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Siamo
in un ospedale. Un uomo nervosissimo sta attendendo la
nascita del suo primo bimbo fumando una sigaretta dietro l'altra.
Dopo varie ore di estenuante attesa dal fondo al corridoio gli si
fa incontro una suora con un fagottino in braccio. L'uomo vedendo
che la suora punta proprio verso di lui, con un sorriso che trasmette
gioia tranquillita', gli va incontro. Ad un certo punto, il viso
della suora cambia espressione, da dolce e rassicurante, diventa
teso e pieno di ira. La vecchia donna (che era vecchia lo dico io)
prende il neonato per i piedi e piu' volte gli sbatte la piccola
e fragile testolina contro le dure pareti del corridoio. Il pover'uomo
resta impietrito e prima di cadere in stato comatoso sente la suora
che lo rassicura:
- Pesce d'aprile!!! Era gia' morto!!
Una giovane signora entra nell'ambulatorio del suo medico saltellando
vistosamente; continuando a saltellare, disperata si rivolge all'esterrefatto
dottore seduto alla sua scrivania:
- "Dottore, sono disperata! Non ce la faccio piu'! E' da ieri
sera, quando sono andata a letto con mio marito, che non riesco
a smettere di saltellare !!! "
Segue scena madre di lacrime, sempre saltellando.
Il Dottore la osserva per un po', poi il suo volto s'illumina:
"Cerchi di serdersi sul lettino: ora le accorcio la spirale..."
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A.S
(ante scriptum?): quando scrivo in maiscolo significa che
la persona che sta parlando ha una voce roca, gutturale e quasi
grida.
Siamo dal dottore ed il paziente si accomoda sulla poltroncina di
fronte alla scrivania del medico.
P: SENTA, DOTTORE! IO HO IL PROBLEMA DI QUESTA VOCE: VORREI AVERE
UNA VOCE NORMALE. C'E` UN RIMEDIO?
D: ma lei per caso non e' che ha tre palle?
P: SI, PERCHE? LE COSE SONO IN RELAZIONE?
D: eh certo! e scommetto anche che lei e' instancabile a letto con
le donne. ebbene, per lei un rimedio ci sarebbe: basta asportare
un testicolo e vedra' che la sua voce diverra' come quella di tutti
gli altri uomini.
L' uomo si sottopone all' operazione. soddisfatto della nuova normalissima
voce va a donne, ma si accorge che dopo la terza volta e' gia' stanco
morto e ripensa ai bei tempi quando alla decima non si sentiva minimamente
affaticato. decide di tornare dal dottore e. . .
P: senta dottore, io cosi' non sono contento! prima riuscivo a soddisfare
dieci donne per notte e adesso alla terza volta non ce la faccio
quasi piu'. vorrei tornare come prima, della voce non mi interessa
niente. si puo' fare l' operazione inversa?
D: NO!
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