IL CADETTO DELL'UFCLE

 

 

IL CADETTO DELL'UFCLE... Una domanda... -MA IO, NON HO NIENT'ALTRO DA FARE?-... no, dico, io, teoricamente, dovrei studiare per arrivare a fine anno con dei voti che, almeno, rasentino la decenza... NON PARARE IL CULO A DE LEONE!! Invece NO! Mi son giocato il sonno... e mica una o due notti... tutta una stramaledettissima settimana! Però a me, dopo una certa faccenda di corte marziale... XX secolo... il pallino per la sicurezza è rimasto, mica come De Leone... MA VÀ A POTAR SEQUOIE...
I dati scorrono, sul computer, e nonostante sappia quanto sia importante quello che faccio, rabbrividisco al ricordo di come li ho ottenuti.
La porta si apre, e Kamster, il mio compagno di stanza, trotterella all'interno -ANCORAA??- si stupisce, mentre si avvicina -Paul... è la settima notte...-
Spalancando le braccia, mi stiro -Jjjjjjgggghhh... lo so, lo so.-
Il cricetone scruta i dati -Ehi, questo è il log delle comunicazioni! Come lo hai avuto?-
-Me li ha passati il Cadetto Capri.-
-Loretta "nave scuola" Capri??- si stupisce Kamster -Per il grande roditore... non so quanto sia importante ciò che stai facendo, ma abbassarsi a...-
Mi agito sulla sedia -OOHHH!... SEI MATTO?- mi volto verso di lui -Cosa cavolo vai a pensare?...-
-Allora, come hai fatto? Dài, racconta...-
-Lo sai che Loretta è fidanzata?- il criceto annuisce -Però... il fidanzato non deve sapere di una certa altra persona...-
-RICATTATA... L'HAI RICATTATA?- scoppia a ridere, mostrando i dentoni.
-Questo non depone a mio favore, anzi mi fa star male.- preciso -In più quel povero Roman...-
Il criceto non ne può più dal ridere -Roman ormai ci ha fatto il callo al palco di corna... dimmi... era Igor, Peter, Angus, T'Sak, K'Mork, Elia, Mark o Tim... chi hai usato per ricattarla?-
Ho spalancato gli occhi dallo stupore, e, improvvisamente, ho capito il perché del soprannome dato a Loretta.
-Sai, Kamster... il mio senso di colpa sta svanendo.-
-Ora però mi dici a cosa lavori? Sembra importante.- domanda, asciugandosi una lacrima dal ridere.
-Ok, mettiti comodo...-

 

DUE ORE DOPO...

-...e come puoi ben capire, se tutti questi dati dovevano stare nella cassaforte dello SFIC...-
-SALUTE!- spara il cricetone.
-EEHR...scusa?- domando.
-Hai sternutito, non si dice salute, o salve, quando uno sternutisce?-
-SIII... giusto!- mormoro -Se io avessi sternutito...-
-Ma tu hai sternutito, ti ho sentito! Hai emesso SSFFFIIICCC... Soffocato, ma sempre sternuto è...- precisa.
-SSSSFFFIIICCCC???- lo guardo, come guarderei un'ameba -MA... LO SEI... O... LO FAI??-
-Faccio... cosa??-
-LO SCEMO DEL VILLAGGIO...- sbotto -S.F.I.C...- declamo - Star Fleet Intelligence Command... Dio, non dirmi che ho sprecato due ore...-
Il criceto, gonfiando le sacche guanciali e arrossando il nasino sbuffa: -Ho capito tutto... e con i dati di comunicazione cosa cavolo ottieni?-
Passato l'attimo di stupore, spiego al mio compagno di stanza quanto ho scoperto, poi lo guardo, pieno di speranza... Strano ma vero, dopo essersi tirato un attimo i baffi mormora: -Hai filtrato le voci al computer?-
Dopo aver dedotto che, nonostante il controllo meteorologico globale, domani pioverà... mostro il grafico a Kamster.
-UHMM!...- lo guarda attento -È indubbiamente la stessa voce...-
Lo sfoggio d'intelligenza cricetesca mi lascia basito... ma solo per un secondo -Mangiato molto tonno, ultimamente, eh Kamster?- mi scappa.
-FOSTER!!- urla il poverino...
-OK, OK! Vado avanti... Se colleghiamo in rete tutti i comunicatori fissi e...- acchiappo il mio tricorder -predisponiamo il tricorder sulla banda ottenuta al computer, anche se userà un distorsore di voce... il tricorder lo localizzerà...-
-Carino!- mormora il criceto.
-Sai dire solo CARINO?? E dài, è fattibile!- mi alzo dalla sedia e sgranchisco le gambe.
-Bene, signor È FATTIBILE...!- nella sua voce c'è una nota di scherno, e mi blocco fissandolo in malo modo -posso farle notare una cosa... piccina piccina... siamo solo in due... e il tuo piano in due non è "fattibile".-
-MA PORCA DI QUELLA BIIIIPPPP... è vero!-
-Ok, chi tiriamo dentro?- mi chiede.
Col pensiero che meno gente sa meglio è... vaglio le mie conoscenze.
Sicuramente UGO, anche se il cadetto mizarthu, con la sua mole, non passa inosservato... proprio la sua mole potrebbe essere di aiuto... mica so di che razza è la nostra spia.
Kamster... per forza, oramai SA.
MAGOD O'WHY?... uhmm, mumble, mumble... non lo conosco abbastanza.
JONHIR? è un androide... troppo logico.
RENKO? Ok, è talmente insignificante come umano, che CERTAMENTE, passerà inosservato... lo posso usare per i pedinamenti.
VAARIK? Non so il perché, ma il ragazzo mi sembra all'altezza... basta non metterlo davanti ad uno specchio...
Propongo i nomi a Kamster, che dopo averci pensato un secondo propone: -Evochiamo EIDER?-
-VUOI EVOCARE IL CADETTO EIDER McDUCK... OH MAMMA...-
Kamster chiude gli occhi e inizia: -SPIRITO DI EIDER McDUCK... SE CI SEI, BATTI UN COLPO...-
-Così semplicemente... "spirito se ci sei batti un colpo"- chiedo -niente incenso e candele nere?-
-Ti prego, stai zitto... SPIRITO DI EIDER...- non finisce la frase che uno strano scampanellio si diffonde nella stanza, una piuma di struzzo rosa si materializza e si posa fluttuando a terra... lo scampanellio scompare, sostituito da una musica da operetta, credo sia VICTOR VICTORIA, e un cadetto simil bajoriano si materializza a mezz'aria...
-OUI...- trilla -JE SUIS EIDER McDUCK!-
Santo STRAKER... protettore dai guai e dai casini di varia natura... proteggimi tu!!
-Per la pancia del mio prozio buonanima, Uguccione PANCIA DI GHISA McDuck... e tu donde sorti?- chiede.
Raccatto la mia mandibola inferiore, finita al livello del pavimento, deglutisco e mi presento.
-Or bene, PJ- inizia Eider -per qual fato mi avete celermente evocato?-
-Sentimi bene... ectoplasma svolacchiante- sbotto -ti proibisco di chiamarmi PJ!-
-Ok, bellezza dagli occhi di zaffiro... cacciator di belle donne... guascone... baldanzoso cavalier...- snocciola.
-Che ne diresti di un semplice e conciso PAUL?-
-UHH... nervosino nevvero? Allora con te adotto il metodo intrusivo...- si concentra, strizzando gli occhi.
-Peeeroò!... Che strano guazzabuglio c'è nei tuoi ricordi...-
-ARGH!...mi hai letto nella mente!-
-UFFFIIIII, è una cosa normale... per noi fantasmi... e poi c'è una persona che ci unisce...- mi fa l'occhiolino -Io... Ossyduanne la conosco molto bene...-
-OOHHH?!?- il mio urlo fa tremare la stanza, poi mi blocco sorpreso.
-Strano, vero... scoprirsi geloso?... Coi tuoi trascorsi poi...- mi risponde mentre io sospiro tristemente - comunque, non ti crucciar, perché del fiume... sull'altra sponda son io...-
Con sincronia perfetta il sottoscritto e Kamster facciamo un passo indietro.
-Ecco l'ennesima reazion ch'io creo... che volete possa tentar... son fantasma.-
Detto ciò, scatta verso di me, e prima che io possa accennare una difesa... MI PASSA ATTRAVERSO IL CORPO!
-Visto?- esclama -Nulla accade, a parte il singolar fatto che al prode cavalier tremino le gambe...-
-MA IO TI AMMAZZOOOOOO!- ansimo tutto tremante.
-Già fatto... grazie... ma or volete dirmi perché son qui?-
È Kamster a spiegare il tutto, io sono ancora scosso... sto palpando la mia integrità strutturale, passandomi le mani sul torace e sulla schiena, nel punto dove, credo, Eider sia passato.
-Bel problema...- sentenzia Eider -ma con il mio passato di spia romulana... sarò di aiuto.-
ECCO, MI MANCAVA... UN FANTASMA EX SPIA ROMULANA...

 

NOTTE DEL GIORNO DOPO...

Il gruppetto si è formato velocemente, nessuno direbbe che siamo CADETTI IN MISSIONE SPECIALE... Inganniamo il tempo chiacchierando, poi il trillo... ci facciamo attenti... apro il tricorder...
-Siamo fortunati, è a meno di 100 metri da noi.- indico la direzione. Un uomo robusto e avanti negli anni sta usando il comunicatore fisso vicino all'entrata del DABO DABO DISCO PUB...
-Ecco il nostro uomo.-
-Bene!- Ugo è sempre molto pratico -Siamo in 6... la cosa è semplice... gli saltiamo addosso.-
Come per magia, non appena Ugo dice questa frase, l'uomo si stacca dal comunicatore ed entra nel disco pub...
-E ora... che facciamo?- mormora Renko -Sai che bordello di gente c'è lì dentro?-
Vorrei avere un piano, ma l'unica cosa che mi viene in mente è: "NESSUN PIANO DI BATTAGLIA RESISTE ALLA PRIMA PALLA DI CANNONE" di Napoleone Bonaparte.
Eider, scampanellando, scompare, per riapparire poco dopo: -Ho effettuato una ricognizione in incognito, all'interno... il nostro uomo è seduto in un tavolo vicino all'uscita di sicurezza...-
-IO NON CREDO AI FANTASMI.- sibila Vaarik -Sono illogiche superstizioni.-
Alzo implorante lo sguardo al cielo... vulcaniani... tzè.
Ugo si posiziona all'uscita di sicurezza... con la sua mole la blocca completamente... nel caso il nostro uomo fuggisse di lì... il resto del gruppo entra alla spicciolata... ognuno si posiziona vicino alla spia... e ad un segnale convenuto... SBADABANG!... gli piombiamo addosso, con i clienti del locale che si fermano a guardarci...
Kamster, felice per la riuscita del piano, urla: -TI ABBIAMO PRESO LURIDA SPIA...-
Per tutta risposta, l'uomo sorride -CREDETE??- e si liquefa in una sorta di broda che ci sfugge tra le dita.
-DOMINIO!!- urla Vaarik... -CHE SCHIFO... UN MUTAFORMA!- urlo di rimando, guardandomi le mani, cercando di togliere residui di broda gelatinosa da esse.
L'urlo di Vaarik ha fatto scattare altri cadetti, clienti del pub, che ora tentano di fermare la broda... che per tutta risposta fa fuoriuscire una delle cose tipo tentacoli... ed inizia a menar le mani... pardon i tentacoli... e fa anche male, me ne accorgo dopo aver tentato di afferrarlo... e mi ritrovo spiattellato contro il bancone del bar tutto dolorante.
-Tutto bene ?- mi chiede una cadetta da dietro il bancone.
-Circa, per lo più.- mormoro, ma un dolore tremendo mi prende il respiro -Come lo fermo quel coso? Bisognerebbe aspirarlo... è liquido.- tento di rimettermi in piedi, il dolore è pazzesco ma ci riesco.
La ragazza riappare da dietro il bancone -Che ne dici di questo?- mi mette tra le mani una macchina cilindrica dotata di tubo.
-TA DAAA, il nuovo acchiapppa mutaforma!- poi, accorgendosi del mio sguardo, precisa: -E' il bidone aspiratutto con cui faccio le pulizie... è a tenuta stagna... pulsante rosso, aspira... pulsante verde, emette.-
Fisso per un attimo la scena, e credo di avere le allucinazioni uditive... invece no... è Vaarik, che tenta di addormentare il mutaforma, enunciando il teorema di Rouchè Cappelli, famosa lezione di due giorni fa, tenuta da Stark. Potrebbe funzionare... di certo quel giorno... funzionò sulla nostra classe.
Barcollando mi avvio in strada. -Vaarik, Renko... spingetelo da me - urlo... I due prontamente obbediscono
Pulsante rosso, ha detto... o la va o la spacca... Klick... SWOOOOSSSSHHHH... STETEUNG...
-FATEMI USCIRE!- implora l'aspirapolvere. Fisso incredulo la macchina... CAVOLI, HO ASPIRATO UN MUTAFORMA!
Però c'è qualcosa che non va... sospiro, una fitta mi attanaglia, la testa gira... buio!...

Strano, penso rialzandomi, che silenzio! Eppure laggiù, c'è un gran casino... LAGGIÙ?!?... ODDÌO... MA... QUELLO STESO A TERRA.... -CHE CAVOLO FAI QUI??-
Mi volto di scatto, Eider è al mio fianco. Lo guardo incredulo -TORNA GIÙ... TORNA SUBITO GIÙ!!- mi apostrofa.
Guardo Vaarik che sta facendo scorrere il tricorder sul mio corpo... Renko urla nel comunicatore: -Emergenza medica... emer...-
Sconcertato, domando: -Eeerrrrr... Eider... son mica morto?!?-
-Solo un tantino!- mi risponde un uomo anziano, che stranamente indossa un'obsoleta divisa federale del XXIII secolo -Lesioni interne, costole rotte... sospetta perforazione del polmone.- lo fisso inorridito -...nulla che non si possa mettere a posto... se torni giù-
-Grazie della spiegazione, BONES- ridacchia Eider.
Mi rivolgo a quest'uomo -E come si fa... a tornare giù?- supplico, con un filo di voce.
-RAGAZZO... IO SONO UN DOTTORE... NON SAN PIETRO!- sbotta.
-Pensa Paul...- un'altra voce, si unisce ai due, in lontananza, se si può dare un senso alla parola lontananza qui, c'è un uomo che non riesco a riconoscere... eppure mi sembra famigliare ed amico -Non al passato... al futuro... Pensa, Paul!-
Bones mi fa l'occhiolino -E dài... possibile che non ci sia nulla che ti lega a questo mondo?- mi dà una pacca amichevole sulla spalla -Dagli retta, pensa...-
...Gli amici, Kamster che piagnucola, Vaarik e Renko assorti, Ugo che prega nella sua lingua, la Dottoressa Leneorat che combatte sul mio corpo e non si vuol arrendere... il mio passato... il futuro... Ossydianne.
Respirare fa male... la dottoressa Leneorat mi sfiora con le foglie -Si è stabilizzato.- mormora.
In lontananza, mi sembra di vedere tre persone... ora riconosco il terzo uomo e mentre l'analgesico fa effetto... sorrido!

-Per le orecchie a sventola di mia nonna... c'è riuscito!- urlò Eider.
-Si riprenderà bene?- domandò il terzo uomo.
Bones lo fissò alzando un sopracciglio, mania che gli aveva lasciato un suo caro amico di Vulcano -Dubiti forse della mia prognosi?-
-È stato un buon amico... mi sta a cuore...- precisò l'uomo.
-SANTO STRAKER PROTETTORE DAI GUAI E CASINI DI VARIA NATURA?- ridacchiò Eider.
L'uomo fece un sorrisino imbarazzato -Definirmi santo... è troppo!-
I tre presero a camminare nel limbo...
-Eider... hai ancora quella birra romulana gran riserva?- domandò Bones.
-Quanta ne vuoi, Bones... quanta ne vuoi!-
-Birra romulana?- chiese Straker.
Bones passò un amichevole braccio sulle spalle di Ed -Ah già... tu vieni dal XX secolo...- fece schioccare la lingua, come se già pregustasse il liquore -La birra romulana è il meglio.- si fermò un attimo, pensieroso.
-Sai... adesso che ci penso, nessuno mi ha, finora, chiamato San McCoy.-
Straker sorrise -Non sei mica del XX secolo tu...-
-UH? Certo certo... dicevamo? Ah, sì, birra romulana... devi sapere che...-
Eider li guardò divertito... incomiciò a fischiettare un'aria di operetta...
Pian piano svanirono...

Riapro gli occhi, non sento dolore, saranno gli analgesici... riconosco l'infermeria dell'Accademia... deduzione: SONO VIVO!
Frusciando, la dottoressa Leneorat mi scosta una ciocca di capelli dalla fronte: -Salve, cadetto...- mormora.
Altri due volti appaiono nella mia visuale... Renko e Vaarik, sembrano preoccupati... tento di rincuorarli: -Sto bene, ragazzi... sono solo un po' malandato... niente paura.- credo di dire, ma emetto un: -... IL MIGLIOR ZAMPIRONE DA CINGHIALI!! AERARE IL PIANETA PRIMA DI SOGGIORNARVI!-
Renko, preoccupatissimo del mio sfoggio emette un urlo disperato...
-Niente paura.- Emette Vaarik -è solo un effetto collaterale, dovuto alla frattura spazio temporale... secondo il teorema di Pinco Pallo Pallonio espresso alla qualunque potenza...-
-ARRGGGGGHHHH! TACI...- trovo la forza di urlare.
-Vedi? Sta già tornando ad essere il nostro solito Foster.- finisce il vulcaniano, mentre la dottoressa li caccia dall'infermeria...
AHHHH... GLI AMICI!!... Delle volte, mi domando, come farei senza di loro...
Meglio NON porsi la domanda... potrei rispondere...

 

CADETTO PAUL JOSEPH FOSTER

DEDICATO ALLA MEMORIA DI
DE FOREST KELLEY...
...PER SEMPRE NEL CUORE.

 

- Fine Capitolo -