Periodico della squadra U.I.S.P. La Stanza anno III Numero 8 18 Giugno 2002
Ubba e Genna, ipoteca "Finale"
Fiumone e Mazzei spingono gli orange, Pancanti si regala un bel tris.
Chi passa I risultati delle semifinali d'andata lasciano poche speranze a Giannino e Immacolata che perdendo sul proprio terreno devono vincere con diversi gol di scarto per approdare in finale. I bianchi di Dabraio per passare il turno devono vincere con quattro gol di scarto mentre Immacolata deve andare a vincere in terra orange con tre gol di differenza. In caso di risultato analogo a quello dell'andata, passerà il turno la squadra che meglio si è piazzata durante la prima fase.
Simone Carli, eurogol per lui
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Fiumone
si toglie subito il pensiero e dopo 5 minuti mette a segno il suo decimo
gol stagionale portando a sette la striscia consecutiva di segnature. Ma
Ale non fa più notizia e allora ci pensa il Mazzei a far capire che
Gennarino non è inferiore a nessuno e che questo torneo lo vuole
vincere. Il capitano dei capitani ha disputato una partita tatticamente
perfetta e ha messo i suoi attaccanti in condizioni di essere
costantemente pericolosi fornendo assist a ripetizione. Anche la
retroguardia ha disputato un ottima partita e i vari Fusi e Carli
(autore di un bellissimo gol in diagonale) hanno corso su e giù per il
campo instancabilmente mentre Morandi e Giacinti, due che di esperienza
ne hanno da vendere, hanno regalato alla platea spunti da campioni. I
verdi di Immacolata invece non sono stati in grado di impensierire quasi
mai la difesa avversaria, vuoi per la bravura altrui ma anche per la
scarsa vena che accompagnava i singoli con Baldacci in fase calante dopo
un girone eliminatorio da applausi. Si contano sulle dita le conclusioni
verso la porta di Morandi che solo grazie a qualche tiro di Mainardi ha
avuto la possibilità di giustificare la sua presenza in campo. Il
passaggio del turno non è comunque compromesso ma Ciani e compagni
devono inventare qualcosa se vogliono tentare il colpo grosso andando ad
espugnare il Gennarstadium.
Se Gennarino ci crede, non può fare altrimenti Ubbarone che si presenta alla vigilia della semifinale di ritorno con un bottino di cinque reti fatte e solo due subite. Pancanti come al solito mattatore, con tre segnature che lo proiettano da solo al comando della classifica cannonieri che già in passato si è aggiudicato. Ma non solo Panca nella bella vittoria maturata contro Giannino, la squadra ha disputato la migliore gara del torneo, dove tutti hanno seguito le direttive di Ciccio e hanno perforato piano piano l'esile muro preparato dagli avversari per impedire di arrivare dalle parti di Tommy. I blues hanno dominato in lungo e in largo la partita e con sagace pazienza hanno aspettato i vari momenti per colpire assicurandosi ormai una bella fetta di finale. I bianchi come al solito sono parsi spaesati e molto solisti e solo grazie alla concessione di tre rigori hanno avuto la possibilità di impegnare Massimo Fornaciari il quale ha avuto il merito di neutralizzare uno dei tre penalty. Tra le fila di Giannino si è rivisto Londi che ha giocato qualche secondo in più rispetto alle precedenti partite ma d'altronde in una squadra di fenomeni uno come il Londi forse ha gia giocato troppo e i risultati testimoniano che il suo impiego è stato calcolato con saggezza. Nella foto(Ciani), i due amici arbitri
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51° MINUTO Baldacci. = Fossi in voi giocherei con un solo giocatore, lunedì. Ciccio = I verdi non vcincono perchè nessuno li guida. Cecconi = Sento dire cose inaudite nel pre-partita Giorgio = Non ci siamo impegnati più di tanto Mazza = A me della prima fase non interessa nulla. Deax = E' stata la mia ultima partita. Da domani vado in bici. Locci G. = Ci deve essere qualche portoghese nella Stanza. Razzauti = Beppe non mi ha neanche salutato a fine partita.
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semifinale andata GIANNINO - UBBARONE 2-5 IMMACOLATA - GENNARINO 1-3
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