La gazzetta della Stanza

Periodico della squadra U.I.S.P.  La Stanza     anno IV  Numero 6                                         04 Giugno 2003

 

IMMACOLATA TENTA LA FUGA

Allunga il passo la capolista grazie anche alla pochezza di Giannino. Gattone para tutto rimette in corsa Gennarino.


Se la scorsa settimana si sono aggrappati alle assenze, questa volta non devono trovare scuse i tulipani. Mancavano ancora due pedine come Damiano e Pissu Maurini ma ciò non giustifica la totale rinuncia a provare ad attaccare. Con Fiumone costantemente dietro a fare compagnia ai vari Ferro Zava e Giorgio che badavano esclusivamente a marcare gli attaccanti bianchi la squadra arancione non si è resa quasi mai pericolosa se non con delle conclusioni di spadino Romei finalmente impiegato a dovere. Questo atteggiamento ha favorito senza dubbio gli uomini di mister Mango che ritrovava dopo un mese di assenza Marchino Tozzi, che pur non al meglio, ha garantito movimento in avanti permettendo ad un ottimo Pandoro di giocare nella posizione a lui più congeniale e quindi dietro la punta fissa. Capitan Mazzei dopo una serie di passaggi fuori misura addrizza la mira e comincia a macinare giocate della sua altezza e quasi allo scadere della prima frazione di gioco realizza l'importantissimo gol che apre il successo alla sua squadra. Nella ripresa i bianchi amministrano e fanno centro per altre due volte allungando così di quattro punti sulle immediate inseguitrici. Ottima la prova di massimo Londi che si conferma pedina fondamentale sulla fascia in quanto in grado di favorire gli inserimenti da dietro e di portare via uomini alle difese avversarie.  Adorni & C. invece farebbero meglio a pensare a come realizzarli i gol e non solo a come evitare di subirli. Il calcetto difficilmente permette il catenaccio e poi un Fiumone in quella posizione è davvero inaccettabile. Apprezzabile infine la grinta ei Enrichetto e la voglia di Giorgino Giacinti che però spesso pretende troppo da se.  (Nella foto capitan Mazzei, brontolone come sempre)  

 

Super Gatto e classifica riaperta

Nel momento in cui tutti davano la Poderosa lanciata verso il gradino più alto della classifica ti spunta all'improvviso un grande protagonista di sempre del torneo. Parliamo di Massimo Gattone Morandi che ieri sera ha negato la rete per diverse volte ai suoi avversari ed in particolar modo ad Alberto Pancanti apparso comunque più intento a giudicare l'operato dell'arbitro che non a cercare il dialogo con i compagni. Almeno tre gli interventi decisivi e spettacolari del portierone in forza alla Coop. Non solo Gatto però, anche un ottimo Baldacci che galvanizzato dalla presenza in tribuna di tutta la sua famiglia, ha realizzato una bella doppietta con il primo gol addirittura di destro dopo una serie di dribbling vincenti. Anche Mimmo ci mette lo zampino e va a realizzare la rete che poi costituirà la differenza tra le due squadre. Gennarino in una sola partita ritrova morale punti e classifica che ora condivide a quota sei con Giannino e la stessa Poderosa. La squadra di Pancanti manifesta nervosismo e poca chiarezza di idee. Si distinguono Rocco, autore di un bellissimo gol e a tratti il solito Pancanti che ce la mette tutta per superare il Gatto. I vari Sifanno e Magistà invece si fanno notare più per le proteste, seppur ordinate, che per il gioco. A questo punto con questa classifica il torneo si fa più avvincente e si assisterà ad un girone di ritorno davvero interessante.  (Nella foto il felino Morandi)

 

Sessantunesimo minuto

Zavaglini = questa partita moralmente l'avete persa. Beppe = Ha fatto bene Tommy ad espellere Francesco Mazzei

Aurelio = Certi falli non sono da gentiluomini  Toso = Il Mazzei quando arretra mi copre la visuale

Fornaciari = Aggiornate la classifica dei gol subiti, mi è stato attribuito un gol in più.

Ciccio = Sono rimasto male dal comportamento di Sifanno e Panca.

 

Punto e virgola                                                                       di Favati di Bientina

 

V° GIORNATA

Siamo dunque giunti alla "metà dell'opera", ma ancora i giochi sono completamente aperti ed anzi i risultati dell'ultima giornata non hanno fatto altro che rendere ancora più incerta la classifica, con ben tre squadre appaiate al secondo posto e con le altre due tutt'altro che certe, sia in positivo che in negativo, di poter considerare sicure le loro posizioni. Ogni squadra comincia a fare i conti per la classifica ed a conoscere i propri pregi e difetti: le gare si fanno pertanto più tattiche e, almeno ieri, meno spettacolari.

Il punto

Gennarino / La Poderosa. Il risultato di questa gara è quello che certamente ha contribuito maggiormente a rendere la situazione di classifica incerta. La Poderosa, reduce da due vittorie e, soprattutto, dalla ottima prestazione contro Giannino, è stata battuta di misura da Gennarino che, messe da parte le lotte interne, ha finalmente capito di disporre di un ottimo potenziale. I gialli si sono presentati al completo e si sono disposti in campo con un atteggiamento tattico più accorto ed efficace. Per contro i granata non hanno saputo ripetere, soprattutto sul piano dinamico, la precedente prestazione ed in particolare nel primo tempo si sono fatti imbrigliare dai lenti ritmi imposti dagli avversari. Nella ripresa il match è stato più vivace e combattuto e sono viste più occasioni e qualche goal in più. Molto contestato il goal decisivo, per un presunto fallo commesso ai danni di Venturini: l'arbitro Mango è stato aspramente contestato dagli atleti de La Poderosa che non hanno condiviso diverse delle decisioni prese dal fischietto empolese. Occorre comunque dire che Gennarino ha sempre combattuto alla pari e la vittoria finale raggiunta non può certo dirsi demeritata. I granata non potranno certo far ricadere tutte le colpe della sconfitta sull'arbitro (sul quale peraltro anche i gialli hanno avuto da ridire) e dovranno esaminare con calma e serenità la loro prestazione per trovare i motivi di un così evidente passo indietro rispetto alla settimana scorsa. I più: Dabraio. Mimmo quest'anno non riesce a segnare come negli anni scorsi, ma si sacrifica di più per la squadra, consentendo anche al gemello del goal Baldacci una maggiore libertà. - Francesco Locci: il presidente, grazie anche al ritardo di Sifanno, trova finalmente un po' più di spazio e lo sfrutta con una prestazione gagliarda, rendendosi protagonista di alcuni salvataggi importanti I meno E. Fiumalbi. Il "Fiume" per ora non è riuscito a lasciare il proprio segno in questo torneo, complici anche le diverse assenze: anche ieri la sua prestazione è stata abbastanza anonima. - Marzi. Stavolta non riesce a far girare la squadra a velocità super, come era avvenuto la scorsa settimana e si limita a svolgere il proprio compito con diligenza, ma senza troppa fantasia.

Giannino / Immacolata. Anche l'altro match in programma non rimarrà certo nella memoria come uno dei più spettacolari: la partita è stata molto bloccata, con un primo tempo con pochissime conclusioni a rete. Giannino, privo dei punteri Lucarelli e Maurini, sceglieva una tattica molto accorta, lasciando il pallino del gioco agli avversari e provando a sfruttare il contropiede, senza però particolare pericolosità. Il risultato si sbloccava solo sul finale della prima frazione, con Mazzei bravo a sorprendere "saracinesca" Fornaciari con una puntata da lontano. Nella ripresa la gara si faceva un po' più combattuta, ma i tiri in porta restavano pochi. Come al solito usciva alla distanza il capocannoniere Carriero, che sfruttava da par suo due delle poche opportunità capitategli. Giannino arrivava in più occasioni al tiro, ma sempre e solo con Romei, che era sempre bravo a smarcarsi, ma che lo era molto meno al momento di concludere a rete. Il 2 a 1 per gli arancioni arrivava solo su uno sfortunato autogoal di Tofani, ma Carriero quasi immediatamente realizzava la doppietta personale che chiudeva di fatto il match. Oltretutto Giannino perdeva per infortuinio anche A. Fiumalbi ed a quel punto restava davvero senza attaccanti. Immacolata ancora una volta, pur senza incantare, si dimostra squadra quadrata e tatticamente organizzata, con mister Ciccio Mango che riesce a ben miscelere il materiale a disposizione. Giannino dovrà invece ancora cercare di trovare un antidoto alla perdurante assenza del bomber Lucarelli, cui adesso potrebbe aggiungersi quella di Alessandro Fiumalbi, per il quale la società non ha ancora reso nota l'entità dell'infortunio. I più: Romei: avrebbe potuto sfruttare meglio le occasioni capitategli, però è stato bravo a procurarsele, cosa che nessuno dei suoi compagni è riuscito a fare. - Carriero: si conferma ancora il bomber principe, con l'ennesima doppietta ed un ottimo pressing sugli avversari. I meno. Adorni: il mister degli arancioni ha fallito tattica, con una partita troppo rivolta alla difensiva, in cui ha spesso costretto indietro anche l'unica vera e propria punta di cui disponeva (A. Fiumalbi).

La virgola

La classifica, che dovrebbe cominciare a delinearsi, si è fatta invece ancora più ingarbugliata. Sono in forte rialzo le quotazioni di Gennarino, mentre Giannino perde colpi anche a causa dei molti infortuni. Immacolata si mantiene leader, grazie soprattutto al rendimento costante sinora offerto. Pancanti e soci sembrano incostanti, mentre Ubbarone, dopo i risultatai di ieri, può certamente ancora nutrire speranze di finale.

Per il gossip si segnala ancora Ferro Adorni, con il suo perdurare dei problemi alle zone anali (e dintorni).

Di rilievo anche le carinerie riferite da Sifanno (reduce da un corso tenuto da Catherine Deneuve),e da Magistà all'arbitro Mango, oltre alle proteste del solito Mazzei nei confronti di Tommy Razzauti.

Infine due precisazioni in relazione al "Non ci stiamo" di Vezzosi e Giacinti. Vezzosi prima di parlare dovrebbe tornare a giocare (anche se quelli della sua squadra sperano il contrario). Nel caso di Giorgio preciso invece che la mia critica non era riferita a lui, ma al mister Ferro, che aveva deciso di far giocare poco gli altri suoi compagni.