-Ti vedo perplesso,- Vaarik mi guarda accigliato -Posso
saperne il motivo?- -Non mi piace! Non mi piace per niente... la
partita a golf...- incrocio le braccia, con fare scocciato. -Mi ricordo
che il golf era uno sport molto praticato nella tua epoca: non capisco,
quindi, il perchè della tua perplessità.- specifica Vaarik. -Non è il
golf in se stesso... ho giocato a golf un sacco di volte! E' la parola
"ESTREMO", abbinata ad esso, che mi lascia perplesso.- Ok, va bene...
ho giocato a golf un sacco di volte, rilassandomi con gli amici, tirandomi
dietro la sacca con le mazze... mi è sempre piaciuto, giocare a golf...
NEL XX SECOLO!!! PERCHÉ, ORA, FISSO CON TERRORE UN CAMPO DA GOLF? FORSE
PERCHÉ DETTO CAMPO DA GOLF... È UNA PARETE VERTICALE?!? NNOOO... È
SBAGLIATO... ECCO! -Dimmi che il campo da golf NON è quello...- implora
Vaarik, alzando più del solito il suo sopracciglio vulcaniano. -Ehilà!-
urla Renko -Ecco l'attrezzatura.- e scarica a terra un ammasso di roba...
i nostri sguardi terrorizzati si perdono nel groviglio di corde, ramponi
da scalata, caschi e imbragature... Tre mazze da golf e un cesto antigrav,
zeppo di palline, completano il tutto... poi il nostro sguardo torna sulla
parete verticale... -Temo che sia proprio quello il campo...-
mormoro. -Forza ragazzi!- incita Renko -Avevo pensato a una bella
partita di ping pong... ma ho ritenuto fosse troppo pericoloso per
voi.- -Pericoloso?- chiede Vaarik -Più pericoloso di questo?- indicando
la parete. -Non lo voglio sapere... non lo voglio sapere...- mi ritrovo
a mormorare tra me e me. -Certo!! Non senti le esplosioni? - Renko non
si capacita della nostra ignoranza in merito a sport estremi. -NON LO
VOLEVO SAPERE!!- urlo. -Perché l'ho chiesto?- urla Vaarik,
sconsolato. -Animo ragazzi, un po' di sano sport! Per un po' di golf
non è mai morto nessuno!!- esulta Renko. -Su quest'ultima affermazione
nutro forti dubbi...- sbotto, saltando lateralmente, per scansare una
pallina precipitata dall'alto. -Scusate!- urla un componente del gruppo
che staziona alla buca 13. -Ma ci pensate- conclude Renko -che in
questo momento ci sono dei cadetti chiusi nei loro alloggi a
studiare?!?- -Come li invidio!!- mormora Vaarik.
BUCA N° 1... ma
chi me lo ha fatto fare?? Appeso come un salame, fisso il baratro. Renko,
con maestria, mi raggiunge mentre Vaarik continua ad emettere dei: -Tutto
ciò è illogico.- Mentre Vaarik insegue una pallina, Renko mi chiama...
- Senti Paul, amico mio...- attacca. -Shakerator... dopo questo...-
indico il campo ove sono appeso -chiamami SIGNOR COLONNELLO!- -Ilare,
Foster, ilare... - ridacchia lui - Volevo proporti uno spot...- Lo
guardo malevolo -SPOT?!? Il gatto di Data? Renko, che ci fai col gatto del
mio amico?- -Ma quale gatto e gatto... uno spot pubblicitario! Dovresti
reclamizzare un famoso condimento...- -Oh, Signùr!- mormoro. -E' una
cosa semplice... un prato verde, una staccionata in legno, tu che arrivi
correndo, salti con leggiadria la staccionata... mentre il narratore dice:
"PAUL JOSEPH FOSTER, 400 ANNI E NON SENTIRLI, PERCHE' USA
OLIOOOHHHHHH..."- la frase diventa un urlo di terrore. Ma guarda tu, i
casi della vita! Ha ceduto il terreno sotto ai suoi piedi... meglio che
raggiunga Vaarik, che combatte alla buca n° 7... opsss, meglio che pulisca
la terra dalla mia mazza!! -Dov'è Renko?- mi domanda Vaarik, non appena
lo raggiungo. -Un incidente!- con la mia migliore faccia di bronzo...
sorrido -Gli è inspiegabilmente franato il terreno sotto i piedi!- -Non
preoccupatevi, non mi sono fatto male, sono qui sotto!- la sua voce ci
arriva dal baratro. -E' vivo... peccato.- sentenzio. Vaarik, con
noncuranza, colpisce un sassetto, che crollando verso il basso, scatena
una valanga di altri sassi - OPPSSS!- si scusa satanicamente. -Ehi!
State attenti lassù!- urla Renko. Mi sporgo un attimo -Mancato! Mi
spiace!- -Acc...- ringhia Vaarik, in modo molto poco
vulcaniano. Renko ci raggiunge -Sono contento che vi divertiate!-
spara... UFFFFF ci deve pur essere un metodo per eliminarlo... -Non
riesco a colpire la palla!- si spiace Vaarik. -Tutto qui?- Renko lo
sposta, ruota con classe la mazza e SWWISSHHH, con millimetrica precisione
colpisce la palla che...toc toc toc... si ferma in un'apposita sporgenza
della buca successiva -Semplice, no?- afferma. -Eh, come no...- rigiro
la mazza tra le mani, con propositi poco amichevoli -Lo facciamo tutti i
giorni, vero Vaarik?- Il vulcaniano annuisce -Tutti i giorni...-
precisa -e molto logicamente, sotto la doccia, con una mano dietro la
schiena, saltellando su un piede solo... il tutto al ritmo di Lou Bega,
che canta Mambo number five...- -PIVELLI!- sbotta Renko, che si
allontana verso la buca successiva, mentre Vaarik mi blocca, prima che io
riesca a portare a temine il mio proposito omicida... purtroppo, il suo
slancio... è troppo... mentre io avevo già iniziato una rotazione del
busto a seguito della mazza... -OPSSS...- emette Vaarik. -YEPPP...-
emetto io, rendendomi conto di non toccare più la parete... con i
piedi... Inerzia, pendenza, peso di due corpi, mancanza di appigli...
due uomini che precipitano, in un groviglio di corde, per una decina di
metri, il tutto farcito d parole per nulla ripetibili. Vaarik, legato
stretto al sottoscritto, a testa in giù, propone: -...Gli arriviamo
vicini, io lo distraggo, tu gli tagli la corda!- Col mio viso a pochi
centimetri dal suo -Lo sai, vero... che quello che proponi non è
logico?- -FOSTER... non sono MAI stato tanto LOGICO come in questo
momento.- sottolinea il vulcaniano.
15 MINUTI... ma
alla fine ci siamo liberati... Arrivati a tiro di Renko, Vaarik, con
una mossa che col golf, non ha nulla a che spartire, acchiappa una pallina
qualsiasi... e con un preciso colpo di mazza, gli imprime giusta velocità
e rotta. Stupito, seguo il preciso lancio... la pallina ... TOCCHETE...
colpisce la cervice di Renko che, -YAPPETE! - capotta verso il basso,
eseguendo anche un magistrale tuffo dell'invornito
spaccapalle... -TIMBERR!!- urlo, avvertendo un piccolo gruppo che gioca
sotto di noi, mentre Renko precipita urlando. -ESTREMO...- urla Vaarik
- GLIE LO DO IO... L'ESTREMO!- -Bel colpo!- applaudo ammirato -Che ne
dici di una sana, fresca, birra... per festeggiare?- Il vulcaniano mi
fissa, sulla difensiva -Birra?? Con i piedi per terra?- -Non ho mica
detto BIRRA ESTREMA...- preciso. Toing... toing... ci caliamo verso il
bar, Renko sta urlando, attaccato alla corda... mentre veloci
scendiamo...la sua voce si fa sempre più lontana. |