Prototipo presentato al salone dell'automobile di Ginevra del 1960
Il tettuccio, trasparente e rigido, è sdoppiato e incernierato sul montante centrale. Si apre facendolo scorrere all'indietro all'interno del lunotto. Tutto il padiglione trasparente e l'assenza di montanti laterali, fra il finestrino laterale e il tettuccio, rende la macchina aperta e ariosa come una spider. Questa macchina è definita Coupè o Spider a seconda delle recensioni.
Motore di 3500cc 6 cilindri in linea
L' Alfa Romeo 3500 è stata descritta da
una rivista di auto dell'epoca nel seguente modo:
Automobile al top della gamma. E' una delle macchine più selvagge mai provate
Sono state rilevate le seguenti velocità massime:
in prima 106 km/h,
in seconda 150 km/h,
in terza 196 km/h,
in quarta 233 km/h (a 6500 giri/m)
in quinta 267 km/h.
Il parafango anteriore si interrompe con una feritoia di uscita dell'aria e il parafango posteriore inizia con una presa d'aria simmetrica. Sul cofano, con profilo molto deportante, una grande presa d'aria. La parte anteriore molto bassa e allungata è assente di paraurti. Il Parabrezza è avvolgente e molto inclinato (per l'epoca). Sulle fiancate una caratteristica svasatura longitudinale. Misteriosi sono i poggiatesta, citati nelle recensioni dell'epoca, ma senza tracce attualmente.