar, Enrico IX, rivelazione assoluta dell'ultimo campionato e giovane promessa per questo torneo. Non parliamo dell'attacco, dove "la spalla?" Rocco, affiancherà il re dei re dei re dei bomber, Albertino Pancanti. E il bello deve ancora arrivare: Tofani non ha bisogno di presentazioni, Enrico Fiume é un anno intero che si allena a calcetto, il Biancalani più tempo passa e più corre e il Prof Cip, la saggezza, in regia. Completa la rosa Sandro Romei, lasciato per ultimo solo perché ha già anticipato che la sua presenza sarà ridotta ai minimi termini per impegni personali.  (Lo Zar Enrico e l'Imperatore Alberto)

Come ogni anno, l'immediato dopo sorteggio é sempre caratterizzato da valutazioni su l'una o sull'altra squadra e puntualmente non mancano i pronostici che vedono sempre favorita la squadra degli altri. Tutti o quasi, contenti di ciò che l'urna ha decretato ma tutti pronti a scommettere sulle potenzialità degli avversari. Alla fine le favorite risultano essere sempre in quattro e alla fine saranno sempre e comunque le stesse quattro a vincere. Speriamo che come ogni anno sia lo spirito a vincere e non la voglia di primeggiare o altro.

  TENISTI SI NASCE                               

Sorrideva Maurizio prima del sorteggio e allora si é fatto immortalare con il suo amico Cip con la speranza di poterlo affiancare sul campo durante questo torneo. L'urna invece ha detto che per questa edizione i due dovranno solo abbracciarsi a tavola tra un Verduzzo e una Kalle. Comunque l'asso di Buccino esce soddisfatto e a fine serata dichiara:"L'importante é non essere capitato in squadra con Beppe perché se gioca a calcio come a tennis, é meglio averlo come avversario.