LISTA DEGLI ALBERI DA FRUTTA E DELLE PIANTE DI TIPO DIFFUSO IN EUROPA MERIDIONALE

  • ALLORO (Laurus Nobilis)

Cresce in fretta e non supera i 6 metri di altezza diffuso in Europa meridionale e Asia sud-occidentale. Ha foglie aromatiche e proprietà medicinali è un toccasana per lo stomaco: favorisce la digestione, calma i dolori, tonifica e in generale ne rinforza le pareti e ne protegge le mucose gastriche. Con 20 foglie si fa un infuso contro l’influenza. Gratis.

  • ANICE VERDE (Pimpinella Anisum L.)

Spontanea nel bacino del Mediterraneo, coltivata in Africa e Asia. Ottima per i terreni pietrosi. In medicina si usa anche come spasmolitico, da altre parti ci fanno l’ouzo (!)

  • ARANCIO DOLCE (Citrus aurantium dulcis Pers)

3-5 metri d’altezza, teme il gelo e non cresce su terreni argillosi e calcarei...OK per terra permeabile.

Le arance infilzate con chiodi di garofano, tengono lontane le formiche (metodo utilizzato in Argentina)

  • BERGAMOTTO (Citrus bergamia Risso)

Dall’arabo beg armudi. Importato in Italia nel XVIII sec, coltivato in Calabria e da lì diffuso. Profuma molto.

L’essenza di bergamotto è cicatrizzante. (NB. Per fare le essenze bastano alcool puro, un filtro e qualche barattolo)

  • CARRUBO (Ceratonia Siliqua)

Citato nella Bibbia e originario del Mediterraneo orientale. E’ molto diffuso in Palestina, grande circa come un Pero, con foglie sempre verdi e fiori rossi; la conformazione dei rami è tale che la chioma riesce a fare ombra persino a un piccolo gregge, sicché l’albero ha ispirato il simbolo della paternità. In aprile e maggio produce numerosi baccelli (i frutti chiamati appunto "Pane di S. Giovanni") somiglianti ai baccelli dei piselli. Sono molto nutritivi e al palato risultano dolciastri. Servivano come cibo degli animali, soprattutto i cavalli ne sono ghiotti.

Poiché i baccelli sono a forma di corno sulla punta, venivano chiamati in greco "Keràtion", cioè piccolo corno; dal greco "kéras", corno, attraverso una probabile contaminazione con il nome greco del fulmine, "keraunòs"

  • CILIEGIO (Prunus avium, prunus cerasus Variante dell’Europa sud-orientale)

Originario Asia sud-occidentale, ha il fusto piuttosto alto (fino a 20 m).

  • FICO (Ficus carica L.)

In epoche lontane era una pianta sacra ai Greci e fondamentale per la loro alimentazione di base al punto che il commercio di fichi era regolato da un’apposita autorità i cui rappresentanti erano i Sicofanti, incaricati di denunciare chi contravveniva alla legge...cosa dalla quale il termine si è evoluto come sinonimo di delatore.

  • LAVANDA (Lavandula Officinalis Chaix)
  • LIMONE (Citrus limonum Risso)

Oltre ad essere bello ha una quantità di applicazioni cosmetiche ed officinali che ci vorrebbero 20 pagine. Ragginge max 5 metri.

 

  • MANDORLO (Prunus amygdalus L.)

Arriva sino a 10 m, nelle leggende ebraiche è un albero che simboleggia la "vigilanza", perché essendo il primo a fiorire annuncia l’arrivo della primavera.

  • NOCCIOLO (Corilyus avellana)

Circa 4 m. Le foglie sono antinfiammatorie, se usate in decotto o infuso, con i frutti ci si fa la Nutella...

  • NOCE COMUNE (Juglans regia)

Lo coltivano anche in Iran e diventa piuttosto alto (10-25 metri). Nei riti nuziali degli antichi romani, gli sposi lanciavano noci ai più giovani per indicare che per loro era finito il tempo dei giochi.

  • ROSMARINO

Tipico delle zone temperate calde, cresce con poca cura e le foglie si possono usare per impacchi cicatrizzanti.

 

 

NB: AL SITO WWW.GIARDINIMEDITERRANEI.COM (sito commerciale per la realizzazione) RISULTA CHE I MURETTI IN PIETRA VIVA POSSONO ESSERE REALIZZATI SENZA PERMESSI SPECIFICI.