Ferrovie Albanesi Le prime ferrovie in Albania furono costruite tra il 1917 e gli anni '30. Erano ferrovie a scartamento ridotto a carattere minerario e militare; questa rete comprendeva oltre 300 km di linee a 600mm, 750mm e 760 mm e rimase in servizio fino alla fine degli anni '20; altre linee soprattutto a carattere industriale vennero costruite tra le due guerre mondiali. Pur avendo raggiunto una rispettabile estensione, oggi non rimane alcuna traccia di questo interessante sistema . La rete a scartamento ordinario, concentrata soprattutto lungo la costa, č stata costruita in diversi stadi tra il 1947 e gli anni '80, prima della caduta del regime di Enver Hoxha. Le sole linee che si addentrano nelle suggestive montagne albanesi sono quelle da Tirana verso Durrės e Podgradec. Nel 1984 venne aperta la linea internazionale tra Shkodėr e Han-i-Hotit (Montenegro, allora RSFJ); questa linea č stata chiusa tra il 1991 e il 1996 per l'embargo verso la ex-Jugoslavia in guerra e dal 1997 al 2003 a causa delle periodiche insurrezioni che hanno danneggiato infrastrutture e materiale rotabile Oggi la rete si estende per 450 km, č tutta a binario singolo non elettrificata e gestita dalla HSH (Hekurudha e Shqiperise); la velocitą massima ammessa č compresa tra 35 e 50 km/h con punte di 70 km/h nella tratta Shkozet-Kashar. Sono stati progettate le seguenti estensioni, che dovrebbero integrare la rete albanese con il sistema europeo, anche nell'ottica del progetto "corridoio Adriatico-Mar Nero": Qanė-e-Thanes - Kicevo (Macedonia) , Pogradec - Florina (Grecia) , Lezhė - Shengijn (Porto) , Rrėshen - Morinė - Prizren (Kosovo) , Vorė-aereoporto Rinas |
Stazione di Tirana non lontana dal centro ha solo due binari di testa e un paio di binari morti dove sono accantonati diversi vagoni |
Stazione di Tirana la colorata biglietteria, l'orario delle partenze scritto a mano, fanno pensare ad una stazione dell'Africa o dell'America centrale |
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Carri cisterna abbandonati lungo la linea nei pressi di Durazzo. Il traffico merci assai ridotto interessa soprattutto la linea Tirana-Durazzo e Tirana-Scutari-Montenegro |
Stazione di Tirana orario manoscritto per una stazione con un traffico decisamente ridotto. Come suggerisce il "Thomas Cook" gli orari sono largamenti indicativi |
T669 in testa al treno delle 14.50 per Valona; come testimonia l'orario manoscritto il treno arriverą a Vlorė solo 5 ore dopo! |
HSH 355 vettura ex-FS in composizione di un treno per Valona alla stazione di Durazzo |
HSH ex-FS accantonate nei pressi di Scutari. Queste vetture sono impiegate per treni charter di pellegrini in visita ad un monastero dell'Albania settentrionale |
HSH ex-FS in livrea rosso fegato leggermente modificata e nella nuova livrea HSH giallo-rossa. Le vetture ex-DB Halberstadt di recente introduzione hanno mantenuto la bella livrea rosso traffico |
HSH ex-FS come si evince dalla foto la nuova livrea, prevede anche una versione con fascia gialla sopra i finestrini |
T699 incrocio alla stazione di Vorė; qui i treni per Scutari invertono la marcia |
Shkozet la stazione di Shkozet vede un grande flusso di passeggeri, specialmente nei festivi quando i tiranesi si riversano in massa sul litorale adriatico; non poteva mancare la Mercedes anni '80, sicuramente l'automobile pił diffusa nel Paese delle Aquile |
Stazione di Durrės vetture ex-OBB in nuova livrea HSH. Curiosamente le HSH non hanno mai avuto, se non di recente, un logo ufficiale per cui era prassi comune alterare il logo originale per ottenere la scritta HSH |