LUCCI, CANNE E VITA di Elio Pazienza Affilate le ancorette e gli ami amici,
preparate canne e mulinelli che questa è la stagione
buona per portare a riva o salpare in barca bei lucci,
quei lucci che la scorsa stagione, apatici, non sono
stati degni di azzannare i nostri artificiali anche se lo
sanno benissimo che abboccare alle nostre canne vuol dire
andare su giornali, riviste top, internet e album
fotografici di tutto rispetto come le Top Model delle
grandi sfilate di moda e dopo il rilascio accurato se la
ricorderanno la buona esperienza passata: "Beh! Dopo
tutto non è stato male: era un socio dello Spinning Time
Club!" PIAVE VECCHIA E FIUME SILE LE CANNE DA PESCA Da riva sarà più impegnativo pescare
con una 2,40 per via della vegetazione che può dare
fastidio anche al pescatore più assiduo ma non
scoraggiatevi, cercate di rimanere calmi e rilassati
anche se perderete qualche cucchiaio. STOP! STOP! FERMA! FERMA! Che cavolo vi sto dicendo? Vi sto a
dire tutto quello che giornali e riviste specializzate
nel settore da decenni e decenni specificano: che per
quel lago ci vuole una canna, per il fiume un'altra canna
per il canale un'altra ancora. Ma andare a farvi friggere
tutti! Non siamo mica tutti magnati della pesca. Si,
certi hanno possibilità finanziarie più grosse, ma c'è
chi di possibilità non ne ha proprio. Una cosa è vera e
fondata: che siamo tutti pescatori! Chi più capaci chi
meno, non importa con quanti soldi, ma la cosa più
importante è rimanere a contato con la natura nel
miglior modo possibile, restare a contato con l'acqua,
tutta la flora e la fauna che ci circonda, con l'aria
fresca d'inverno e calda d'estate, umida o secca, pioggia
o sole. |
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E
lasciate ogni speranza voi donne, che noi torniamo a casa
per il pranzo o la cena, e forse per dormire (Attenzione
non fate leggere questo articolo alle vostre signore
altrimenti la prossima volta trovate la serratura di casa
cambiata, ... e lo stesso vale per me). |