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IL JIG & PIG Se si pesca il black bass puntando all cattura degli esemplari di una certa mole, l'artificiale oggetto di questo articolo è senza dubbio da tenere in grande considerazione essendo uno dei più selettivi. Il termine "jig & pig" viene usato per indicare quell'artificiale costituito da una testina piombata ed un ciuffo di elastici (skirt), al quale viene generalmente abbinato un pezzo di cotenna di maiale salata e trattata (pork rind). Nel caso si abbinino al jig dei trailers gommosi, quest'ultimo viene definito anche "jig & eel" o "jig & craw", a seconda che venga innescato con un plastic worm o un plastic crawfish. La funzione principale del trailer è duplice: aumentando il volume dell'esca la rende più attirante e, soprattutto, ne rallenta la discesa verso il fondo esaltando quella che è la tecnica di pesca per cui è stato concepito questo artificiale: la presentazione verticale detta anche "jigging". E' infatti in fase di caduta dell'artificiale che si riscontrerà la maggior parte degli attacchi da parte del bass. |
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Come tutte le esche appartenenti alla famiglia dei jigs anche il jig & pig dà il massimo in quei periodi in cui il bass presenta un'indole poco aggressiva o apatica e cioè nei mesi tardo autunnali o invernali e ad inizio primavera anche se, usato durante i mesi caldi e soprattutto pescando a flipping, questo artificiale si rivela pura dinamite. |
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Quando la temperatura
dell'acqua raggiunge livelli molto bassi il trailer
ideale è il pork rind che ci dà l'indubbio vantaggio di
essere trattenuto dal pesce per un tempo più lungo
rispetto a qualsiasi trailer in gomma, anche proteico.
Quest'ultimo trova la sua ideale collocazione nei
frangenti in cui il pesce è piuttosto attivo ed abbocca
in maniera convincente ai nostri artificiali. * MODELLI E COLORI * Esistono sul mercato
diversi modelli di jigs le cui principali differenze
possono essere riscontrate nell'antialga, nel tipo di
testina piombata, nella presenza o meno di dispositivi
sonori (rattlers) o nel tipo di ciuffi vinilici (skirts).
E' necessario tenere in debita considerazione tutti gli
aspetti di un jig per capire se può veramente rivelarsi
un'esca efficace una volta legato all'estremità del
nostro monofilo. * I TRAILERS * Come accennavo prima
i trailers da usarsi con il jig possono essere di due
tipi: in gomma o in otenna di maiale salata (pork rind).
I primi sono prettamente estivi, in quanto il bass,
essendo in questa stagione al top della sua attività, è
mediamente piuttosto aggressivo e quando attacca un
artificiale è spesso più vulnerabile che in altre
occasioni. Nei mesi invernali è invece la cotenna il
trailer più indicato visto che il centrarchide ha un
metabolismo molto più rallentato, cerca di non sprecare
energie inutilmente e quindi attacca prede che possano
garantirgli il soddisfacimento del suo fabbisogno
proteico senza dover compiere inutili inseguimenti. Il
pork rind è comunque più produttivo della gomma in
quanto il bass, quando lo morde ne avverte la maggiore
naturalezza. Per rendersene conto basta schiacciare un
plastic worm ed un pezzo di cotenna tra le dita: il primo
tende a scivolare via e ritorna in ogni caso alla sua
forma originaria mentre il secondo no. Un altro grosso
vantaggio che offre la cotenna è il gusto salato. Il
sale, o cloruro di sodio, è uno degli elementi che
compongono il sangue di un essere vivente: un predatore
come il bass, che attaccando il nostro jig & pig,
sente il sapore del sale, si convincerà di avere tra le
fauci una preda viva e tenderà quindi ad ingoiarla,
facilitandoci di molto in fase di ferrata. * ATTREZZATURA E TECNICA * Pescando con il jig
& pig si possono applicare tecniche diverse, a
seconda del tipo di acqua, della profondità, degli
ostacoli presenti e della stagione. Le tecniche basilari
sono comunque tre: il casting, il pitchin' ed il
flipping. In ogni caso è meglio optare, qualunque sia il
metodo di pesca che pratichiamo, per una robusta
attrezzatura da baitcasting. Per quanto concerne la prima
tecnica la canna ideale è lunga circa 6' ed ha una
potenza massima pari ad 1oz.; se si pesca con il secondo
o con il terzo sistema, una canna da 7'6" con
potenza fino a 2 oz. è la più idonea. Il mulinello
sarà ovviamente a bobina rotante, caricato con del
monofilo da 14 a 20 libbre, a seconda della struttura in
cui si pesca. Anche l'attrezzatura da spinning può
rivelarsi valida ma con il jig si lavora meglio con canna
e mulinello da baitcasting in quanto, se si deve forzare
un grosso pesce al di fuori di qualche ostacolo
pericoloso non si correrà il rischio di 'inchiodare' il
mulinello in fase di recupero e veder così aumentare
vertiginosamente le probabilità di perderlo. * I TRUCCHI DEL "MESTIERE" * -Anche con il jig, soprattutto se usiamo trailers come il plastic worm o il plastic crawfish, è molto utile l'applicazione di scents: rappresentano senza dubbio un prezioso aiuto per salpare più pesci. Anche per la cotenna salata c'é un trattamento da mettere in pratica che consiste nel versare un po' del nostro scent preferito nel vasetto dove è contenuta: così facendo si aumenta ulteriormente il potere attirante del nostro jig. Teniamo presente però che, una volta effettuato questo trattamento, è necessario utilizzare il trailer in breve tempo perché gli scents non garantiscono, come l'acqua e sale, una buona conservazione del prodotto. -Affinché la cotenna salata non scivoli lungo il gambo dell'amo, assumendo posizioni che ne limitino l'azione o pregiudichino l'efficacia di una eventuale ferrata, si può inserire un pezzo di plastic worm dalla testa piombata fino alla curvatura dell'amo. Così operando si manterrà il nostro trailer sempre nella corretta posizione. -Se, nonostante il tempismo nella ferrata sia corretto, non riusciamo ad allamare il bass, probabilmente il nostro jig monta un dispositivo antialga con fibre troppo rigide o troppo lunghe che non riescono ad esporre l'amo sufficientemente. Basterà accorciarle o sfoltirle in misura adeguata per ovviare a tale inconveniente facendo però attenzione a non pregiudicarne l'efficacia. |