Eyes Wide Shut

(Eyes Wide Shut)
1999


"...nessun sogno è mai soltanto sogno..."


Alice si prepara per la festa
La prima scena del film.

Bill e Alice si preparano ad uscire

Bill e Alice a casa degli Ziegler
Victor! Illona! - Bill! Alice!. Buon Natale, che piacere vedervi tutti e due, e grazie di essere venuti. Alice, tu sei, sei veramente uno splendore e non sono cose che dico a tutte le donne, vero cara? - Ma si che lo dice! - Quello oschiropata che mi hai consigliato mi ha rimesso a nuovo il braccio, vedessi che servizio, ora è una cannonata. - E' il migliore di New York. - Ah me ne sono accorto pagando il conto. Fate come a casa vostra, bevete, divertitevi e ci vediamo tra un po', va bene? Grazie per essere venuti.

Alice e il corteggiatore ungherese
Mi chiamo Sandor Szavost, sono ungherese. - Io mi chiamo Alice Harford, sono americana. - Piacere di conoscerla Alice. Lei ha letto il libro del poeta latino Ovidio, "L'arte di amare"? - Non è quello che è finito così male, tutto solo a piagnucolare continuamente e lamentarsi per il clima che era davvero pessimo. - Si, ma prima si era divertito molto, divertito davvero...
"... la moglie, appena liberatasi da uno sconosciuto dall'aria malinconica e blasé e dall'accento straniero, palesemente polacco, che l'aveva dapprima affascinata, poi all'improvviso offesa e addirittura spaventata con una insolente parolaccia."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)
Sa qual è il vero fascino del matrimonio? E' che rende l'inganno una necessità per le due parti.

Bill e le due modelle alla festa - Bill e le due modelle
Dolci signore, con esattezza, dov'è che mi state portando, con esattezza? - Dove finisce l'arcobaleno. - L'arcobaleno, eh? - Non le interessa vedere la fine dell'arcobaleno? - Certo, ma, dov'è la fine dell'arcobaleno - Beh, lo cerchiamo insieme, no?

Bill e Alice dopo la festa - Bill e Alice davanti allo specchio
"... si erano abbandonati a casa l'uno nelle braccia dell'altra, amandosi ardentemente come non accadeva più da tempo."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

La confessione di Alice - Bill attonito
"Ritenevo di essere pronta a tutto: mi credevo pressoché decisa a sacrificare te, la bambina, il mio avvenire e allo stesso tempo - puoi capirlo? - mi eri più caro che mai."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Bill e Marion
Io la amo. - Marion? - Io la amo, la amo, la amo, la amo, la amo, la amo, io non voglio andare via di qui con Carl. - Marion, credo che lei non si renda conto... - No invece. - Ascolti... - Anche se non la potrò vedere più, voglio almeno continuare a vivere vicino a lei.

"Poi lo guardò con occhi spalancati, furiosi per il dolore e sussurrò ardentemente: «Non voglio andar via di qui. Anche se lei non ritornerà mai, se non la vedrò mai più; voglio vivere vicino a lei»"
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Bill e Domino 1 - Bill e Domino 2
Non le andrebbe di divertirsi un po'? - Come dice, scusi? - Divertirsi un po'? Io sto proprio qui, in questa strada, non le piacerebbe venire dentro con me. - Venire dentro con lei? - Certo, si sta più tranquilli dentro casa che qui fuori. - E lei, lei, vive lì? - Si. - Da sola? - No, sto con un'altra ma adesso non c'è. Stia tranquillo, non ci disturberà nessuno, coraggio venga, venga su.
"Una delle passeggiatrici lo invitò ad andare con lei. Era una creatura graziosa, ancora molto giovane, pallidissima, le labbra tinte di rossetto. Anche un'avventura simile potrebbe concludersi con la morte, pensò, solo che la fine non sarebbe tanto rapida!"
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Nick Nightingale
Io suono con gli occhi bendati. - Cosa? - Si, suono con gli occhi bendati. - Mi stai prendendo in giro? - No, giuro è la verità, e l'ultima volta non mi avevano neanche bendato bene, ah, Bill, Bill credimi io ne ho viste di cose curiose nella mia vita, ma mai, mai strane come questa, ne mai donne tanto splendide...
"«... Io suono, suono... con gli occhi bendati [...], ma purtroppo non del tutto. Non così che non possa vedere proprio nulla. Infatti guardo nello specchio attraverso il fazzoletto di seta nera che mi ricopre gli occhi...»"
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Al negozio di costumi - La ragazza al negozio dei costumi
"La ragazza lo guardava con occhi seducenti e infantili, come ammaliata [...] si voltò, gettò uno sguardo in fondo al corridoio e si congedò accennando un saluto gaio ma velato di malinconia."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

All'entrata del palazzo

In maschera - Bill viene scoperto
Credo che lei non si renda conto del pericolo che sta correndo, non li potrà ingannare a lungo, deve andarsene via prima che sia troppo tardi. - Perché mi dice queste cose? - Non importa perché. - Chi è lei? - E' meglio che non lo sappia, deve andarsene via, subito. - E lei verrebbe con me? - Questo è impossibile. - Perché? - Perché a me costerebbe la vita, e forse anche a lei. - Posso vedere il suo viso? - No, vada via!
"«... aver dimenticato la parola d'ordine equivale per noi a non averla mai saputa»"
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)
Può dirmi la parola d'ordine, gentilmente? - Fidelio. - Giusto signore, questa è la parola d'ordine per entrare, ma ora vorrei sentire quella per partecipare. - La parola d'ordine per partecipare? - Si. - Mi rincresce, io, io, temo di averla dimenticata. - Questo è spiacevole, perché qui non ha importanza se uno l'ha dimenticata o non la mai saputa. Gentilmente si tolga la maschera!

Il sogno di Alice
Io sapevo che tu mi guardavi tra le braccia di tutti quegli uomini, proprio mentre li stavo scopando, e io volevo renderti ridicolo, riderti in faccia, e così ridevo, ridevo forte, più forte che potevo, ed è stato allora che mi hai svegliata...

Ritorno al palazzo
"«Abbandoni le sue indagini che sono del tutto inutili e consideri queste parole come un secondo avvertimento. Speriamo nel suo interesse che non ne siano necessari altri»"
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

La felice famiglia Harford
"... si rese conto di nuovo che tutto quell'ordine, quell'armonia, quella sicurezza della sua esistenza non erano che apparenza e menzogna."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Alice Harford - Alice
C'era tanta gente intorno a noi, tante gente dappertutto, e tutti scopavano, e poi io, io scopavo con altri uomini, con tanti uomini, e non so nemmeno con quanti uomini ho scopato.
"Colei che la notte l'aveva fatto tranquillamente crocifiggere gli sedeva di fronte, lo sguardo angelico, l'aspetto materno e da donna di casa..."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Bill trova Sally al posto di Domino
Dal momento che lei ieri notte era qui con Domino, credo sia giusto che sappia: Domino ha ricevuto stamattina i risultati delle analisi del sangue, ed è stata trovata sieropositiva.
"... con decisione entrò nel primo negozio e comprò ogni specie di leccornie [...]. «Dia pure a me il pacchetto, glielo poterò domani. Si fidi di me, non toccherò nulla. Le darò anche i suoi saluti e le riferirò che lei non l'ha tradita»"
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Bill inseguito
"In un angolo distante prendeva posto in quel momento un signore in soprabito scuro, anche per il resto vestito in modo molto discreto."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Bill legge il giornale
La signorina Amanda Curran? - Esatto. - Mi dispiace dottore, la signorina è deceduta questo pomeriggio. - E' morta questo pomeriggio? - Si, alle 3 e 45, mi dispiace.
"Prese un giornale della sera e lesse qua e là qualche rigo [...]. In un signorile albergo del centro la mattina presto si era avvelenata una donna, [...] una signora di straordinaria bellezza."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Bill chiede spiegazioni a Ziegler - Ziegler
Chi pensi che siano quelli la, non era mica gente qualsiasi sai? Se io ti dicessi i loro nomi, e non te li dico, ma se te li dicessi, non dormiresti più tranquillo. - E' stata la seconda parola d'ordine, quella che mi ha fregato? - Si, alla fine non perché non la sapevi, perché non c'era una seconda parola d'ordine.
Tu la chiami una finta, una sciarada, ma ti spiace spiegarmi quale diavolo di sciarada finisce con qualcuno che muore davvero?

Ritorno dalla moglie
Ti racconterò tutto! Ti racconterò tutto!
"... l'idea di mettere accanto a sé sul cuscino la mascherina scura, quasi a simboleggiare il volto del marito divenutole enigmatico..."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)

Bill e Alice parlano del loro futuro
"«Ringraziare il destino, credo, di essere usciti incolumi da tutte le nostre avventure... da quelle vere e da quelle sognate». [...] «E nessun sogno» disse egli con un leggero sospiro «è interamente sogno». [...] «Ma ora ci siamo svegliati...» disse «per lungo tempo»."
(da "Doppio Sogno", di Arthur Schnitzler)
Io ti voglio molto bene, e sai c'è una cosa molto importante che noi dobbiamo fare prima possibile. - Cosa? - Scopare.


Titolo del film

Titolo del film animato


Locandina piccola

Locandina grande

Manifesto del film


Immagine del set 1 - Immagine del set 2 - Immagine del set 3
Dalla Vienna si Schnitzler ad una New York ricostruita negli studi inglesi.

Set blindato - Taxi gialli

Kubrick sul set

Kubrick dietro la macchina da presa 1 - Kubrick 2

Kubrick e Cruise 1 - Kubrick e Cruise 2 - Kubrick e Cruise 3

Kubrick e Nicole Kidman

Kubrick e Pollack

Kubrick, Cruise e Pollack

Foto di Kubrick
La più recente fotografia che ritrae il regista, scattata dalla moglie.

Kubrick, Tom Cruise e la figlia adottiva dell'attore

Kubrick, Cruise e Kidman

Sceneggiatura originale del film

Dove trovare le maschere di Eyes Wide Shut:

"Ca'Macana"
Venezia - Dorsoduro 3172
Tel.: 0412776142
Fax.: 0415203229
Sito:
www.maskvenice.com
E-mail:
camacana@maskvenice.com


Fughe di notizie:

"Eyes Wide Shut" è stato annunciato dalla Warner nel dicembre 1995. La lavorazione effettiva del film (un record nella storia del cinema) è durata dal novembre 1996 fino alla fine del gennaio 1998. L'uscita sugli schermi americani è stata il 16 luglio 1999.

Numerose sono state le voci che circolavano intorno all'ultimo lavoro di Kubrick, molte delle quali errate; curioso è leggere ora ciò che veniva scritto in merito alla presunta trama.
Il mensile italiano "Carnet" dell'agosto del 1997 gli dedicava ad esempio un articolo, del quale riporto alcuni brani:

"Sul lettino con Tom e Nicole" - Due psicanalisti diabolici. Un thriller con perversi scambi di coppie [...], una storia di medici e pazienti ai confini dell'hard-core. Che ha lasciato sconvolti i due protagonisti. [...]

"Lo psichiatra Tom Cruise ama indossare biancheria intima femminile. La moglie, e collega, Nicole Kidman è un'eroinomane. Gli assatanati coniugi intrecciano legami molto particolari con un'altra coppia sposata, Jennifer Jason Leigh e Sydney Pollack. [...] Una vicenda che avrebbe le cadenze di un thriller da camera (da letto) e sarebbe attraversata da un torrido erotismo [...], con numerose scene di sesso a quattro. [...]
Nel cast figurano anche Luke Perry, star della serie tv Beverly Hills [...]. Se è certo il formato del film (65 mm, quello superpanoramico di 2001: Odissea nello spazio), resta ancora dubbio il colore. A dar retta alle "soffiate" su Internet, Eyes Wide Shut potrebbe essere, a sorpresa, in bianco e nero. [...]


domino1, s,m. cappa nera, lunga fino ai piedi e fornita di cappuccio e maschera, che si indossa nei balli mascherati; anche la persona così mascherata.

("Dizionario Garzanti della lingua italiana"
Garzanti Editore)


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