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Lezione 3-Accordatura


Accordatura

Per l'accordatura e' consigliabile l'uso di un accordatore elettrico che consente una intonazione precisa e veloce.Generalmente e' presente un ingresso jack per chitarre elettriche ed acustiche elettrificate.

costo a partire dalle 50.000 £

ACCORDATURA :Posizionare l'accordatore sulla cassa armonica al disotto del ponte,oppure inserire il jack(per le chitarre elettriche).Mediante la leva selezionare la corda che si intende intonare,quindi pizzicare la corda a vuoto (senza cioe' premere alcun tasto) e regolare il relativo piolo sulla paletta finche' la lancetta non si porti in posizione centrale.Ripetere tale procedimento su tutte le corde .Poiche' spesso l'accordatura di una corda influisce sulla trazione delle altre corde (in special modo sulle elettriche con leva del vibrato) e' opportuno ripetere il procedimento piu' volte fino ad ottenere una accordatura "perfetta".L'accordatura deve essere ripetuta piu' volte anche quando le corde sono nuove e quindi necessitano di essere stabilizzate.Quando si inserisce una nuova corda puo' accadere un curioso "incidete" ,la poca stabilita' della corda nuova spesso disorienta lo stesso accordatore che potrebbe non segnalare quando la corda e giunta alla giusta trazione,quindi cio' spinge a tirare ulteriormente la corda fino alla sua rottura (1500 £ al vento).In sostanza osserviamo la lancetta non muoversi nonostante che abbiamo passato e superato la nota selezionata,come evitare tale inconveniente?,basta semplicemente controllare la trazione della corda premendo i tasti.

Es. inseriamo la corda,stringiamo leggermente il piolo,quindi premiamo i tasti a partire dal primo fino a quando la lancetta si porti in prossimita' del centro,quindi aumentiamo ulteriormente la trazione e ripetiamo il procedimento.Ad un certo punto se pur la corda risultera' scordata (perche' ancora calante di uno o due semitoni) attraverso la pressione del primo o secondo tasto la lancetta si portera' in posizione centrale,quindi a questo punto possiamo procedere con la accordatura della corda a vuoto senza il rischio di incappare nell'inconveniente sopra detto.In tal modo osserviamo e controlliamo la progressione della corda evitando di procedere "alla ceca".

 

Ricorda che la numerazione va' dalla piu' sottile alla piu' grossa (dal basso verso l'alto)

 * 1° corda (mi cantino) 
  e' la corda piu' sottile posta in basso.
 * 2° corda (si)
 * 3° corda (sol)
 * 4° corda (re)
 * 5° corda (la)
 * 6° corda (mi)
                                       6°5°4°3°2°1° 

Dopo aver accordato la chitarra e' opportuno verificare l'intonazione generale dello strumento andando a pizzicare le corde al 12° tasto.

es.:Selezionare sull'accordatore la 6° corda(mi basso) pizzicare la sesta corda premendola contemporaneamente al dodicesimo tasto(mi un ottava sopra),verificare che l'accordatore segnali la tonalita' corretta portando la lancetta al centro (nel caso di accordatori analogici).Se cio' non accade allora o le corde sono vecchie (in tal caso la nota al 12° tasto risultera' calante) oppure la chitarra e' difettata e quindi eventualmente va' restituita al rivenditore.Tale verifica deve essere ripetuta su tutte le corde.

Suggerimento :Qualora le corde risultassero vecchie e quindi calanti al 12° tasto possiamo reciclarle parzialmente bollendole in acqua con l'aggiunta di bicarbonato di sodio (come se stessimo cuocendo gli spaghetti ,solo che al posto del sale c'e' il bicarbonato,e le corde vanno gettate nel tegame quando l'acqua bolle).

Passiamo ora all'ultima fase e cioè alla regolazione delle ottave.Le ottave si controllano suonando l'armonico al XII tasto e confrontandolo con la nota emessa premendo la corda sullo stesso tasto. Se la nota rispetto all'armonico è crescente (più acuta), occorrerà aumentare la lunghezza della corda agendo sulle viti su cui sono fissate le sellette in modo da arretrarne la posizione. Se invece è calante (più grave), si agirà diminuendo la lunghezza della corda con in modo analogo. In ambedue i casi bisognerà confrontare la nota al XII tasto con il relativo armonico più volte fino a che le due note coincideranno perfettamente. Ricordate che spessori di corde diverse, diversi materiali di costruzione, condizioni ambientali ed invecchiamento del legno, sono fattori che possono in misure diverse modificare il buon assetto dello strumento.

 

 

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