LA SOCIETA'

 

 

 

La Società Sportiva Ortona 2000 nasce all'inizio del nuovo millennio come espressione del desiderio di un paese intero di avere una propria squadra di calcio. Desiderio che però ha radici molto più lontane, ossia quando si decide di costruire un impianto sportivo di proprietà del comune di Ortona dei Marsi. Così, insieme a quelli per la realizzazione di un campo da tennis, iniziano quelli per la costruzione di un campo di calcio con spogliatoi annessi. Il progetto parte sotto la guida della SARS, società che allora gestiva lo sport ortonese e così, in breve tempo, si è riusciti a realizzare gli impianti.

Oggi il campo di calcio di Ortona presenta un terreno di gioco dalle notevoli dimensioni, con annessi spogliatoi di ottima fattura e un impianto di illuminazione(quasi) completo.

 

la prima squadra dell'Ortona, stagione 2000/2001

 

Nello stesso periodo si cercava di costruire una squadra di calcio che potesse competere nel campionato amatori. Grazie però all'idea proposta da due cittadini ortonesi, Sandro e Franco Taglieri, si è realizzata una compagine per il campionato di terza categoria. Così, nella stagione 2000/2001, sotto la presidenza di Domenico Asci, parte il campionato nel quale figura per la prima volta anche il nome dell'Ortona 2000 tra le squadre che ne prendono parte. Il primo campionato si svolge tra alti e bassi. Il punto più alto viene sicuramente raggiunto con una limpida vittoria sul Civitella Roveto, futura vincitrice del campionato, che regalerà a tutti gli sportivi ortonesi la gioia di aver raggiunto, seppur per brevissimo tempo, il primo posto in classifica. Il primo torneo vedrà l'Ortona arrivare a fine campionato in bassa classifica: un risultato buono per una squadra appena fondata, grazie anche alla presenza di elementi di livello nella rosa.

squadra 2001/2002

 

L'anno 2001/2002 e il 2003/2004 vedono l'arrivo sulla panchina Ortonese di Antonio Sforza, allenatore molto carismatico. Sotto la sua guida l'Ortona mantiene la posizione di metà classifica, alternando come al solito ottime prestazioni ad altre un pò deludenti.

 

2002/2003

 

Alla fine del campionato 2001/2002, complici anche alcune incomprensioni tra lo stesso Antonio e alcuni giocatori, il mister lascia la panchina.

2003/2004

2004/2005

Nella stagione 2003/2004 il copione è lo stesso: buone vittorie, pessime sconfitte, e di nuovo una posizione di metà classifica come l'anno successivo, il 2004/2005, sotto la guida di Roberto Mancini.

2005/2006

Ma è nella stagione 2005/2006 che quasi si realizza il miracolo. Si parte con in panchina Gianni D'Amore, l'obiettivo di partenza è il solito: non fare brutte figure. E invece, contro ogni aspettativa, l'Ortona gioca un campionato di altissimo livello, dimostrandosi la vera sorpresa del torneo. A fine campionato la squadra centra un ottimo secondo posto. L'introduzione proprio in quell'anno dei play-off, che oltre alle squadre vincitrici dei vari gironi, permette la promozione anche alla migliore seconda, fa si che l'Ortona si giochi questa chance unica. La formula del torneo prevede un triangolare tra le seconde classificate dei gironi della provincia dell'Aquila. La vincente sarebbe stata promossa in Seconda categoria. Ortona se la dovrà vedere con Lucoli e Castel del Monte. Nella prima partita con il Lucoli la squadra viene sconfitta ma c'è ancora una speranza: battendo il Castel del Monte si può ancora passare. Il match è in trasferta. Per questo un intero paese si mobilita per seguire la squadra e spingerla verso l'impresa. Purtroppo però, il miracolo non avviene e comunque i ragazzi ricevono da un paese intero un ringraziamento speciale per l'impegno messo in tutto il torneo.

2006/2007

Nel 2006/2007 il miracolo non si ripete, e l'Ortona torna a recitare un ruolo di comprimaria. Il campionato finisce per la squadra nelle ultime posizioni della classifica.

Nell'estate del 2007 si rischia il crollo. Si viene a conoscenza del fatto che la squadra non verrà iscritta al campionato 2007/2008. Tutto il paese ovviamente è rattristato da questa notizia, la possibile scomparsa della squadra che riempiva e riscaldava le fredde domeniche invernali.

 

All'improvviso, il miracolo: Antonio Sforza torna, riorganizza la squadra con dei giocatori vogliosi di non farla morire e la iscrive in extremis. Il team è salvo.

Il campionato 2007/2008 si rivela come un ovvio torneo di transizione dopo tutto quello che era successo. La squadra conquista solo 17 punti e chiude al terz'ultimo posto, con l'onore salvato però da questi ragazzi, che si concedono anche la vittoria della coppa disciplina, premio riservato alla squadra più corretta.

E' con questo spirito e con la voglia di stupire che sta per partire il campionato 2008/2009. Alcuni ritorni eccellenti, insieme a nuovi innesti, hanno reso questa squadra sicuramente più forte dell'anno scorso, con la possibilità di dare del filo da torcere a tutte le compagini presenti al via della nuova stagione.

 

 

foto da PRIMA PAGINA