Arciconfraternita della SS.Annunziata


La Processione del Giovedì Santo

"... addì 24 marzo 1633 la confraternita della Congregazione della SS.Annunziata di Carotto giovedì Santo a sera uscì processionalmente e fè la rappresentazione di Cristo che porta la Croce sulle spalle al monte Calvario, con l'incontro delle Marie".

L'Arciconfraternita della SS.Annunziata organizza da tempo immemorabile la Processione del Giovedì Santo. I confratelli vestiti con sacco e cappuccio bianco percorrono all'imbrunire le strade del paese in visita alle Chiese dove vengono allestiti gli "altari della reposizione" detti comunemente "sepolcri".

La Processione è aperta dalla Croce dei Confratelli seguita dal Coro dell'Annunziata che canta "Genti tutte". E' un richiamo alle antiche manifestazioni medioevali dove appunto i penitenti si incamminavano in gruppo dietro una croce di legno.

 

Seguono il coro tutti gli altri "incappucciati" che portano i cosiddetti "martìri" ovvero i simboli della Passione di Nostro Signore: i chiodi, il martello, lo scudiscio, la lancia, la spugna, il gallo...

Partecipa alla processione anche un secondo coro maschile che canta il "MISERERE". Questo coro, a quattro voci, alterna ogni anno la versione tratta da "Il Trovatore" di Giuseppe Verdi con quella gregoriana detta anche "intonata".

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