La gazzetta della Stanza

Periodico della squadra U.I.S.P.  La Stanza     anno V  Numero 4                                         20 Maggio 2004

 

SPUNTA GIANNINO

Sei gol alla Poderosa e show. Si candidano per un ruolo da protagonisti i canarini di Ciccio Mango    

La settimana scorsa c'era anche la complicità di un Gennarino decisamente lontano dall'essere una squadra, questa settimana invece non ci sono attenuanti per nessuno. Giannino ha dichiarato apertamente che tutti devono passare attraverso le maglie gialle se vogliono ottenere qualcosa di importante. Pare ben assortita la compagine di capitan Mazzei, i "nani" Ciccio, Giorgio, Enrichetto e Dabrao garantiscono, ognuno per reparto, dinamismo e concretezza. Giorgio addirittura sale in vetta alla classifica cannonieri mentre Enrichetto sembra una trottola impazzita in mezzo al campo. Mazzei il solito uomo d'ordine e in porta Garanzia Fornaciari. Insomma una squadra ben disposta e consapevole dei propri mezzi, una squadra che si sbarazza anche della Poderosa quasi in scioltezza e che si candida decisamente per la conquista del titolo. La Poderosa ancora non riesce a fare quadrato e palesa mancanza di                           

1° MINUTO

Cecconi = Ero in Spagna, non sono potuto andare su internet.

51° MINUTO

Beppe = Enrico, puoi ripetere?

Antonio = A noi ci mancava Massimo Pagliai

 

 Gennarino, solo di misura

Meritata la vittoria dei verdi ma non la sconfitta dei blu. La prima gara della terza giornata del torneo ha offerto un ottimo spettacolo ai tifosi accorsi al CTE, é stato un match equilibrato e indeciso fino all'ultimo minuto. Ha avuto la meglio Gennarino che rispetto alla settimana passata é apparsa decisamente un'altra squadra. Le assenze di Fiume e Antonio non si sono notate per niente, specialmente quella di Enrico che anzi, tutto sommato può aver giovato alla causa della squadra. Il rientrante Pagliai ha garantito in mezzo al campo e soprattutto in difesa quell'apporto che è mancato in occasione della brutta sconfitta patita contro Giannino e il ritrovato Tozzi é quasi tornato ai suoi livelli. Sono bastati quindi questi due motivi per vedere in campo una squadra decisamente diversa da quella vista sette giorni prima. Di fronte poi c'era Ubbarone che, ha disputato una gara intensa e che forse meritava qualcosa di più. Damiano é stato davvero una spina nel fianco per Carli & C. e a qualche secondo dalla fine con un deliziosissimo pallonetto é andato vicino al quarto gol che avrebbe rappresentato per i blues il meritato pareggio. Buona la prestzione di Giovanni Locci il quale si é fatto naoare nel secondo tempo anche in veste di regista.       

Il Punto e Virgola di Favati di Bientina

III° GIORNATA DI ANDATA

La sesta edizione del torneo di calcetto, come pareva prevedibile dopo aver esaminato la composizione delle squadre uscita dal sorteggio, si sta rivelando la più equilibrata fra quelle sinora disputatasi. Ognuna delle squadre ha già disputato almeno due gare, ma nessuna ha dimostrato di poter dominare il torneo, né è sembrato di vedere una squadra palesemente inferiore alle altre.

Il punto

Ubbarone / Gennarino. Il primo match della serata vede di fronte le due squadre che già avevano osservato il turno di riposo. I blu si presentano al gran completo, tanto che Stefano Tofani decide di sacrificarsi nel ruolo di mister, senza disputare nenché un minuto di gioco. Tra i verdi invece si registra l'indisponibilità del duo difensivo Fiumalbi/Vezzosi (con il secondo però presente nel ruolo di mister), oltre che del novello volontario del pronto intervento Mainardi. Assente anche Gatto Morandi, egregiamente sostituito dal jolly Leonardo. Gennarino schiera pertanto Makelele Pagliai in copertura, con Carli e Tozzi che fanno gli stantuffi e Carriero e Donadio che pungono in aventi. I blu si schierano invece con Giovanni Locci in versione libero vecchi-tempi, supportato da Biondi, Magistà, Massimiliano Mascali e Fiumone: in avanti Sandro Piedone Romei fa da sponda ad uno scatenato Damiano Lucarelli. L'inizio, pur equilibrato nel gioco, vede Ubbarone più concreto in avanti, tanto da portarsi sul 3 ad 1. Si assiste comunque ad una gara molto aperta, con occasioni da una parte e dall'altra: nel finale della frazione i verdi, approfittando di un leggero calo fisico degli avversari, riescono però a riportare il match in parità. Nella ripresa il gioco delle due squadre si fa un po' più confuso, tanto che nessuna delle due contendenti riesce a segnare. Non mancano le occasioni, ma la mira degli attaccanti risulta meno precisa che in precedenza ed i due portieri riescono sempre ad avere la meglio: Ubbarone spinge di più, con una scatenato Damiano che ingaggia un vero e proprio duello personale con il portiere avversario che para tutto e che, nelle occasioni in cui non riesce ad intervenire, viene salvato dai propri compagni o dalla traversa. Gennarino adotta una tattica più cinica, chiudendosi dietro e proponendosi in contropiede, ma anche i verdi non riescono a sfondare. La gara sembra destinata a chiudersi sul risultato di  3 a 3, quando Makelele si ricorda di essere il bomber stagionale della Stanza e con un tiro da centrocampo sorprende siul proprio palo il buon Gabriele Ancillotti. Ubbarone si getta generosamente in avanti, ma i verdi si arroccano in difesa e con le unghie e con i denti riescono a mantenere il goal di vantaggio, chiudendo vittoriosamente. Il risultato finale appare francamente un po' bugiardo, visto che i blu, soprattutto nella ripresa, hanno sicuramente esercitato una maggiore pressione in avanti, creando spesso opportunità per segnare: un pareggio avrebbe senz'altro meglio rispecchiato quanto visto in campo. I verdi, per parte loro, sono stati bravi a difendersi ed a sfruttare meglio degli avversari le occasioni create. I più. Damiano Lucarelli: il re della pennellessa è spesso un po' egoista, ma segna due reti, fa segnare l'altra, impegna costantemente la difesa avversaria e nel finale è fermato solo dalla traversa dopo un bellissimo pallonetto che aveva superato il portiere avversario. - Leonardo: il portere jolly del torneo si rivela un acquisto azzeccatissimo, non facendo rimpiangere assolutamente Gatto Morandi e sfoderando alcune parate decisive, soprattutto nel secondo tempo. I meno. Alessandro Fiumalbi: a mio parere viene utilizzato un po' poco, ma è anche vero che quando è in campo si limita a svolgere il proprio compitino, senza tentare qualche giocata decisiva che invece sarebbe nelle sue corde. - Tozzi: il buon Marco lotta sempre generosamente, ma sul piano della qualità non abbiamo ancora rivisto il gran giocatore ammirato nella scorsa edizione del torneo.

Giannino / La Poderosa. Il programma della serata è proseguito con il match tra i gialli di mister Ciccio Mango, reduci da due prestazioni totalmente opposte, sia per gioco che per risultati, e gli arancioni de La Poderosa. Quest'ultimi si presentavano privi di Roberto Pandolfini e di Centofanti Adorni, entrambi costretti alla tribuna da infortuni: Ferro si ricicla come mister a tempo pieno, mentre Pandoro preferisce il ruolo di spettatore/babbo. I gialli sono invece nella consueta formazione, con la ormai nota assenza di Pissu Maurini, ancora fermo a zero presenze. Le assenze degli arancioni sembrano però essere più pesanti nell'economia di gioco delle due squadre: infatti, dopo una prima fase di studio, i gialli iniziano a chiudere gli avversari nella loro area ed a realizzare reti. Giorgio e Ciccio Mango, con una doppietta, portano Giannino sul trea a zero, risultato su cui si chiude il primo tempo. La Poderosa è sembrata in difficoltà soprattutto nel creare pericoli in avanti: Rocco è di nuovo impiegato soprattutto i  fase di costruzione e davanti Maurizio da solo non riesce ad impensierire più di tanto gli avversari. Mister Ferro, dopo che Francesco Mazzei ha portato a 4 le reti di vantaggio della propria squadra, decide di rompere gli indugi e sposta il Maresciallo a fare la boa in avanti: gli effetti sono immediati e gli arancioni segnano due volte. La partita si fa combattuta, con La Poderosa che sfodera un encomiabile forcing alla ricerca del pareggio, lasciando però inevitabilmente molto spazio al contropiede avversario. Nonostante lo sforzo Paolone e company non riescono più a segnare ed anzi sono i gialli a colpire ancora due volte per il 6 a 2 finale. Gli arancioni, seppur sconfitti in modo netto nel punteggio, devono recriminare con se stessi per il non gioco del primo tempo, ma potranno senz'altro ripartire da quabto mostrato nella ripresa per sperare in un futuro più roseo. Giannino ha invece confermato quanto di buono mostrato la settimana precedente: squadra ordinata e compatta, con una buona intercambiabilità fra i giocatori, fatta eccezione per Mimmo, unico vero attaccante a disposizione di mister Ciccio Mango. I più. Zavaglini: Enrichetto sfodera una grande prestazione: corre come un matto, ma in modo disciplinato, difende, attacca e sforna anche un assist perfetto per il goal di testa di Francesco. Gli manca solo il goal. - Razzauti: nel primo tempo sfodera alcuni grandi interventi, che limitano il passivo della sua squadra. Nella ripresa è meno impegnato, ma trova anche il modo di esibirsi da libero, quando i suoi sono tutti in avanti alla ricerca del pareggio. I meno. Mazzei: il capitano è in serata grigia: sbriga solo l'ordinaria amministrazione e si fa notare solo per un goal di testa favorito da uno splendido assist di "Miccoli" Zavaglini. - Mister Adorni: ci mette un tempo e mezzo (e quattro goal al passivo) a capire che la tattica difensiva adottata non paga affatto: quando si decide a spostare Rocco in avanti le cose camboiano desimante in meglio, ma è ormai troppo tardi per riuscire a rimontare.

La classifica.

La classifica vede due squadre in testa, ma la leader è senz'altro da considerare Immacolata che ha disputato un partita in meno ed è a punteggio pieno e si è mostrata ben attrezzata in ogni reparto. Giannino, dopo il disastroso inizio, sembra aver trovato un buon assetto, con solo due goal subiti in due gare, contro gli undici messi a segno. Da rivedere Gennarino, che comunque sembra aver fatto tesoro degli errori commessi nella prima gara: la tattica molto più accorta messa in atto contro Ubbarone sarà stata poco spettacolare, ma ha portato tre punti d'oro. Sfortunati i blu di capitan Locci che dopo due buone gare si trovano con un solo punto in cascina: la squadra sembra però molto compatta e ben assortita, con un Damiano apparso in grande spolvero. Chiude la classifica, un po' a sorpresa, La Poderosa: un solo punto in tre gare è un bottino senz'altro misero, ma non mancano certo i mezzi per recuperare. Il rientro di Roberto Pandolfini, ormai prossimo, dovrebbe senz'altro garantire ai suoi un maggiore raccordo tra fase difensiva ed offensiva, che a mio parere è stata sinora la pecca principale degli orange.

La virgola.

Anche la terza serata è scorsa via senza nessun intoppo o contrattempo. L'organizzazione quest'anno è davvero perfetta e tutti stanno contribuendo a far filare al meglio le cose.

Bravi gli arbitri ed un particolare complimento ai blu di Ubbarone, presentatisi in campo al gran completo.

Si registra sempre un buon afflusso di pubblico:  il cassiere Locci G. ci ha comunicato che si registra un + 7% rispetto alla media degli spettatori dello scorso anno, con un incasso netto complessivo di € 0,20 (trovati negli spogliatoi dopo le docce).

Come previsto, è tornata a farsi vedere anche donna Katiuscia, che con la sua sola presenza ha galvanizzato il buon Giorgio, autore di una ottima prestazione condita da una bella doppietta.

Tutti avranno poi notato l'assenza di Enrico Fiumalbi. Ebbene si vocifera che l'assenza di lunedì scorso sia da ricollegare ad un misterioso viaggio del ns. manager/talent scout alla ricerca di nuovi personaggi da lanciare nel torneo: per chi non se lo ricordasse o fosse poco informato, il Fiume è colui al quale si devono alcuni prestigiosi ingaggi di atleti che hanno lasciato il segno nel ns. torneo, quale quello, per l'edizione in corso, di Paolo Pucci o, per quanto riguarda il calcio ad 11, il memorabile ingaggio di mister Beppe (non Carriero), rimasto in carica per la durata di una cena (e di tre bordolesi di Chianti).

Alla prossima.

VITI, BULLONI, BRUGOLE, CACCIAVITI A STELLA E A TAGLIO, TENAGLIE.....DABRAO FERRAMENTA