Alfa Romeo

La storia della spider

 

1955  Giulietta Spider Pinifarina

La prima macchina in Alfa Romeo con un nome (che non sia una sigla)

Prima serie: interni spartani, tasche nelle portiere realizzate sfruttando l'intercapedine delle lamiere, finestrini a scorrimento orizzontale, plancia in lamiera (Museo Alfa  Romeo di Arese).

Burago (1:18)

1956  Giulietta Spider Veloce

Dal 1955 al 1962 furono costruite ben :

 

Pininfarina vinse la gara contro Bertone e si aggiudicò la realizzazione di questo splendido modello realizzato sul pianale del coupè con il passo accorciato. L'uscita avvenne ancor  prima del lancio della berlina. Il motore è stato la sua vera forza, di soli 1290 cc sviluppa 80 cv  con prestazioni eccellenti e velocità massima di 165 km/h.  La versione VELOCE senza incrementare la cilindrata sviluppa 90 cv e raggiunge i 180 km/h: praticamente senza confronto con le spider di altre case (inglesi).
 

 

Gliulietta spider Mille Miglia

Motore a ciclo otto, con quattro cilindri in linea, disposto anteriormente, in posizione longitudinale. Basamento in lega leggera con canne dei cilindri riportate in ghisa. Testa in lega leggera, con candela al centro della camera di scoppio. Alimentazione con un carburatore, distribuzione con due valvole per cilindro, disposte a V, comandate da due alberi a camme in testa con azionamento a catena. Raffreddamento a liquido.  Trazione posteriore.
Carrozzeria portante. Freni a tamburo sulle quattro ruote. Sospensioni anteriori a ruote indipendenti, con bracci trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici e barra antirollio - Sospensioni posteriori a ponte rigido, con molle ad elica verticali.
Lunghezza 3,9 m, larghezza 1,58 m, altezza con la capote alzata 1,335 m , il passo nel 1959 fu portato a 2,25 m.


1955 Giulietta preserie, i rostri saranno modificati

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