UN LUPO AL CLUB

di Giancarlo Campalto

Un socio di uno spinning club, dedito più che altro alle gare, qualche anno fa, saputo che mi ero iscritto ad un club, mi disse "Pensavo che tu fossi un lupo solitario" a sottolineare che non credeva che io potessi iscrivermi ad un club. In parte aveva ragione in quanto ero, e fondamentalmente ritengo ancora di essere un lupo, almeno per lo spirito di libertà, di amore per la natura, e per la personale esplorazione dell’ambiente che questo appellativo sottintende.
Per come la penso, l’azione del pescatore non si esaurisce nel solo atto tecnico di prelevare il pesce dall’acqua, ma si sviluppa in un vasto e più completo panorama di conoscenze e di attività. La ricerca continua di nuove esche e dei posti di pesca migliori porta necessariamente ad uno studio delle abitudini dell’animale, all’interpretazione delle situazioni contingenti e all’analisi delle caratteristiche degli ambienti in cui ci muoviamo. L’esplorazione che ne segue ci porta a passare ore ed ore in riva al fiume o al lago alla libera ricerca dei luoghi in cui la concentrazione dei pesci è maggiore o dove esista la reale la possibilità di fare delle grosse catture o semplicemente per collaudare le nuove esce.
Queste sono cose che difficilmente si imparano partecipando alle competizioni organizzate in cui sono gli altri che per centomila lire ci trovano il "campo di gara" e stabiliscono gli orari di pesca.
Da qui l’appellativo di lupo solitario per chi ha passato la maggior parte del suo tempo fuori dalle gare, a pescare da solo o in compagnia di qualche amico. L’essere un lupo non significa, però, essere per forza un solitario, non significa rinunciare a far parte di un club in cui l’amore per la natura, la collaborazione e l’amicizia ne siano i principi motori!
Dopo tutto anche i lupi si riuniscono in branco.
Incontrasi per scambiarsi pareri, informazioni, conoscenze sulle varie tecniche di pesca, per imparare dall’esperienza maturata da altri, per conoscere nuovi ambienti, per valorizzare giustamente le nostre catture e per organizzare assieme agli altri soci raduni che siano anche occasioni di pesca, ma dove lo spirito guida sia quello di un incontro tra amici, in cui sia possibile verificare i vari modi di pescare nei diversi ambienti e per le diverse specie, e dove sia normale fermarsi per una piacevole chiacchierata. Riunirsi per confermare, anche con la sola nostra presenza, la necessità di diffondere un più alto rispetto della natura e delle sue esigenze, per affermare che non si deve pensare all’ambiente solo come un grande tappeto verde in cui fare le scommesse e che si deve smettere di considerare la pesca dilettantistica alla pari di un incontro tra galli da combattimento o del tiro al piccione. Questi e altri mille motivi fanno si che anche i lupi solitari, come me, possano trovarsi riuniti sotto l’egida di un prestigioso club come lo Spinning Time Club nel rispetto dei valori etici della pesca dilettantistica.

Lupo grigio






Catch & Release






Persico reale