La gazzetta della Stanza

Periodico della squadra U.I.S.P.  La Stanza     anno IV  Numero 3                                         13 Maggio 2003

 

Giannino FA SUL SERIO

Strapazzato Ubbarone che all'esordio aveva messo in difficoltà Imma. Maurini ispira e finalizza.   

La settimana scorsa non fece molta fatica a battere la squadra di Mimmo e Baldacci, ieri sera il compito è sembrato ancora più facile. Ben organizzata la squadra di Giacinti rifila quattro gol ai blu baroncini che mai danno la sensazione di entrare in partita. Giovanni Locci e company non sembrano gli stessi che sette giorni prima avevano rischiato di ridicolizzare Imma. Fermi e impallati non hanno creato grossi pericoli per Forna che comunque anche ieri sera ha sfoderato due tre interventi da campione. Il solo Mazza, apparso a tratti rassegnato, ha tentato di scuotere i suoi ma senza risultato. Gli arancioni che adesso si candidano prepotentemente per la vetta della classifica sono organizzati e ben equilibrati. Se dietro Giorgio e "mister" Adorni formano un muro insuperabile, la davanti ci sono due cecchini di razza come Lucarelli e Fiumone a fare il resto, i quali  oltre ad attaccare sono costantemente in difesa a procurarsi i palloni. In mezzo"la luce", ovvero Maurini, doppietta per lui,  e un combattivo Zava a rompere tutte le trame avversarie. Romei gioca poco ma riesce comunque a rendersi pericoloso in un paio di azioni dove sfiora anche la meritata realizzazione che comunque rimanda a gare più importanti. (Nella foto il rientrante Carli Ballola) 

ALLACCIAMENTI ACQUA GAS NETTEZZA E FOGNE. MAURINI MAURIZIO SISTEMI DI ENERGIA "SOLARE"

 IMMA DI MISURA SULLA PODEROSA 

Pancanti fa il suo esordio al torneo e con lui ritorna in campo dopo tre anni la Poderosa. Non è dei più fortunati l'inizio ma la squadra seppur sconfitta esce a testa alta e con la consapevolezza che può fare molto bene in questa quinta edizione. Il risultato è sempre in bilico e le emozioni si susseguono ripetutamente. Dopo il 2-0 iniziale degli arancioni le squadre si danno battaglia per tutta la gara e dopo il pareggio di Imma il risultato resta quasi sempre di parità,  al gol di una risponde quasi subito l'altra fino agli ultimi minuti quando i bianchi di capitan Mazzei riescono a portare a casa una vittoria sofferta. Il finale di 6 a 5 la dice lunga sull'altalena delle segnature. Gli uomini di Ciccio Mango appaiono ancora lontani da una condizione tattica ottimale, non c'è nessun meccanismo e le azioni che portano al tiro sono quasi sempre frutto di manovre personali o fortuite. Solo nella ripresa si è visto qualche fraseggio interessante ma questo grazie anche al vistoso calo che la Poderosa ha palesato nella seconda frazione di gioco. Ottimo Pandoro, autore del gol più bello della serata e bene anche Mazzei che sta cominciando a prendere le misure con il terreno del calcetto, fra qualche partita risulterà senz'altro uomo fondamentale per la sua squadra, suo l'assist a un minuto dalla fine che ha permesso la vittoria. Gli amaranto invece hanno giocato un ottimo primo tempo con i vari Panca e Aurelio a dettare i tempi della manovra e con Rocco a fare da boa fin troppo solitaria in quanto i suoi avversari spesso e volentieri l' hanno lasciato solo soletto davanti a un Toso non al meglio della condizione. Bene Sifanno tra i poderosi e interessante la collocazione trovata dal Londi nel secondo tempo allorquando spostandosi verso la fascia ha permesso ai suoi compagni di penetrare centralmente e avvicinarsi all'area avversaria con più facilità, sarà un tema questo da riproporre. (Nella foto Marco Fusi) 

Sessantunesimo minuto

Beppe. = Londi, mi hai deluso

Londi = Non sono abituato a giocare così tanto

Ciccio = Siamo sempre fermi, Ubbarone corre più di noi.

Pagliai = L' ho fatta la mia a venire stasera

Magistà = Partita e risultato falsato.

Fiaschi = Hallo boys, have a good time!

PUNTO E VIRGOLA                                di Favati di Bientina 

II° GIORNATA

Anche la seconda giornata della stagione 2003 è andata in archivio: il torneo sta entrando nel vivo, le squadre cominciano a prendere confidenza con il calcio a 5 e ben presto comincieranno a fare capolino le prime tabelle che le compagini si proporranno di rispettare per raggiungere la finale.

Le partite della seconda giornata hanno avuto un andamento molto diverso fra loro. Scendiamo nel dettaglio.

Il punto.

Ubbarone / Giannino. La prima gara praticamente non ha avuto storia: Giannino si è portata quasi subito in vantaggio e dal quel momento la strada per gli arancioni è stata tutta in discesa. La squadra in casacca blu non ha saputo ripetere la buona prova mostrata nella prima esibizione, mostrandosi molle in difesa ed un po' svogliata in attacco. Non molto convincente è sembrata anche la disposizione tattica, soprattutto nella ripresa, quando più volte si sono visti Mazza e Donadio in posizione più arretrata rispetto ai vari Carli, Biancalani e Mascali II°. Nel primo tempo i baroncini sono riusciti qualche volta ad impegnare Fornaciari, che però si è sempre fatto trovare molto attento e sicuro, mentre nella ripresa c'è stato un netto calo, sia fisico che mentale. Da evidenziare infine l'assenza di Cecconi, che ha fatto mancare, soprattutto in difesa, la sua grinta ed esperienza. Per contro gli arancioni hanno disputato uno splendido match: mister Ferro Adorni ha sapientemente mixato la prestanza atletica ed i piedi buoni di cui dispone la squadra, ottenendo una miscela esplosiva che pone al momento meritatamente Giannino come la squadra leader del torneo. In evidenza come al solito Fornaciari, vero e proprio paratutto, ma ognuno dei componenti la squadra ha sfoggiato ottime prestazioni. I più: Mascali M.; nel grigiore generale della sua squadra ha almeno tentato qualche lodevole iniziativa, seppur senza grossi esiti. - Lucarelli: oltre al già citato Fornaciari è piaciuto molto Lucarelli che ha segnato, fornito assist ed ha anche lottato su ogni pallone. I meno: Razzauti; in realtà non ha demeritato più degli altri, ma dopo la ottima prova precedente ci si aspettava ancora qualche altro intervento salvapartita. - Giacinti: il buon Giorgio ha come al solito offerto sicurezza dietro, ma ha sprecato un po' troppo in avanti, con molti tiri velleitari.

Immacolata / La Poderosa. Ben diverso è stato l'andamento del secondo match che ha visto le due squadre lottare gomito a gomito fino alla fine. Nel primo tempo i granata hanno espresso un gioco più efficace, riuscendo a portarsi prima sul due a zero e poi sul tre a due. Il merito dei bianchi è stato quello di non scoraggiarsi e di riuscire a rimanere agganciati agli avversari. Nel secondo tempo Immacolata ha avuto una maggiore supremazia di gioco, ma La Poderosa ha trovato le giuste contromisure, con una tattica più coperta e con il centravanti boa Mascali I° che, complice qualche dormita della difesa avversaria, ha colpito più volte. La gara è dunque rimasta in bilico fino alla fine, con Immacolata che si portava avanti di un goal e La Poderosa che riusciva sempre ad agguantare il pareggio. L'equilibrio è stato rotto solo nei minuti di recupero, quando Carriero ha piazzato di testa la rete decisiva ed i granata non hanno più avuto né la forza, né il tempo per l'ennesima rimonta. Immacolata può dunque incamerare questi sudatissimi, ma tutto sommato meritati, tre punti: mister Ciccio Mango dovrà però cercare di dare maggiore equilibrio alla sua compagine, troppo soggetta ad alti e bassi e costretta sempre ad inseguire nella prima parte delle gare. Molto importante in tal senso potrà essere il recupero di Tozzi, ancora alle prese con la pubalgia, ma prossimo al rientro. Sul fronte La Poderosa rimane il rammarico per una gara che avrebbe potuto concludersi in modo più favorevole, ma non mancano comunque i motivi di soddisfazione per l'aver disputato una buona gara e per non avere mollato mai: si deve inoltre considerare che era la prima partita che i granata disputavano assieme e che si doveva registrare una assenza illustre quale quella di Marzi. I più: Pandolfini; ha capito subito che era una partita in cui serviva più la spada che il fioretto ed è stato l'uomo ovunque. Splendido il suo goal da lontano. - Mascali R.: in una partita in cui spesso ha dovuto sostenere da solo il peso dell'attacco a causa della scelte tattiche della sua squadra, ha lottato come un leone ed ha anche mostrato alcune finezze, fra cui un goal di tacco molto spettacolare. I meno: Toso; in alcune occasioni, specie sui calci piazzati, è apparso un po' incerto, ma soprattutto ha sbagliato troppi rinvii con le mani. - Pancanti: le esigenze tattiche della squadra lo hanno costretto ad una posizione più arretrata del solito e non è stato decisivo come spesso ci aveva abituati in passato.

La classifica. Ovviamente è ancora troppo presto per potersi sbilanciare in previsioni. Le prime gare hanno comunque mostrato come Giannino appaia come una squadra molto solida, in cui le doti atletiche e di velocità di molti dei suoi componenti potrebbero diventare decisive; il primato è per il momento senz'altro meritato. Al secondo posto troviamo Immacolata: i bianchi hanno certamente un buon potenziale, soprattutto dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista atletico però vi è qualche lacuna, soprattutto sotto l'aspetto della velocità e brillantezza e non a caso la squadra migliora nel secondo tempo, quando i ritmi calano. Sarà sicuramente molto importante il rientro di Tozzi, certamente l'elemento fisicamente meglio dotato. Scendendo in classifica troviamo poi Ubbarone: ad una prima buona gara ha fatto seguito una prestazione piuttosto deludente, in cui i blu sono inspiegabilmente apparsi senza anima e quasi subito rassegnati alla sconfitta. Chiudono la classifica La Poderosa e Gennarino: entrambe le formazioni hanno disputato una sola gara e, pur uscendo sconfitte, non hanno demeritato. Della prestazione dei granata abbiamo già detto: Gennarino dovrà riuscire, come ha in parte fatto nella prima gara, a sfruttare l'enorme potenziale offensivo, ma dovrà anche gestire meglio il proprio organico.

La virgola.

Il torneo, come detto, sta entrando nel vivo e si cominciano a vedere gare molto combattute ed anche un po' nervose. Il match fra Immacolata e La Poderosa è stato un classico esempio: gara molto tesa in cui non sono mancati momenti di nervosismo e qualche fallo. Oltre al solito Mazzei, anche Magistà e Sifanno si sono segnalati nel rivolgere lamentele all'arbitro del match, Sig. Pagliai di Serravalle.

A proposito di Pagliai: il buon Massimo è stato l'unico elemento presente in rappresentanza di Gennarino, che per ora si sta distinguendo soprattutto per le assenze. Sarà forse il caso che qualcuno avvisi Enrico Fiumalbi e Andrea Sani che il torneo ha già avuto inizio.

Rimanendo alle note negative, non è stato troppo apprezzato il poco spazio concesso a Francesco Locci e Marco Fusi fra i granata ed a Sandro Romei fra gli arancioni. Il presidente ed il jolly pisano hanno infatti giocato pochi minuti e questo nonostante fosse assente Marzi. Non molto meglio è andata a Romei: nonostante che la sua squadra fosse in largo vantaggio, gli sono stati concessi solo tre brevi spezzoni di partita, mentre alcuni suoi compagni (vedi Giacinti), non sono praticamente mai usciti.

Ma restando in casa Giannino ci potrebbero essere presto novità dall'Ufficio Indagini: è stato infatti ufficialmente aperto un fascicolo per presunte irregolarità commesse dalla squadra arancione. La Procura si è infatti insospettita nel notare come Ferro Adorni si sia improvvisamente trasformato in un mister tatticamente preparatissimo, oltre che in un grande motivatore dei suoi atleti. I soliti bene informati sostengono che in particolare sia sotto indagine la ormai nota fascetta reggi ciuffo, che pare nasconda una ricetrasmittente collegata con Marcello Lippi, il quale impartisce le istruzioni da seguire a Ferro, che sarebbe pertanto un mero esecutore. La prossima settimana vi daremo conto degli sviluppi delle indagini.

 

PUNTUALE COME UN FORNACIARI!...............PAROLA DI MARGI LA TUA OROLOGERIA