Il locale di Chun è, come ogni sera, colmo di
cadetti... uff... quasi quasi torno in accademia... ach... troppo tardi,
Renko mi ha visto... -Paul, da questa parte!- urla facendo segno con
la mano. Li raggiungo al tavolo... come sono stanco, quella lezione di
geologia planetaria mi ha ucciso... talmente stanco da non accorgermi del
nuovo arrivato. E’ il solito entusiasta per natura che me lo presenta...
ovvero Renko. -Paul, questo è Luke... arrivato fresco fresco in
accademia... lo abbiamo aiutato ad ambientarsi e lui si è unito a
noi.- -Salve... Luke Lucky Dalton, combattente di Babylon Five,
sopravvissuto alla distruzione di Babylon Four e transfuga dimensionale.-
esordisce l’umano sorridendo. -UN ALTRO?- mi scappa detto, mentre Chun
cerca di capire cosa io voglia bere. -Come, un altro?- Chun inclina il
capo coreano in un accenno d'incredulità -Foster, lei non ha ancora bevuto
nulla... come può ordinare... un altro? Un altro di che?- Mi
volto verso Chun e sillabo –ACQUA.- -Oh, abbiamo un viveur tra di noi.-
ridacchia Luke -Ci diamo alle bevute folli... una caraffa di
H2O per il signore...- ORA... chi ben mi conosce... SA...
che il sottoscritto, quando è stanco, come lo è ora, diventa estremamente
pericoloso... infatti sia Renko che Vaarik, NON fidandosi del sorriso che
ho dipinto in volto... stanno pian piano allontanandosi da
Luke. Vaarik, preso da un’ondata di umanità sospira –Luke, mi permetto
di avvisarti che ti stai addentrando in un campo minato... io ci andrei
con i piedi di piombo.- -Infelice scelta di termini- sentenzia
Renko. Luke scoppia in una risata -Che mai mi potrà capitare? Dopo
tutto quello che mi è accaduto... battaglie galattiche, un salto in un
altro universo... per non parlare di quello che ho passato sulla USS
NEMESIS...- A quel nome ci facciamo tutti più attenti. -Ah, questa
ve la devo proprio raccontare! Sulla Nemesis mi sono ritrovato circondato
da donne...- lo guardiamo allibiti... il ragazzo non è certo una
bellezza... –No, che avete capito! Da dove vengo io, negli equipaggi non
c’erano tante donne e l’unica con cui ho avuto a che fare... ehm... era di
un'altra sponda... sì... insomma avete capito...- assentiamo all’unisono
-Ecco che sulla Nemesis... paffete... donne... mi son detto... Luke,
magari questa volta ti è andata bene... magari trovi la tua anima
gemella... così mi son messo in caccia...- -Non trovo che sia stata
un'idea saggia.- commenta cautamente Vaarik -La maggior parte dei
componenti l'equipaggio della Nemesis fanno coppia tra
loro...- -SAPERLO!- esclamò Luke triste -Ho fatto delle crepe da
competizione, inizialmente... Oh, nulla di compromettente, poi un giorno
al bar di prora... la vedo... è lei, mi dico, la mia anima gemella...
ragazzi che roba! Alta, con un fisico... wow... un portamento
aristocratico... fasciata in una divisa scientifica, che sembrava dipinta
sulla pelle... mica indossata...- Mi agito un attimo, credo di
conoscere MOOOLTO bene la donna descritta, poi noto che anche Vaarik si è
incupito... Luke è troppo preso dalla descrizione, per accorgersi del
nostro mutamento di umore, mentre Renko ci guarda sorpreso. -Ragazzi...
BELLA... ma di un bello incredibile... pensate, ha gli occhi viola e i
capelli bianco argentei... lunghissimi...- Vaarik sobbalza... Renko mi
guarda in faccia, e saggiamente decide di allontanarsi ancor di più da
Luke... non sa bene il perché, però non si sa mai... Luke continua
imperterrito -Mi sono presentato e con grazia ho tentato un approccio!- A
questo punto Luke sospira tristemente -Troppo tardi, mi sono accorto dei
gradi sul colletto... Gesù, stavo abbordando un comandante... non solo...
mica un cmdr qualsiasi... il NUMERO UNO della nave...- alza le braccia al
cielo implorante -Dovevate vederla, continuava a sorridermi... un sorriso
di quelli che ti squagliano...- -ORA IO MI ALZO... E LO UCCIDO!- penso
-ANZI... NO... PRIMA LO UCCIDO... LO TAGLIO A FETTINE E LO USO PER
FERTILIZZARE LE ROSE...- -Poi mi ha messo una mano sulla nuca... pareva
una carezza...- Luke prende un sorso di birra dal suo
boccale. -AHIA.- anche Vaarik pensa quello che penso io? Sì... lo
capisco dal luccichio satanico nei suoi occhi. -Poi ha tirato con
forza... e io ho appena intravisto il suo ginocchio...- Luke rabbrividisce
-UN DOLOREEEEE! Di quelli che ti lasciano senza respiro... sono lì,
piegato in due, che annaspo alla ricerca di aria e Lei... Lei, con una
voce dolcissima, mi annuncia che è pure sposata...- Luke butta giù un
altro po’ di birra -e fosse finita lì... come un allocco racconto
l’accaduto a K’Toor e a Smith... due della sicurezza... solo per scoprire
che i due sono i fratellini adottivi di Lei... ancora oggi non riesco a
capacitarmi sul come, DOPO, io sia riuscito a trascinarmi in
infermeria...- sospira -Peccato... Lei è una donna fenomenale!- -LEI...
per caso... si chiama Ossydianne Kastual Dej Rejkum?- domando con tono
acido. Luke si blocca un attimo -E tu come fai a saperlo?- mi fissa
sbalordito col boccale in mano... Poi tutto avviene troppo velocemente...
il suo boccale di birra è finito dall’altra parte della sala... Luke si
ritrova a terra e si massaggia la mandibola... Renko e Vaarik mi stanno
trattenendo per le braccia. -Paul, ti prego no...- urla Vaarik -Ci
hanno già pensato K’Toor e John... comportati in modo confacente ad un
ufficiale!- -IO LO AMMAZZO... LO SDRUMO... BRUTTO [censura] DI
UN TRANSFUGA DIMENSIONALE!- urlo. -COLONNELLO FOSTER! BASTA!- urla
Vaarik. Mi volto verso di lui e nei suoi occhi neri... vedo per un attimo
un lampo viola... Benansharith?! Sta attingendo dalla sua
memoria?! Luke si rialza -MA CHE T'HO FATTO?- -CHE MI HAI FATTO? CI
HAI PROVATO CON MIA MOGLIE!- -COSA?! TU SEI QUEL PAUL J. FOSTER?... e
tra tutti i cadetti dell’accademia, che non sono pochi... io vado a
raccontare... DIOO!- si passa una mano sul volto -Faccio una figura di
merda con una donna sposata... faccio una figura di merda con i fratellini
di Lei... e lo vado a raccontare al marito della stessa?- la faccia di
Luke ètroppo buffa... potrei mettermi a ridere... -Certo che per uno
che si fa chiamare LUCKY,- sottolinea Renko -tu hai davvero cominciato
bene in accademia!- -Avanti... datevi la mano e stendiamo un pietoso
velo di marmo di Carrara sul fatto.- Vaarik ha di nuovo quel luccichio
viola negli occhi... vorrei urlare che così non vale... ma scoprirei le
carte con Renko... in questo momento ha scoperto che sono sposato con il
primo ufficiale di una delle ammiraglie della flotta... non voglio che
pensi a trattamenti particolari nei miei riguardi... io voglio farcela da
solo... tornerò tra le stelle... con i gradi sul colletto... per le mie
capacità. -Bene, pare che la cosa sia chiarita.- sentenzia Vaarik.
Storco un attimo il naso -Dico bene?- Ci stringiamo la mano con
riluttanza... -Scusa... per il pugno- nicchio. -Se fossi sposato...
probabilmente avrei reagito nello stesso modo.- Luke fa un sorriso
storto. Vaarik e Renko stanno parlottando sottovoce... guardo Vaarik
preoccupato... non gli starà mica raccontando... TUTTO?! Passo a Luke
il ghiaccio che Chun ha portato... -Ehi... posso venire a lezione con
voi domani? Sapete mi sento un tantino solo.- si preme la borsa del
ghiaccio sulla mascella. -Certo che sì.- rispondiamo in coro. Renko
mi lancia uno strano sguardo da sopra le lenti... -Ehi, Chun... mi
porti una vodka?- ordino facendo finta di niente. Luke sorride -Ma tu
non andavi ad acqua?- Sorrido -Luke tu sei cattolico?- chiedo con
noncuranza. -Perché?- chiede. Gli indico la parte della sua mascella
ancora intatta -Stai per caso porgendo l’altra mascella?- -Il quoziente
di umorismo in questo universo è pericolosamente vicino allo zero.-
sentenzia Luke, scatenando una risata
generale.
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