L'Alleanza Terrestre, fin dal primo contatto con i Centauri, avvenuto alla metà del 22° secolo, aveva conosciuto una veloce ed apparentemente inarrestabile espansione. Già all'inizio del 23° secolo, solo una sessantina d'anni dopo aver ottenuto la tecnologia dei Jump-gate, l'umanità aveva stabilito un notevole numero di prosperose colonie e d'avamposti difensivi e di ricerca, asserendo il suo controllo su una vasta area di spazio. Inoltre, la flotta militare dell'Alleanza, ormai rivaleggiava in grandezza con quella dei Narn e dei Centauri, superando poi notevolmente quelle dei mondi non allineati, tanto che la Lega non prese mai in considerazione di far entrare la Terra tra i suoi membri.
Questo riconoscimento di fatto, dello status dell'Alleanza come potenza, fu convenientemente ignorato da molti, irritati dal dover competere e trattare questi nuovi arrivati nel grande gioco della politica interstellare.
Un motivo molto importante, alla base di questa situazione, era naturalmente il fatto che a differenza delle due potenze prima citate, l'Earthforce non era stata mai impegnata in prolungate guerre, ma solo in limitati scontri di frontiera e nella difesa di convogli e colonie da pirati e terroristi.
Questo era il quadro geo-politico nel 2230, quando l'astro nascente della razza umana non poté più essere ignorato, quando i Dilgari iniziarono la loro campagna di conquista e genocidio.
Questa era una razza antica e tecnologicamente avanzata, il territorio che controllava era lontano dalle principali rotte commerciali, perciò era stata risparmiata dalle invasioni dei Centauri e non era stata contattata dalla Lega dei Mondi non allineati. Quel poco che all'epoca si sapeva di loro, si limitava al fatto che erano scientificamente avanzati quanto i Centauri, molto xenofobi e molto territoriali, ma a parte questo, poco altro. Per questo, l'improvvisa invasione e rapida conquista dei settori 24,39,54 e 64 da parte dei Dilgari, fu il cosiddetto fulmine a ciel sereno.
Come accennato, l'avanzata fu veloce ed implacabile, le flotte e gli eserciti della Lega ben poche possibilità avevano, contro questo feroce invasore. Questo per due motivi principali:
Ben presto, per i non allineati, la situazione si fece drammatica, tanto che cominciarono a chiedere aiuto ai tre maggiori imperi.
Questo può indicare il livello di disperazione raggiunto, infatti, i Narn ed i Centauri, nel corso degli anni, avevano occupato o assaltato numerosi mondi non-allineati, mentre la Federazione Mimbari era da secoli che manteneva una politica d'isolamento.
In ogni modo le richieste d'aiuto non furono ascoltate, ed i Dilgari continuarono ad avanzare.
Questo almeno fino al cosiddetto "Incidente Omega".
Il ruolo dell'Alleanza Terrestre in questo conflitto, fino a quel momento, si era limitato ad un aiuto umanitario, all'accoglienza di profughi ed alla distribuzione di medicinali e viveri alla popolazione civile. Si, c'erano state delle timide offerte di mediazione ma tutte queste erano state rifiutate.
Quest'atteggiamento cambiò quando unità umane e dilgari si scontrarono in territorio dell'Alleanza. E' curioso notare come il destino tenda a ripetersi, infatti, responsabile di quest'incidente (poi assolto dal tribunale militare) fu l'allora Tenente Jancowsky, in seguito capitano della Promethus, oggigiorno ricordato dai più come colui che scatenò la guerra contro i Mimbari.
Questo scontro portò ben presto alla guerra, infatti, il consiglio di guerra Dilgari, intese che i terrestri avevano attaccato per primi, cosa che era effettivamente avvenuta, e che si erano schierati contro di loro.
Dal canto suo, l'Alleanza Terrestre vide subito il suo coinvolgimento in questo conflitto, come il metodo più rapido per aumentare la sua influenza. Ben presto però, le motivazioni mutarono, infatti, non ci volle molto tempo, perché si scoprisse come i conquistatori trattavano le popolazioni assoggettate.
Voci d'atrocità erano iniziate fin dalle prime fasi dell'invasione, però venivano quasi tutte bollate come propaganda od esagerazione. Purtroppo invece, erano tutte assolutamente vere.
I Dilgari, usarono interi pianeti come laboratori dove testare le loro nuove armi.
L'intera popolazione di Tirolus, Comac 4, per nominarne solo alcuni furono totalmente annientate, infettate da armi cyber-biologiche.
Appena ci fu la conferma di questi massacri, e si capì la loro vera entità, l'unico scopo dell'umanità fu quello di fermare quei macellai, portarne i capi davanti ad un tribunale e fare in modo che non minacciassero più nessuno.
L'entrata in campo dell'Earthforce portò ad una svolta del conflitto. Ora i Dilgari affrontavano una forza coordinata, con risorse e mezzi per sfruttare ogni vittoria e coprire le perdite, anche se con una tecnologia inferiore.
La guerra durò altri due anni, terminando nel 2232, con la resa incondizionata del consiglio Dilgari.
I termini di resa furono abbastanza miti, se paragonati alle atrocità commesse, si limitarono alla totale smilitarizzazione del pianeta ed al pagamento d'ampi risarcimenti... oltre che al processo ed alla esecuzione di tutti i capi.
In seguito si capì il perché di quell'improvvisa invasione, infatti, qualche anno dopo, il sole dei Dilgari esplose, con qualche miliardo d'anni d'anticipo sul programma, cancellando da questo universo quella razza. E' probabile che l'allora governo in carica sapesse cosa sarebbe successo, perciò s'imbarcò in quell'avventura per ottenere un nuovo spazio vitale... fallendo e così condannandoli all'estinzione.
Le conseguenze di questa guerra furono molte. L'umanità ora era considerata da tutti l'astro nascente di questa galassia, colonie ed avamposti fiorirono come non mai ed un impressionante numero di trattati commerciali e militari furono fatti con i mondi non- allineati, ancora grati per l'aiuto ricevuto o ancor meglio, sotto i suoi auspici, trattati di pace erano stipulati da specie un tempo in guerra. Inoltre la tecnologia catturata ai Dilgari permise di fare passi da gigante in svariati campi, anche se questo può essere considerato un vantaggio minore, visto che molti altri riuscirono ad appropriarsene.
La Lega dei mondi non allineati, dal canto suo, prese le lezioni, apprese a caro prezzo, molto sul serio e subito cercò di aumentare il livello di collaborazione dei suoi membri.
Da semplice patto commerciale e di difesa, si trasformò in una vera e propria organizzazione. Un concilio fu creato, per poter dirimere meglio le varie problematiche tra i membri, inoltre maggior enfasi fu data alla collaborazione militare, infatti, da quel momento, esercitazioni comuni divennero la norma.
Purtroppo questa vittoria ebbe altre diramazioni, meno evidenti ma più oscure.
L'umanità, con questa vittoria, percorse lo spazio con fiducia, ottimismo ma anche con arroganza, credendosi capace di affrontare qualsiasi cosa, quasi rischiò l'estinzione per mano dei Mimbari, quando sottovalutò i rischi di una spedizione vicino al loro territorio.
Inoltre non tutti i capi dei Dilgari erano stati catturati, una di loro, la più pericolosa e crudele di tutti, Jha'dur detta la portatrice di Morte, secondo documenti appena declassificati, quando riuscì a spacciarsi per morta, in qualche modo ottenne asilo da una casata Mimbari.
Quando scoppiò la guerra, quella stessa casata produsse una nuova serie d'armamenti, tutti basati sulle ricerche di Jha'dur. Inoltre, nessuno può dire quanto nei tredici anni passati in mezzo a loro, questa terribile e spietata criminale sia riuscita a distorcere l'immagine della razza umana agli occhi dei Mimbari.
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