4 parole con thomas morr - berlino
- morr music
breve chiaccherata fatta con thomas morr, occhialuto numero uno dell'etichetta
indipendente tedesca, avanguardia della nuova elettronica pop, registrata
il 2 novembre 02 in un locale milanese.
F: In Italia la Morr Music è conosciuta come l’ etichetta
dei Lali Puna che hanno suonato un paio di volte; anche se i loro dischi
sono distribuiti sia pure limitatamente.
M : Fondamentalmente è un’etichetta discografica nella quale
i Lali Puna rappresentano un buon manifesto: fondamentalmente si tratta
di gruppi che uniscono la musica elettronica a strumenti acustici e sonorità
indie. Molti dei gruppi sono progetti aperti.
F: Quando hai deciso di fondare la tua etichetta e perché?
M: Sono sempre stato un collezionista di musica, poi alcuni anni fa ho
deciso di fondare un’etichetta che producesse un certo tipo di musica
elettronica diversa da quella proposta dalla scena inglese o americana,
visto che c’era una mancanza di etichette che producessero un certo
tipo di musica prodotta in Germania. Ho iniziato scambiando materiale
con altre label minori, diciamo che la crescita della Morr è dovuta
anche a una componente di fortuna, ho colto una buona opportunità
in un buon momento.
F: Quante persone sono coinvolte?
M: Fondamentalmente io e il grafico che realizza tutte le copertine, che
è uno dei miei migliori amici.
F:E’ tipico delle etichette piccole, iniziare tra pochi amici…
M: quando fondi un’etichetta all’inizio non devi pensare di
poterne trarre un vantaggio economico
F: Dal mio punto di vista in Germania c’è una scena musicale
eletttronica più interessante che altrove, sei d’accordo?
M: Questa domanda mi viene rivolta quotidianamente… io penso che
non si possa parlare di scena prettamente tedesca…molti dei gruppi
non solo tedeschi, magari vivono in Germania, in generale penso che in
Germania ci sia un sistema che faciliti la produzione e la distribuzione
di musica rispetto ad altri paesi, a Berlino ci sono etichette che producono
ogni genere di musica dalla techno alla house, considera che il prezzo
della vita a Berlino è molto basso e questo secondo me è
uno dei motivi principali x cui molti artisti stranieri vengono a vivere
a Berlino.
F: cosa pensi della scena elettronica degli altri paesi europei ?
M: Io produco gruppi non solo tedeschi… dagli Isan che sono inglesi
a Styrofoam che è belga…
F: Anche un Italiano…
M: Si, Populous
F: Io penso che in Italia ci sia grosso interesse x quanto viene prodotto
dalla Morr, x quello che la scena tedesca ha prodotto negli ultimi 2 anni,
ma penso che una realtà come la Morr Music possa difficilmente
nascere in Italia, per la mancanza di strutture.
M: Io credo che si tratti di iniziare, quando noi abbiamo iniziato l’attenzione
era rivolta verso altri generi, ma alla fine siamo riusciti ad attirare
l’attenzione su quello che stavamo facendo e a raggiungere una visibilità
crescente
F: In america avete avuto un riscontro ?
M: Abbiamo avuto una certa risposta in Inghilterra, in America la situazione
è diversa, sono abituati ad un tipo di fruizione diversa, ed anche
i canali distributivi sono diversi; sono soddisfatto di quanto sta accadendo
in Europa.
F: Ti piace andare in tour?
M: Sinceramente non molto, voglio dire ha degli aspetti divertenti, ma
è una sorta di perdita di tempo, non hai modo di fare quello che
vorresti fare, è tutto prestabilito in qualche modo, non sei libero
di bere o mangiare ciò che vuoi.
F: Ultima domanda…quanti anni hai?
M: 32, alcuni degli artisti sono più grandi di me… in realtà
dentro sono un sedicenne!
F: Prossime uscite della Morr.
M : in questo periodo sono in programma il primo lavoro per Populous e
per i Guitar.
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