Salve, quella che avete in mano è la prima guida turistica di Delta Gamma IV, non stupitevi se non è tanto estesa, vi assicuro che appena avremo finito di esplorare anche il resto del pianeta inseriremo tante tante cose nuove.
Chi l'avrebbe mai detto, in fondo, che una guida turistica di Delta Gamma avrebbe mai visto la luce? Sapete, non è che i suoi abitanti, durante i primi tempi, fossero poi dei tipi tanto aperti nei confronti di visitatori o esploratori esterni ma del resto si trattava semplicemente di un sano comportamento paranoico difensivo. Infatti noi delta gammani siamo colonizzatori (qualcuno dice profughi, ma non date retta alle male lingue), giunti su questo pianeta disabitato più di un secolo fa e abbiamo passato i primi tempi cercando di:
a) sopravvivere;
b) costituirci come popolo formando una nuova comunità;
c) costruire strutture adeguate per l'accoglienza di tale nuova comunità.
Pertanto, una delle prime decisioni prese quando ancora erano in corso i punti A e B è stata quella di non disseminare la galassia di volantini pubblicitari il cui senso fosse più o meno questo: "venite a vedere quanto è bello il nostro pianeta, per razzie ed invasioni sconto del dieci per cento in bassa stagione!"
Del resto la zona di spazio in cui è sito Delta Gamma IV non è delle più raccomandabili, come non può esserlo una zona di confine fra due potenze. Situato in una specie di terra di nessuno fra la Federazione Unita dei Pianeti e l'Impero Klingon, Delta Gamma IV si trova in una fascia di spazio dove si può fare qualsiasi tipo di incontro.
Ora però le cose sono cambiate in confronto al passato, la comunità di Delta Gamma è diventata sufficientemente solida da poter resistere ad attacchi esterni ed anche i rapporti fra Federazione e Impero sono più distesi, pertanto il pericolo di rimanere coinvolti nel fuoco incrociato delle due potenze è sempre più lontano. Indi per cui ecco a voi la Guida Turistica di Delta Gamma IV!
Attrazioni turistiche... attrazioni turistiche... che tipo di attrazioni turistiche può avere questo pianeta? A parte un qualche tipo di bellezza selvaggia, visto che il 97% della superficie è disabitata ed ancora incontaminata da interventi esterni.
Che altro dire? Per ciò che riguarda i monumenti siamo un po' indietro di qualche secolo, ma se avete pazienza...
Credo che la cosa più caratteristica del pianeta sia la popolazione. Questa è infatti interamente composta da ibridi e trovare un abitante con le stesse caratteristiche somatiche di un altro è estremamente arduo. Noi delta gammani siamo infatti il derivato di esperimenti genetici effettuati dai klingon, la manipolazione genetica è infatti la ragione del tanto chiacchierato cambiamento d'aspetto di questa razza nel corso dell'ultimo secolo, tuttavia l'Impero non si è mai sbottonato in proposito e questo nostro dire ha trovato molte resistenze nel resto del quadrante. Gli esperimenti dai quali deriviamo noi e di cui purtroppo è andata perduta gran parte della documentazione riguardavano le ipotesi di fusione più azzardate fra varie specie.
Di conseguenza anche i complessi abitativi sono piuttosto variegati in quanto costruiti per ospitare individui con differenti esigenze biologiche. Jajlo' (dove entrambe le J sono pronunciate come una G dolce), che è stata la prima città ad essere costruita è tuttora anche la più grande ed offre un panorama piuttosto suggestivo. Infatti gli agglomerati abitativi sono sorti attorno ai resti della stazione spaziale che è stata la prima casa dei coloni prima di appropriarsi del pianeta. La stazione è tuttora impiantata nel terreno nello stesso punto in cui si schiantò quasi un secolo fa ed il resto degli edifici la circondano.
Jajlo' è la città con il maggior numero di abitanti, qui vi si trovano inoltre la maggior parte dei laboratori di genesi dove i genetisti creano i nuovi nati, tuttavia non è l'unico centro abitativo, attualmente esistono dieci città maggiori e uno svariato numero di centri minori.
La capitale amministrativa è Baologna (nome nato per caso, in onore di un classico della letteratura terrestre, il Baol). La città è stata progettata perché i delta gammani con un organismo non adatto alla vita su di un pianeta di classe M potessero disporre di uno spazio vitale più ampio e dinamico perciò, qui più che altrove, si possono trovare gli ambienti più diversi. Gli agglomerati abitativi si estendono sia in profondità nel sottosuolo, sia in altezza, creando una vera e propria città a strati intersecati in una struttura dinamica e vivibile dalle più disparate specie. (Ma ora basta tessere le lodi degli ideatori o al prossimo progetto che metteranno in piedi rischiamo di trovarci fra le mani un branco di architetti in piena crisi di mitomania.)
Proprio per le caratteristiche descritte, Baologna non è una città che si possa visitare per intero. Di qualsiasi specie voi siate ci sarà sempre un ambiente/quartiere/livello in cui non potrete entrare di persona (non senza una buona tuta protettiva, almeno) a causa delle condizioni ambientali che vi trovereste. Ma il fatto di non potervi entrare non significa inaccessibile, né viene esclusa la possibilità di poter comunicare con le varie forme di vita che vi abitano, si può infatti usufruire delle sale olografiche pubbliche.
Queste sono locali di incontro e socializzazione, come bar, ristoranti e via dicendo, la loro tecnologia però non si basa su di un principio di creazione della materia come nelle moderne e più avanzate sale ologrammi ma si tratta di proiezioni puramente visive che possono ricreare l'illusione di trovarsi in un ambiente non compatibile con la propria fisiologia ma senza ricrearne gli effetti letali.
Ognuno di questi locali ha un gemello nei vari livelli, ossia esistono stanze di uguale grandezza e dove gli oggetti solidi sono posti nelle medesime posizioni, sì da non avere l'effetto che l'interlocutore (o meglio, la sua immagine olografica) sia seduta sul nulla a mezz'aria.
Quando si entra in un ristorante del genere la propria immagine viene automaticamente catturata dai dispositivi e proiettata nel locale al momento 'gemellato' e tutte le persone là presenti la possono vedere ed interagire come se si stesse cenando realmente insieme anziché essere a chilometri di distanza gli uni dagli altri. Certo non ci si può 'stringere la mano' ma una tecnologia che sia puramente visiva ha il grandissimo vantaggio di essere molto versatile ed adattabile, oltre a richiede un minimo dispendio di energia, tant'è che anche nelle abitazioni private questi dispositivi vengono installati in un numero sempre maggiore di ambienti.
Un altro centro abitativo che vale la pena di essere visitato è Biqveng, la città sottomarina dove vivono quegli individui il cui organismo necessita di un ambiente acquatico. I paesaggi subacquei sono pieni di vita e di varietà di specie sia vegetali che animali tanto che è difficile ritagliare nuovi settori abitativi senza 'rubare' spazio vitale a queste ultime.
Se venite in visita su Delta Gamma IV non ripartite senza prima aver effettuato un'escursione sottomarina.
Come abbiamo già detto Delta Gamma IV presenta una natura ancora incontaminata da interventi esterni. Perciò se siete appassionati di questo tipo di escursioni potrete trovare ciò che state cercando. C'è solo una forte limitazione per quel che riguarda le fasce a clima temperato, tutte queste zone sono interdette. Sì, ci rendiamo conto che non è poco ma abbiamo un motivo più che valido e questo motivo consiste in una forma di vita indigena: i papaveri blu. La loro pericolosità deriva dal fatto che producono spore che si infiltrano nel sistema nervoso degli esseri viventi provocandone, nella maggior parte dei casi, la morte. Pertanto, se non siete forme di vita indigene integrate nell'ecosistema di Delta Gamma IV, è bene evitare accuratamente queste zone.
I papaveri sono presenti in quasi tutte le fasce temperate del pianeta su tutti i continenti. Questa colonizzazione di massa è stata possibile grazie al loro particolare modo di riproduzione. I papaveri vivono in simbiosi con una razza di roditori dall'elevato quoziente ESP. Quando le spore infestano l'ospite lo precipitano in uno stato di coma ma nello stesso tempo provocano la proiezione extracorporea di una copia fisica dell'ospite che se ne va in giro portando con sé le spore che, in questo modo, possono colonizzare nuovi posti senza in realtà mai muoversi né esporsi a pericoli. La copia infatti può essere proiettata anche a qualche migliaio di chilometri di distanza da dove è l'originale.
A causa di questa forte preponderanza dei papaveri che per le loro caratteristiche hanno occupato una fetta di nicchia biologica piuttosto importante, nelle fasce a clima temperato la varietà di vita animale e vegetale è leggermente inferiore a quella della media dei pianeti di classe M che abbiano sviluppato un proprio ecosistema indipendente.
Al contrario, nei climi rigidi ed equatoriali, in cui i papaveri non possono crescere, si ha una forte esplosione di vita e di varietà di specie sia nella fauna che nella flora. Ma la maggiore concentrazione di forme di vita si ha negli oceani, dove la varietà di specie e la quantità di vita animale e vegetale è talmente elevata che sarebbe impossibile catalogarle tutte anche con le moderne tecnologie di questo tempo ed i sensori più avanzati.
Non ci sono particolari norme di comportamento da seguire, andando in visita su Delta Gamma IV, la società delta gammana è ancora piuttosto giovane e non esistono dettami religiosi da seguire pena offesa alla popolazione, né zone sacre da profanare. Da questo punto di vista è sufficiente tenere 'Il Corretto Comportamento del Turista Galattico' (ed. StarPress - F.U.P. 2373). Puntualizzeremo perciò solo alcuni punti:
Si conclude per ora questo breve depliant illustrativo su Delta Gamma IV. Abbiate pazienza per la concisione ma non è che abbiamo tutto questo gran turismo e siamo ancora alle prime armi. Pubblicheremo al più presto eventuali aggiornamenti.
Speriamo la visita sul pianeta sia stata di vostro gradimento ed arrivederci.