La gazzetta della Stanza

Periodico della squadra U.I.S.P.  La Stanza     anno IV  Numero 2                                         06 Maggio 2003

 

Giannino, derby e primato

Un ottimo Giacinti trascina i tulipani alla vittoria che vale il primato in classifica. Grande Fornaciari.  

Tra i fratelli Calderopoli è il minore a spuntarla. Grazie alla freschezza atletica dei suoi, Giannino fa la partita portandosi addirittura sul 3 a 0 mettendo in evidenza i difetti di una squadra, Gennarino, ricca di individualità ma a corto di fiato e di idee. Giannino ha in Giorgio l'anima trascinante della squadra, con Damiano che corre in su e in giù per il campo permettendo ai suoi di attaccare e difendere quasi sempre con quattro uomini. In porta ritrova un grande Fornaciari autore di una partita strepitosa e in mezzo al campo il dinamismo di Zavaglini e l'intramontabile classe di Maurini fanno il resto. Di Fiumone ben poco da dire, in gol come sempre, apre lui le marcature, è da considerarsi la spalla ideale per qualsiasi attaccante. Gennarino appare frastornata dal movimento che gli orange fanno per tutto il campo e penalizzati anche dalle molte assenze che costringono Mimmo & C. a non fare sostituzioni, palesa grossi limiti di tenuta nonostante il peso di un attacco che dovrebbe scintillare con più frequenza, ma siamo solo all'inizio e gli equilibri non tarderanno ad arrivare. (Nella foto Giorgio Giacinti) 

ALLACCIAMENTI ACQUA GAS NETTEZZA E FOGNE. MAURINI MAURIZIO SISTEMI DI ENERGIA "SOLARE"

 TRA UBBA E IMMA PARI ED EMOZIONI

Mazza, che si ripresenta in quel del Pozzale con il nuovo look alla Ronaldo,  prende per mano la sua squadra e mette paura subito alla compagine allenata da Ciccio Mango che forse era scesa in campo convinta di aver già vinto il torneo. La palla fortunatamente è rotonda e gli uomini con la casacca verde, grazie ad una partita condotta con attenzione si trovano sul 4 a 1 meritatamente, e costringono i bianchi di Mazzei ad inseguire per tutta la gara. Le emozioni non mancano, alla fine si conteranno almeno tre pali e qualche traversa tra una parte e l'altra, senza considerare le strepitose parte di Razzauti ad inizio match e quelle di Toso, salva risultato, nel secondo tempo. La squadra di Mango non approfitta di un paio di occasioni avute da Londi nel primo tempo e subisce inesorabilmente la legge del gol sbagliato gol subito  non trovando quasi mai l'equilibrio giusto tra difesa e attacco. Bene comunque Londi, autore di un paio di assist pregevoli e Pandoro anch'esso grande rifinitore sottoporta. I verdi capitanati da Locci G. hanno disputato una partita ordinata e sulla difensiva agendo in contropiede e con estrema efficacia. Con il rientro di Carli non possono ora che migliorare il proprio rendimento. (Nella foto Antonio Vezzosi) 

Sessantunesimo minuto

Locci G. = Beppe ha picchiato per tutta la partita.

Romei = Non mi trovo affatto con il modulo a cinque.

Baldacci = Mi brillavano le lenti e non vedevo il movimento che faceva  Mimmo.

Vezzosi = Si parla troppo in campo.

Pagliai = Il Sani non è affidabile

Fiaschi = Hallo boys, have a good time!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PUNTO E VIRGOLA                                di Favati di Bientina 

I° GIORNATA

Una partenza in sordina. La prima giornata dell'annuale torneo di calcetto, rispettando la tradizione che vuole che le prime giornate siano un vero e proprio rodaggio, non mi è francamente sembrata entusiasmante. Le due partite, seppur abbastanza ricche di goals, non hanno offerto uno spettacolo troppo entusiasmante ed anche il pubblico presente (peraltro non troppo numeroso) è sembrato piuttosto freddo. Con il passare delle giornate sono però convinto che lo spettacolo ed il pathos avranno una impennata positiva. Ma ora, come promesso la scorsa settimana, passiamo a spulciare quanto offerto dalla prima serata, con osservazioni tecnico-tattiche (il punto), ma anche con spunti ed appunti di vario genere (la virgola).

Il punto

Nella partita inaugurale Ubbarone ha offerto una prestazione tutta concretezza: difesa ben chiusa e ripartenze veloci, sfruttando la vena ed il dinamismo di Biancalani e Mazza. Osservando la partita da spettatori ci si è chiesti se Mazzei non avesse sbagliato maglia, dato che negli scorsi tornei erano state proprio le sue squadre ad adottare una tattica simile, raggiungendo poi sempre la finale. I verdi, con questa tattica e con le ottime parate iniziali di Razzauti, hanno così strapazzato gli avversari nel primo tempo, salvo poi scoppiare nella ripresa, quando soprattutto il reparto difensivo ha palesato grossi limiti di tenuta atletica. Immacolata è sembrata nel complesso tecnicamente superiore, ma un po' lenta e leziosa: il risultato sfavorevole l'ha costretta ad un secondo tempo più grintoso e concreto ed i risultati sono stati subito positivi. Mister Ciccio Mango assicura di aver già pensato ai correttivi da adottare. I più - Biancalani: passano gli anni, ma è sempre uno dei più brillanti ed efficaci; Carriero: seppur in serata non ispiratissima, piazza subito una tripletta, facendo subito capire che per la classifica cannonieri lui c'è. I meno - Cecconi / Locci G.: anche per loro passano gli anni, ma gli effetti sono un po' più evidenti; Mazzei: ha esagerato, sia nei passaggi sbagliati che nelle uova pasquali.

Nel secondo match Giannino si è aggiudicato i primi tre punti grazie soprattutto alla supremazia atletica mostrata in campo, oltretutto assai favorita dall'assenza di ricambi nella squadra avversaria. Gli arancioni hanno fatto pesare, fino a tre quarti di gara, la loro prestanza fisica, abbinata anche ad una buona tecnica, costringendo gli avversari in difesa e portandosi in vantaggio di ben tre reti. Gennarino si è comunque difesa con onore e nel finale, quando la stanchezza si è fatta sentire anche anche nelle gambe degli avversari,  ha fatto valere le capacità tecniche e realizzative del duo Dabraio-Baldacci, accorciando le distanze e sfiorando più volte il pareggio. I più - Fornaciari: nel finale di partita ha sfoderato una serie di ottimi interventi, impedendo agli avversari di raggiungere il pareggio; - Dabraio: ha cantato e portato la croce, sacrificandosi come gli altri nella prima parte di gara e trascinando la squadra nel finale alla ricerca del pareggio. I meno: Lucarelli - in una partita a lungo dominata dalla sua squadra offre un buon contributo dinamico, ma non riesce a realizzare neppure un goal, il che per un attaccante esperto di calcetto come lui, costituisce una pecca non da poco; Fiumalbi E./Sani: assenti poco giustificati e soprattutto senza avere informato i propri compagni che, giustamente, non hanno gradito.

La virgola

La nuova edizione del torneo può già annoverare un record: è stato infatti stabilito in nuovo primato del moccolo più veloce. Erano infatti passati solo 27" quando il buon Alessandro "Cecco" Cecconi, dopo aver sbucciato un tiro, esordiva con un "porco ...", frantumando il precedente primato (che pure gli apparteneva) di 2' e 12".

Nella speciale classifica "look of the year" la prima giornata vede invece il netto successo di Ferro Adorni, che ha sfoggiato una fascetta reggi-ciuffo, modello Maldini/Nesta, che è stata molto gradita dalle signore presenti in tribuna.

Assai meno gradevole è stato invece constatare le numerose assenze annoverate dalla varie squadre scese in campo: la più colpita è stata Gennarino, che all'assenza annunciata di Dei ha dovuto aggiungere quella del duo Fiumalbi E. / Sani, ma anche tutte le altre hanno avuto almeno una defezione. Ci auguriamo che il fenomeno sia solo episodico e raccomandiamo massima serietà e correttezza.

Qualche assenza si è però fatta notare anche sugli spalti: la Poderosa ha spedito il trio Marzi-Fusi-Sifanno a spiare gli avversari, ma gli altri non si sono fatti vedere. Di rilievo poi l'assenza del Presidente Francesco Locci, del quale ormai non si sa più cosa pensare. Per la serie "quando la passera ti manda in frantumi il cervello ( e non solo)!!!

Alla prossima.

 

PUNTUALE COME UN FORNACIARI!...............PAROLA DI MARGI LA TUA OROLOGERIA