La prima macchina in Alfa Romeo con un nome (che non sia
una sigla)
Prima serie: interni spartani, tasche nelle portiere
realizzate sfruttando l'intercapedine delle lamiere, finestrini a scorrimento
orizzontale, plancia in lamiera (Museo Alfa Romeo di Arese).
Burago (1:18)
1956 Giulietta Spider Veloce
Dal 1955 al 1962 furono costruite ben :
14.300 Giulietta spider
2.796 Giulietta spider veloce
Pininfarina vinse la gara contro Bertone e si aggiudicò la
realizzazione di questo splendido modello realizzato sul pianale del coupè con
il passo accorciato. L'uscita avvenne ancor prima del lancio della
berlina. Il motore è stato la sua vera forza, di soli 1290 cc sviluppa 80 cv
con prestazioni eccellenti e velocità massima di 165 km/h. La versione
VELOCE senza incrementare la cilindrata sviluppa 90 cv e raggiunge i 180 km/h:
praticamente senza confronto con le spider di altre case (inglesi).
Motore a ciclo
otto, con quattro cilindri in linea, disposto anteriormente, in posizione
longitudinale. Basamento in lega leggera con canne dei cilindri riportate in
ghisa. Testa in lega leggera, con candela al centro della camera di scoppio.
Alimentazione con un carburatore, distribuzione con due valvole per cilindro,
disposte a V, comandate da due alberi a camme in testa con azionamento a catena. Raffreddamento a
liquido. Trazione posteriore.
Carrozzeria portante. Freni a tamburo sulle quattro ruote. Sospensioni
anteriori a ruote indipendenti, con bracci trasversali, molle elicoidali,
ammortizzatori telescopici e barra antirollio - Sospensioni posteriori a ponte
rigido, con molle ad elica verticali.
Lunghezza 3,9 m, larghezza 1,58 m, altezza con la capote
alzata 1,335 m , il passo nel 1959 fu portato a 2,25 m.
1955 Giulietta preserie, i rostri saranno modificati