La gazzetta della Stanza

Periodico della squadra U.I.S.P.  La Stanza     anno V  Numero 6                                         15 Giugno 2004

 

gennarino, lezione di tattica

Ciccio e compagni preparano una inutile ragnatela nella quale rimangono intrappolati per 50 minuti. Pagliai meglio di Totti.     

Reduci da quattro vittorie consecutive i canarini si presentano al match che può significare il  matematico accesso in finale al gran completo. Dall'altra parte invece Gennarino piange le assenze di Tozzi e Vezzosi mentre fa il suo esordio stagionale Londi. I verdi si piazzano diligentemente sul rettangolo e con grande umiltà e pazienza attendono gli avversari che non trovano mai sbocchi per affondare e in contropiede, zac, vengono puniti. Una partita tatticamente perfetta quella di Fiume e C. Il gatto quelle poche volte che è chiamato in causa avverte tutti che il numero uno è lui; Simone Carli Ballola, il migliore in campo, non fa toccare palla a Mimmo, e Fiume e Pagliai che si piazzano sulle fasce impediscono qualsiasi tipo di manovra ai vari Mazzei Ciccio e Enrichetto. Massimo Pagliai firma il primo gol con un cucchiaio capolavoro. Il secondo arriva su rigore e il terzo sigillo su classica azione di contropiede che vede il Fiume infilare di precisione il bravo Forna dopo una bellissima azione corale. I gialli comunque rimangono saldamente al comando della classifica e vedono sempre viva la speranza di accedere in finale pur dovendo ancora riposare. 

 

 

Crisi amaranto, Poderosa spera

Un punto nelle ultime tre partite la dice lunga sulla condizione di Imma. Dopo la favillante partenza gli uomini di mister Cecconi non trovano più il bandolo della matassa e fanno seguire, ormai con costanza, un pessimo secondo tempo ad un primo di grande spessore. Contro la Poderosa, che recuperava quasi tutti i suoi, gli amaranto si presentano con l'esordiente Mainardi, autore della doppietta che permette ai suoi di andare al riposo sul due a zero. Nella ripresa il mister si intestardisce a lasciare sul terreno di gioco Francesco Massa, che nelle ultime gare si fa anticipare anche dalla sua ombra, sacrificando sia il Panca, sempre meno uomo squadra, e Marcone. Risultato: la Poderosa pareggia e per poco non vince. Quella che sembrava la squadra ammazza torneo, si sta rilevando una squadra incapace di gestire la gara e i prorpi uomini; l'utilizzo ostinato di Francesco porta inevitabilmente i più grande giocatore del torneo della Stanza in assoluto, ovvero il Panca, ad un lavoro prezioso,oscuro e di sacrificio che però pregiudica il suo apporto in fase realizzativa. Non solo demeriti da parte di Imma nella gara di apertura della 7a ma anche grossi meriti da parte della Poderosa. Gli orange, che recuperano Pandoro, lottano fino alla fine e la caparbietà dei suoi uomini, Rocco in testa, viene premiata come sempre. Ferro e Ciani costituiscono un'ottima barriera nel reparto difensivo e quando prendono le misure e difficile passare. A questo punto i tulipani se dovessero battere Gennarino nel match di lunedì prossimo posssono fare un bel pensierino anche alla finale.   

 

VITI, BULLONI, BRUGOLE, CACCIAVITI A STELLA E A TAGLIO, TENAGLIE.....DABRAO FERRAMENTA