La lega dei mondi non allineati, una speranza di pace e stabilità per i popoli che convivono in questa parte della galassia.
Un progetto, un sogno ambizioso e visionario, il cui unico difetto probabilmente fu quello d'essere semplicemente troppo avanti per i suoi tempi, per questo non resistette al duro scontro con una realtà spietata e che non perdonava nulla.
Andiamo però per ordine, ogni storia ha il suo inizio, il mezzo ed una fine e questa non fa eccezione, perciò è proprio dalle cause che ne causarono la creazione che inizieremo la nostra analisi di questa tormentata organizzazione.
Per capire bene le basi su quali nacque la Lega dobbiamo immergerci nella situazione geopolitica interstellare dell'inizio del XXIII secolo* (Vai a NdR).
La repubblica Centauri, una volta grande e potente, stava dando ormai segno di un irrefrenabile declino, causato principalmente dalle continue guerre intestine tra le varie casate; da una serie di imperatori inetti e dallo stillicidio di risorse e uomini causato dalla ribellione dei Narn. A causa di questi fattori, ben presto la repubblica si ritrovò priva delle capacità e della volontà di mantenere i suoi possedimenti nella periferia, così in un breve arco di tempo svariati mondi da tempo assoggettati si ritrovarono liberi.
Dopo i primi momenti di gioia i problemi cominciarono a manifestarsi. La repentina ritirata aveva impedito la creazione di adeguate forze armate per la difesa planetaria e delle rotte commerciali, inoltre pochi mondi avevano governi stabili ed infrastrutture adeguate per sostenere un'economia vitale. Senza contare che, sempre strisciante, c'era continuamente la paura che i loro antichi padroni tornassero a reclamare ciò che un tempo era loro.
Inoltre una nuova preoccupazione era sorta all'orizzonte: i Narn.
Questi ex- schiavi, ora liberi, giurarono che non sarebbero mai stati soggetti a nessuno, così la prima cosa che fecero una volta cacciati i centauri fu costruire un imponente flotta da guerra; la seconda fu d'usarla per creare una sorta di zona cuscinetto a protezione del loro mondo, e per cercare nuove risorse per sostenere i loro sforzi, che queste appartenessero ad altri non era un problema.
In breve tempo vari mondi tecnologicamente arretrati furono conquistati, convogli razziati e minacce lanciate.
Esattamente in questo clima entrarono in scena gli Abbai, questa pacifica ma avanzata razza approfittò di questo momento per fare una scioccante proposta: creare un'alleanza delle piccole potenze, in modo che queste potessero affrontare ad armi pari le maggiori razze.
L'idea fu vagliata, discussa e soppesata per vario tempo da molti governi, poi nel 2215 una dozzina di questi crearono ufficialmente la Lega dei mondi non allineati, diventandone i primi membri.
Quella nata era un'associazione molto più blanda di quella inizialmente prevista, gli Abbai avevano pensato ad una totale integrazione delle varie forze armate, di formali clausole per gli scambi di tecnologia ed un consiglio direttivo per la Lega. Invece le altre razze preferirono legami più blandi - infatti non ci fu nemmeno un trattato di mutua difesa collettivo, mentre invece furono stipulati tra i singoli governi - con l'intesa che in seguito sarebbero state implementate riforme. Purtroppo queste intenzioni diventarono lettera morta, quando le due principali minacce, cioè i Centauri ed i Narn, decisero di passare ad una politica di pacifica convivenza con i propri vicini, almeno per il momento. Senza questi stimoli esterni, nessuno sentiva come necessità un rafforzamento della Lega.
Durante questo primo periodo i suoi membri si mantennero sulla quindicina, con alcuni che s'aggiungevano ed altri che abbandonavano, di regola tutte le razze erano accettate, anche se l'assunto base era che si trattassero di piccoli governi. Infatti non chiesero mai all'Alleanza Terrestre di entrare nella Lega, un implicita ammissione dello status di grande - o almeno in ascesa - potenza. Questa lungimiranza non fu riconosciuta da altri, che preferirono ignorare questi nuovi arrivati nella scena politica pan-galattica, almeno finché non poterono farne a meno.
La prima grande prova, per la Lega, arrivò nel 2230 con l'invasione Dilgari, e la fallì senza appello.
Questi spietati e tecnologicamente avanzati conquistatori attaccarono senza preavviso, usando armi di distruzione di massa su colonie e pianeti madre, sottoponendo prigionieri a terribili esperimenti in cui i più fortunati morirono abbastanza velocemente.
La mancanza d'esercitazioni comuni nel periodo pre-bellico, associata all'assenza di una struttura di comando alleata resero impossibile coordinare e pianificare attacchi e difese comuni. Più di una battaglia fu persa perché le varie flotte avevano stili di combattimento diversi, inoltre sebbene la raccolta dell'intelligence fu più che buona durante tutto il conflitto, la distribuzione dei dati ottenuti fu meno che sufficiente, molte notizie vitali furono consegnate in ritardo o dimenticate perché non immediatamente pertinenti alle esigenze di chi le aveva raccolte o perché ritenute insignificanti, mentre sarebbero risultate preziose per altri o più comprensibili se associate e messe in comune. Inoltre una volta che l'avanzata Dilgari fu all'apice molti mondi si trovarono assediati, perciò molto più riluttanti o assolutamente contrari a mandare forze in aiuto ad altri. Questo stato delle cose avrebbe portato sicuramente alla sconfitta della Lega, se gli umani non fossero intervenuti ribaltando le sorti del conflitto.
La fine della minaccia dei Dilgari portò la pace, ma anche un periodo di grande sfiducia tra i membri della Lega dei mondi allineati. Alcuni, come gli Abbai, colsero l'occasione per proporre una maggior integrazione ed un aumento dei compiti delegati alla Lega e la creazione di un suo governo ufficiale, ma furono poche e deboli voci. Purtroppo gli scarsi risultati ottenuti dagli sforzi comuni e le richieste d'aiuto non ascoltate avevano creato dei profondi solchi tra i vari popoli, solchi che portarono ad un progressivo disgregamento dell'associazione, fortunatamente non al suo ufficiale scioglimento ma le sue riunioni si fecero più rare e quando avvenivano erano tutt'al più cerimoniali.
Di certo non aiutò il clima la corsa generalizzata a recuperare più tecnologia Dilgari possibile, le continue schermaglie di confine tra gli stessi membri, in cui coloro che erano stati meno toccati o che avevano mantenuto una migliore flotta, cercavano di conquistare territorio e risorse di altri ed in un paio di casi scoppiarono delle guerre vere e proprie. Solo la continua presenza della flotta terrestre, che s'assunse compiti di pattuglia e difesa in vari sistemi, impedì un escalation sempre più grave.
Il punto di svolta avvenne con la guerra tra gli umani ed i Mimbari, quando una delle maggiori forze nella zona, sfiorò il totale annientamento, significa che l'universo era diventato un posto ancor più pericoloso di quanto si pensasse. E' con questo spirito che nacque un nuovo interesse per la Lega, incontri e trattati fiorirono, alcune delle riforme proposte un decennio o ventennio prima, come la formazione di un consiglio direttivo per la Lega, furono implementate e si vide nel progetto Babylon dell'Alleanza Terrestre, il punto focale per il nuovo corso.
La nuova stazione diplomatica sarebbe stata un crocevia per molte civiltà, un luogo dove dirimere contrasti e stipulare trattati. Molti governi ne capirono subito l'importanza, specialmente all'interno della Lega, per questo accolsero subito le richieste terrestri di un aiuto finanziario.
L'ingresso della Lega dei mondi non allineati nel consiglio della stazione - l'organo preposto a deliberare ed implementare le decisione politiche - fu travagliato quanto la costruzione della stazione stessa. All'inizio i mondi non allineati dovevano avere un voto ed un posto nel consiglio al pari delle altre cinque potenze, cioè Umani, Mimbari, Vorlon, Narn e Centauri. Sotto pressione di quest'ultimi, che minacciarono di togliere il loro appoggio, l'accordo venne cambiato, ora la Lega poteva solo votare quando c'era parità nel consiglio.
Questa nuova disposizione non venne accolta molto bene, infatti nel primo anno d'attività di Babylon 5 non furono nominati né ambasciatori né un portavoce per la Lega, ci volle un fine lavoro diplomatico per convincere i vari governi a fare un tentativo.
Quello fu il periodo più stabile per la Lega, ma era destinato a durare poco, infatti con circospezione e voce melliflua un nuovo nemico si affacciava all'orizzonte... le Ombre.
Quest'antica razza aveva segretamente aiutato la Repubblica Centauri nella sua guerra contro il Regime dei Narn, per poi aizzarla contro le altre razze minori. Contemporaneamente, suoi agenti erano andati da svariati governi, promettendo protezione contro i Centauri se si fossero alleati con loro, come si può facilmente intuire quasi tutti accettarono terrorizzati com'erano dalla rinascita dei leoni della galassia. Purtroppo l'alleanza non era solo difensiva, infatti con l'assicurazione di un loro appoggio, ci volle molto poco per convincere i vari governanti a intraprendere azioni di guerra contro i propri vicini, così si scatenarono le guerre della Lega che spezzarono definitivamente ogni speranza in quest'alleanza.
Ci volle la guerra contro le ombre e le altre antiche razze per ritornare ad uno spirito d'unità, senza il quale ci sarebbero state indiscutibilmente devastazioni infinitamente maggiori.
Comunque non si può assolutamente dire che quest'esperienza fu inutile, la Lega dei mondi non allineati fornì le basi su cui fu creata l'Alleanza Interstellare, infatti possiamo dire che mentre la seconda è il modello definitivo, la prima era il prototipo su cui si erano imparati e risolti a caro prezzo i vari problemi inerenti la convivenza di vari popoli.