la storia del tennis

La forma medievale del tennis è chiamata real tennis (dall'inglese royal, "regale", poi diventato "real" poiché molto praticato a corte). Il real tennis si evolse per tre secoli da jeu de paume: un antico gioco francese e italiano del XII secolo chiamato pallacorda in italiano. Aveva dei richiami alla palla basca e alla pallamano americana. Prima la palla era colpita con la mano nuda, poi con la stessa coperta da un guanto. Una teoria suggerisce che il gioco fosse inizialmente giocato dai monaci di clausura, viste le dimensioni e la forma dei primi campi. Intorno al 1520 il guanto era diventato una piccola racchetta. Un ritratto del re Carlo IX di Francia del 1552 ritrae il neonato sovrano con una racchetta in mano. Il real tennis aumentò la sua popolarità di volta in volta tra i nobili francesi e raggiunse il massimo picco nel XVI secolo.

il prete italiano Antonio Scaino da Salo, descrisse tale gioco nel libro intitolato Trattato del Giuoco della Palla e scritto nel 1555. Ben due re francesi morirono in incidenti legati al gioco: Luigi X per ripetuti attacchi dopo una partita e Carlo VIII dopo essere stato colpito dalla palla.

Racchette e palle da pallacorda

Re Carlo IX stabilì la prima corporazione dei professionisti di pallacorda nel 1571, organizzando inoltre il primo torneo con racchette, diviso in tre categorie: apprendisti, amatori, professionisti. Il primo codice che stabiliva il regolamento ufficiale fu pubblicato nel 1599 da un professionista di nome Forbet.

Con Enrico V d'Inghilterra la pallacorda era divenuto popolare anche fra i reali inglesi, ma fu Enrico VIII a rendere lo sport famoso nel suo paese, giocando a ,Hampton Court Palace in un campo che aveva fatto costruire nel 1530 e in altri dispersi nel palazzo reale. Si ritiene che Anna Bolena stesse assistendo a un incontro di real tennis quando venne fatta arrestare e che Enrico stava giocando quando gli giunse la notizia della sua esecuzione. Durante il regno di Giacomo I d'Inghilterra c'erano 14 campi nella sola Londra. William Shakespeare menziona le palle da real tennis (chiamandole tennis balles) nella sua opera Enrico V quando un cestino pieno di palle viene consegnato a Re Enrico come simbolo della sua giovinezza e spensieratezza.














poi il gioco si diffuse completamente tra la nobiltà della Francia, della spagna, dell'italia e dell'impero austro-ungarico, ma nel periodo di affermazione del puritanesimo subì una pesante perdita di popolarità. Ai tempi di napoleone il real tennis era stato ormai largamente abbandonato dalle famiglie nobili. Nella rivoluzione francese la pallacorda giocò un non piccolo ruolo con la firma del giuramento della pallacorda.



Ecco alcuni giocatori attuali del tennis:

Nome :fafael nadal

Nome:djiockovic novak

Nome:federer roger









Racchetta :



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