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PIOGGIA
PRIMAVERILE La pioggia, anche per chi si diverte ha i suoi pro ed i suoi contro. Per il pescatore, se questa precipitazione atmosferica è contenuta, rappresenta uno dei momenti migliori in cui pescare, e con risultati cospicui, sia per quantità che per qualità di catture. Di stagione in stagione questo fenomeno si presenta in maniera diversa, soprattutto sotto un profilo puramente quantitativo e può portare a risultati totalmente diversi soprattutto parlando di pesca. |
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Vediamo ora con che spirito affrontare le
diverse situazioni che possono presentarsi in primavera. In anni di pesca, mi sono reso conto che non si può mai stabilire a priori come si comporti il tempo. Una volta mi fidavo delle previsioni televisive e programmavo le mie battute di pesca basandomi su quanto diceva il colonnello dell'aereonautica di turno: poi, visto che ci azzeccava una volta sì ed una no, ho preferito vivere alla giornata. |
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Soprattutto in primavera, famosa per il suo tempo pazzerello, il sottoscritto, sia da riva che dalla barca, quando va a pescare porta sempre con sè il suo bravo impermeabile. Quando arrivano le grosse perturbazioni, può piovere ininterrottamente anche per giorni: i fiumi si ingrossano, l'acqua diventa prima torbida poi marrone ed il pesce lo prendono solo con la "bilancia" nell'immediato sottoriva. Pescando con la canna, soprattutto usando le esche artificiali, è quasi impossibile svolgere una corretta azione di pesca |
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Questo è uno dei pochi frangenti in cui il pescatore considera la pioggia come una rompiscatole. Se invece questa si presenta in modo "contenuto", fine e silenziosa, magari accompagnata da un caldo vento di Scirocco, ecco che cambiano tutte le carte in tavola: il luccio, finita la frega, deve recuperare il peso perduto e la sua pesca, in momenti come questo, è spesso molto redditizia; il black bass, al contrario dell'esocide, sente avvicinarsi il periodo riproduttivo e ne approfitta per portarsi tra gli ostacoli del sottoriva, a volte stazionando nei pressi della superficie, nell'intento di alimentarsi a sufficienza per affrontare al meglio il periodo di digiuno forzato che caratterizza questo pesce nel periodo di frega. |