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I
MINIJIGS Il
fascino della pesca con le esche artificiali risiede
nella fantasia che, più o meno accentuata in ognuno di
noi, ci spinge a praticarla in un modo dissimile e
reciprocamente inimitabile. Siamo tutti in possesso di
quel "qualcosa" di diverso che ci distingue da
chiunque altro, quell'istinto che ci porta alla continua
ricerca ditecniche ed esche nuove che ci aiutino a
raggiungere con maggior facilità l'obiettivo primario
del nostro sport: la cattura del pesce. La linfa che
alimenta la pesca a spinning è la ricerca della novità,
la continua ed assidua sperimentazione di tecniche ed
artificiali. |
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Diamo ora uno sguardo all'attrezzatura: una cannetta da 1,80 o 2 metri dotata di una buona morbidezza e della giusta sensibilità rappresenta secondo me la soluzione ideale per praticare questa tecnica di pesca. |
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Il mulinello dovrà
essere scelto in proporzione alla canna tra quelli più
robusti ed affidabili, dotato di una frizione potente
visto che pescheremo con un monofilo di diametro ridotto.
Si andrà da uno 0,20 ad uno 0,25 che, pur rappresentando
una sicurezza in fatto di robustezza, non ci permette
certo di fare lanci lunghi e precisi. Io preferisco usare
un filo sottile visto che i nuovi modelli hanno carichi
di rottura molto elevati, sono resistenti all'abrasione e
presentano una buona morbidezza. |