Referente per internet: Giancarlo Campalto- E-MAIL
VENEZIA La provincia di Venezia ha presentato la carta ittica, ormai quasi giunta al termine, in varie cittadine. I rappresentanti dello Spinning Time Club si sono puntualmente presentati ad alcuni di questi incontri. Si è tenuta il 27 ottobre presso
l'aula magna dell' I.T.C. Alberti di San Donà di Piave
la presentazione della carta ittica della provincia di
Venezia, con la presenza dell'Assessore alla pesca Delia
Murer, del dr. Marconato, ittiologo e autore della carta,
e pochi rappresentanti delle associazioni di pesca
sportiva e con i rappresentanti dello Spinning Time. Il nuovo regolamento presenta qualche buona novità, come la modifica della zona "A", l'istituzione di zone "No-Kill" e di pesca con le sole esche artificiali, l'istituzione di campi gara e una maggior protezione per alcune specie, tra cui il luccio.Novità queste che molto sin avvicinano alle nostre proposte fatte già da tempo e che prendiamo atto con soddisfazione, ma non mancano, a nostro avviso, anche note negative. |
Una di queste riguarda il nostro amato bass che da ora non ha alcun periodo di rispetto ne limitazioni di taglia (per effetto dell'art. 14 della nuova legge regionale, N.d.R.). Nello specifico il black bass è considerato (al la stregua di altre specie) un pesce infestante che al pari di altri deve progressivamente limitare la sua presenza fino alla sua estinzione (presunta). A differenza dei pescatori agonisti ai quali tutto questo non interessa per niente, come dimostrato dal dibattito, i rappresentanti dello Spinning Time Club si sono fortemente opposti invocando il fatto che tale pesce è ben accetto dall'ambiente come è dimostrato da un secolo di presenza nelle nostre acque. D'accordo siamo invece ad attuare una lotta senza quartiere ad altre specie infestanti ben più dannose, quali carassi e siluri, alla quale daremmo se richiesta la nostra fattiva collaborazione all'amministrazione provinciale. |
|
I rappresentanti della provincia ci
hanno promesso, inoltre, un loro interessamento per
rendere più accessibili i luoghi di pesca troppe volte
chiusi da reti e altri ostacoli anche se posti in terreni
demaniali. Una valutazione più
approfondita al nuovo regolamento la daremo una volta che
ne avremo preso una visione integrale e potremo
confrontarlo con quello delle altre provincia. Così come
appare dalla presentazione, comunque, il nuovo
regolamento sulla pesca fa un passo avanti, porta qualche
miglioramento e si avvicina ali altri paesi europei. C'è stato da parte dell'Assessore e
del dr. Marconato un riconoscimento allo Spinning Time
per il ruolo che svolge nell'ambito della pesca (a
differenza di altre categorie di pescatori) che ci può
fare in un prossimo futuro referenti affidabili da parte
degli organi preposti della provincia. Accompagneremo lo svolgersi delle nuove iniziative e norme provinciali esattamente come abbiamo fatto finora: con la nostra vigilanza e presenza critica. |